Il punto sulla Serie C (di Sebastian Donzella)

Marotta alla Juve Stabia, Volpe al Catania, Cissé al Padova, Nocciolini al Renate, Luppi al Modena, Cesarini al Piacenza, Cesaretti al Ravenna, Germinale alla Vis Pesaro, Maritato all'Albinoleffe, Moreo al Novara, Costantino alla Pro Vercelli, Padovan alla Samb. Per essere un mercato sottotono e senza soldi, quest'ultima giornata di contrattazioni non è stata mica male. Tanti attaccanti hanno cambiato casacca: c'è chi è sceso dalla B, chi ha cambiato girone e chi ha preferito restare nello stesso raggruppamento. Come ogni mercato che si rispetti, le ultime 24 ore sono state di qualità e quantità. 

Tantissime ufficialità, come al solito, tra le quali una inusuale: il cambio d'allenatore nelle ultime ore di mercato deciso dal Bisceglie: via Bucaro nel tardo pomeriggio, dentro Papagni a pochi minuti dalla fine delle trattative. Non si discute la scelta della proprietà nerazzurra, che avrà avuto le sue buone ragioni. Però la tempistica non è il massimo visto che il nuovo tecnico non potrà dare alcuna direttiva sul mercato. Qualche giorno di anticipo sulla scelta, forse, avrebbe fatto comodo. 

Chi invece ha scelto di non muoversi è il Palermo. Una sola operazione di mercato, l'arrivo di De Rose dalla Reggina. E poi stop, zero, nada de nada. Poco, anzi pochissimo per un club partito per lottare con Ternana e Bari per il primo posto e che, attualmente, ha esattamente la metà dei punti della capolista. Che non sia la stagione giusta per puntare alla B lo si è capito (a meno di un clamoroso exploit ai playoff, con quest'ultimi ancora tutti da conquistare). Ma che non si siano poste le basi per la prossima stagione fa riflettere. Così come fanno riflettere le lettere che i tifosi scrivono ai calciatori sui social e gli striscioni che i tifosi appendono fuori dallo stadio. L'aquila rosanero, al momento, non riesce a spiccare al volo.

E per un club immobile ce n'è un altro che ha cambiato praticamente tutto: il Monopoli, capace di chiudere addirittura 30 operazioni di mercato. Sette solamente in questo primo giorno di febbraio. I gabbiani, insomma, hanno cambiato più di mezza rosa (15 entrate e 15 uscite) per tentare di allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione. Basterà ?

Sebastian Donzella

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