Il punto sulla Serie C (di Tommaso Maschio)

05.05.2021 12:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Tommaso Maschio
Tommaso Maschio

La notizia del fallimento della Sambenedettese non arriva certo come un fulmine a ciel sereno. Era scontata e a nulla è valso l'ultimo tentativo di Domenico Serafino di allungare l'agonia con la richiesta di concordato. Che l'imprenditore italo-argentino non avesse più soldi da mettere nelle casse della società era evidente, come era evidente che la sua avventura nel calcio italiano finisse nel peggiore dei modi. Ovviamente peggiore dei modi fuori dal campo perché per quanto riguarda il rettangolo verde le cose sono andate ben diversamente con la squadra che ha conquistato i play off promozione e domenica è attesa dalla prima sfida contro il Matelica. Merito di un gruppo che nonostante l'assenza di stipendi e prospettive ha deciso di onorare fino in fondo il proprio contratto anche se nessuno li avrebbe criticati se avessero tirato indietro la gamba o deciso di fermarsi e abbandonare una nave che stavo colando a picco. Merito anche del tecnico Paolo Montero che, tornato alla guida della squadra, ha mostrato di avere grinta e carattere anche come allenatore riuscendo a motivare il gruppo e portarlo a giocarsi la promozione in Serie B in condizioni a dir poco precarie.

Nonostante il fallimento la Sambenedettese infatti scenderà in campo domenica visto che il Tribunale ha concesso l'esercizio provvisorio salvando di fatto i play off che altrimenti sarebbero partiti monchi e vedremo fin dove la squadra rossoblù riuscirà ad arrivare con la possibilità, seppur molto remota, di poter vedere una squadra fallita conquistare la promozione, magari a discapito di chi i conti li ha tenuti in ordine e ha sempre pagato gli stipendi. E qui bisognerà per l'ennesima volta interrogarsi su cosa non ha funzionato nei controlli sia al momento dell'iscrizione sia nel corso della stagione con il club che, seppur con difficoltà societarie evidenti, ha potuto pure rinforzarsi a gennaio poco prima che tutto precipitasse arrivando a un finale scontato.

La Sambenedettese in questa settimana dovrà dividersi su due fronti: l'uno calcistico, l'altro societario. Perché oltre ad aver salvato i play off l'esercizio provvisorio dà un po' di tempo a eventuali compratori per salvare quantomeno la categoria e non dover ripartire dalla Serie D o peggio nella prossima stagione. Sarebbero già due le manifestazioni di interesse per il club. Una da parte dell'ex patron Gianni Moneti che da tempo sta cercando soci sul territorio per salvare la Samb e darle un futuro più tranquillo e solido; l'altra addirittura da quel Kim Dae Jung,socio di Serafino, che aveva provato a prendersi la maggioranza del pacchetto azionario negli scorsi mesi trovandosi però di fronte il muro dell'italo-argentino. In pochi giorni il futuro della Samb, sul campo e fuori, si deciderà con la speranza che arrivi una proprietà che al posto di tante, troppe, promesse decida di parlare meno e agire di più per evitare la sparizione di un'altra piazza storica del nostro calcio.

Tommaso Maschio

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