Il punto sulla Serie C (di Luca Bargellini)

11.06.2021 12:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Bargellini
Luca Bargellini

“La festa è già finita, gli amici se ne vanno”. Con Padova e Alessandria arrivate all’ultimo atto dei playoff la sensazione che in molti di noi campeggia è un po’ quella che si vive quando arrivati alla fine di un momento piacevole compare la malinconia per ciò che è stato.
La Serie C 2020/2021 non è stata certamente una passeggiata di salute. Né per noi che cerchiamo di raccontarla, né per coloro che l’hanno vissuta al centro del palcoscenico, né tantomeno per tutti i tifosi che sono stati costretti a sopportare un esilio forzato da quegli spalti che da sempre sono la casa della passione più forte.
Al campo la sentenza sull’ultimo duello della stagione, quello decisivo per la Serie B. A noi, invece, toccherà iniziare a gettare uno sguardo in avanti. Al futuro. Al campionato che verrà.

SECONDE SQUADRE

La riunione dei vertici della FIGC tenutasi mercoledì a Roma ha dato alcune indicazioni importanti in vista della prossima stagione.
In primis quella legata al progetto delle seconde squadre che, nel tentativo di agevolarne la proliferazione, sono state messe in pole position per i ripescaggi. Tradotto ? Qualora, dopo le riammissioni delle squadre retrocesse in Serie D, ci fosse bisogno di aggiungere ulteriori club per ottenere il numero complessivo di 60 società, la priorità sarà data alle squadre B. Il dubbio però rimane: che senso ha fare una scelta del genere, abbastanza velleitaria, in un momento storico nel quale persino la società vincitrice dello scudetto in Serie A chiede il taglio degli stipendi ai propri tesserati e saluta il tecnico del tricolore proprio per il medesimo motivo ? Com’è possibile pensare che anche solo uno dei 20 top club italiani scelga di creare la propria seconda squadra con costi di iscrizione alla Serie C, tra le altre cose, ben più alti di quelli di un'altra compagine ? Chi scrive ha da tempo espresso le proprie perplessità in merito a questo tipo di progetto, ma la Federazione e la Lega Pro continuano a puntarci dritto. La perseveranza a volte paga, altre no.

RIPESCAGGI E RIAMMISSIONI

Le squadre B sono state, ovviamente, solo il ponte attraverso il quale arrivare al tema centrale in vista del prossimo anno: le iscrizioni.
Il termine ultimo per presentare le domande è stato fissato per il 28 giugno e al 19 luglio, invece, quello per le istante di ripescaggio e riammissione. Alma Juventus Fano, Bisceglie e Ravenna sono le meglio posizionate nella graduatoria per la riammissione, mentre al ripescaggio potrebbero puntare alcune delle altre retrocesse (Pistoiese, Arezzo, Lucchese) o le società di D che non hanno vinto il rispettivo girone (vedi Siena).
Quante di queste avranno davvero chance di giocare in Lega Pro il prossimo anno, però, dipenderà in gran parte da quante fra le società aventi diritto all’iscrizione non avranno il via libera per prendere parte al campionato 2021/2022.

Detto che manca ancora il numero completo delle promosse dalla LND (gruppo da cui spesso spuntano società che rinunciano al salto di categoria) oggi fra i club che giocheranno anche il prossimo anno in terza serie c’è solo il Catania che fa tremare i polsi. Per iscriversi, la società siciliana, dovrà prima ripianare un disavanzo pari ad una cifra che oscilla fra i 2 e i 2,5 milioni di euro. Di nuove opportunità per la cessione del pacchetto di maggioranza non se ne vedono molte dopo l’allontanamento di Joe Tacopina e oggi la SIGI si trova da sola a dover gestire la situazione. L’azionariato popolare appare, infatti, complicato da mettere in piedi in cosi poco tempo e la cordata maltese non ha più dato segnali d’interesse.

Sul fronte Sambenedettese, invece, sembra essere tornato il sereno. Pagati gli stipendi arretrati, così come i contributi, il club rinato grazie a Roberto Renzi ha ottenuto anche il titolo sportivo da parte della FIGC. E la posizione sembra oramai ben salda. Altre piazze in bilico? Al momento non sembrano essercene. Probabilmente la notizia migliore per iniziare la nuova stagione.

Luca Bargellini

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