Il punto sulla Serie C (di Ivan Cardia)

01.02.2021 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Ivan Cardia
Ivan Cardia

Allacciate le cinture, si parte. Ultimo giorno di calciomercato, di solito l’avremmo vissuto aspettando i grandi colpi sul gong, in A ma pure in C. Quest’anno ci si arriva con poche prospettive di grandezze, e qualcosina da sistemare, ma il quadro abbastanza definito. Un po’ di mercato, alla fine, c’è stato, anche in terza serie, forse pure di più che nel massimo campionato o in cadetteria. Perché c’era da essere creativi, e in fin dei conti in C presidenti e operatori sono abituati a esserlo da anni. Così prestiti e affari a termine: soldi circolati pochi, come da previsioni, ma la fisionomia dei tre giorni ha subito qualche modifica. Tra rivoluzioni tentate e riparazioni, mancano poche ore e poi sarà il momento di tirare le somme. Su queste pagine, come sempre, lo racconteremo minuto dopo minuto. Con la speranza dello scoop e l’obbligo di provare a raccontarvi sempre la verità.

Per i voti e i bilanci, in buona sostanza, dobbiamo aggiornarci alle prossime ore. Nel frattempo, due righe su una grande che tale ancora non ha dimostrato di essere sul campo, in questa stagione. Dopo il passo falso di Teramo, è tornata in discussione la panchina di Gaetano Auteri in quel di Bari. La piazza è già in fermento da tempo, l’allontanamento dello storico vice Cassia a fine dicembre racconta di un percorso accidentato in questa stagione. Il presidente De Laurentiis l’ha salvato con una nota ufficiale, ma è un salvataggio che sembra a tempo: sarà difficile concedere altri passi falsi. E in fin dei conti i dubbi di oggi sono quelli che qualcuno aveva già prefigurato a inizio stagione. Intendiamoci, il Bari a 41 punti in venti partite sarebbe primo nel girone B e in lotta per il primato nel girone A: onore al merito, non è e non sarà comunque una stagione fallimentare. Però tocca confrontarsi con chi c’è e col fatto che la Ternana, sostanzialmente scappata via e salvo sorprese in via definitiva, dimostri quanto un altro percorso, nel raggruppamento del sud, fosse possibile. E così i dubbi di oggi nascono perché figli di quelli di inizio stagione: mister Auteri è un grande allenatore, un potenziale fuoriclasse per la categoria. Forse, però, serviva un tecnico più “normale”, di quelli che magari non ti regalano picchi ma i campionati li portano a casa con la regolarità, e che riescono a gestire una piazza grandissima, complicata, del tutto fuori categoria nei suoi amori e nei sui conflitti, entrambi improvvisi. Oggi il Bari s’interroga, di nuovo, ed è la seconda stagione consecutiva, sul manico: è da scelte cruciali come quelle fatte all’inizio di ogni stagione che si definisce un percorso.

Ivan Cardia

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