Il punto sulla Serie C (di Luca Bargellini)

17.07.2020 11:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Bargellini
Luca Bargellini

Sei. Tredici. Trentasei. Sessantasette.
Tranquilli, chi vi scrive non ha perso il senno e non ha neanche alzato troppo il gomito con una fantastica crema di limoncello artigianale al termine di una delle immancabili grigliate estive. I numeri sopracitati sono quelli che rappresentano, in giorni, le prossime scadenze del calcio di Lega Pro. Da quello che sancirà la fine della stagione in corso a quello che invece vedrà la nascita del campionato 2020/2021.

SEI

Meno di una settimana. Tanto manca alla finale dei playoff promozione fissata per il 22 luglio. Ancora in corsa ci sono Bari, Carrarese, Novara e Reggiana che si affronteranno questa sera nelle due semifinali in programma al San Nicola (Bari-Carrarese) e al Mapei Stadium (Reggiana-Novara).
Due gare che vedranno in campo realtà molto diverse fra loro: il Bari con i favori del pronostico e una rosa di altissimo livello, la Carrarese dei “grandi vecchi” Baldini, Tavano e Maccarone alla ricerca dell’ultima grande impresa della carriera, l’ambiziosa Reggiana di Luca Quintavalli che ha saputo rinascere dalle ceneri del fallimento trovando un equilibrio tra voglia di primeggiare e massima attenzione ai conti e il Novara, vera grande outsider di questi playoff. Ipotizzare una finale fra pugliesi ed emiliani è semplice quanto credibile, ma le sorprese viste finora non devono lasciar tranquilli. Né chi si azzarda a fare pronostici né soprattutto le dirette interessate. Così neppure il più incallito degli scommettitori.

TREDICI

Il conteggio ci porta al 4 agosto, data nella quale si dovrebbe tenere il Consiglio Federale che definirà le linee guida per la prossima stagione. In particolare in termini di organico perché in quell’occasione la FIGC dovrà decidere quali saranno i parametri per il completamento degli organici dei vari campionati in termini di riammissioni e ripescaggi. Due tematiche che neanche sfiorano il calcio di A o B, ma che rappresentano il pane quotidiano della Lega Pro. Sotto il profilo delle riammissioni in cima alle graduatorie ci sono, come vi abbiamo già raccontato, Giana Erminio e Ravenna che potrebbero concretamente prendere parte alla prossima stagione di Serie C nonostante la retrocessione. A quel punto si dovrà riflettere anche sui ripescaggi delle società oggi in D aventi diritto, dato che, praticamente in contemporanea con l’appuntamento federale, ci sarà anche quello per la presentazione delle domande d’inscrizione. Tutto in pochissime ore.

TRENTASEI

Terzo step e si arriva al 27 agosto in cui si dovrebbe tenere un altro Consiglio Federale al termine del quale saranno definiti gli organici dei vari campionati. Per quanto riguarda la Serie C, ad oggi, sono molti i punti interrogativi riguardanti società aventi già diritto a prendere parte al torneo 2020/2021. I problemi palesati in realtà come Sicula Leonzio e Potenza, due società sane e questo occorre ribadirlo con fermezza, mettono in dubbio la presenza di ambo i club ai nastri di partenza. Discorso più complesso e drammatico per il Catania al centro di una procedura di fallimento arrivata in Tribunale e che sembra ogni giorno più difficile da risolvere, soprattutto dopo i recenti problemi avuti dalla Sigi, la società nata dalle ceneri del Comitato per l’acquisto del club. Anche la ventilata ipotesi di una “fusione” fra gli etnei e la Sicula è assolutamente impraticabile, per mancanza di contiguità territoriale, ma anche e soprattutto perché i termini per comunicare lo spostamento della sede di un club (come ad esempio ha fatto la famiglia Rosso nel passaggio dal Bassano al Vicenza) è già scaduto.
Chi invece sembra aver risolto i proprio problemi è la Robur Siena. La presidentessa Anna Durio è ad un passo dalla cessione del pacchetto azionario al gruppo Umana. In questo modo la situazione debitoria del club dovrebbe essere saldata e la squadra iscritta, con Diego Foresti nel ruolo di dg e Fabio Gallo probabile nuovo allenatore dopo l’addio a Terni (dov’è forte invece la candidatura del quasi ex Catania, Lucarelli).
Ancora da chiarire, invece, la posizione dell’Arezzo. Si è parlato di un incontro decisivo a metà di questa settimana, ma niente di decisivo è ancora emerso. Intanto l’assemblea dei soci fissata per il 24 è sempre più vicina e la fumata bianca è ciò che attendono tutti.

SESSANTASETTE

Eccoci al 27 settembre, il giorno del via alla Serie C 2020/2021. Una stagione che potrebbe essere l’ultima con l’attuale format visti i venti riformisti dei mesi passati. Anche in questo caso niente è stato deciso e se ne riparlerà, ma il rischio c’è ed occorre raccontarlo. La cosa pressoché certa è l’uscita del nuovo calendario. L’intenzione è di non andare oltre i primissimi giorni di settembre, ma se possibile si cercherà di stilare il tutto lunedì 31 agosto, dando così quasi un mese di tempo a tutte le società per iniziare a lavorare sulla logistica e tutto ciò che serve per un campionato come quello di Lega Pro. Che speriamo possa tornare ad avere presto il pubblico sugli spalti.

Quello dei tifosi negli stadi è, infatti, l’unico vero numero che conta.

Luca Bargellini

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