Il punto sulla Serie C (di Ivan Cardia)

14.12.2020 11:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Ivan Cardia 
Ivan Cardia 

Corre il tempo sull’orologio di Livorno. 16 dicembre: è questa la giornata in cui si capirà se i labronici andranno avanti o meno.

Fossero solo loro, a temere questa data fatidica, ci sarebbe da stare sereni per il resto del campionato. Ma loro ci sono, e anche le prossime ore, in realtà, saranno campali. Perché i vertici della società incontreranno il presidente Ghirelli, e sarà l’occasione di capire se il lavoro raccontato e le promesse fatte saranno soddisfatte. Come finirà ? E chi lo sa. In un anno che mette un po’ tutti a rischio, c’è chi ha fatto peggio. Ci sono dei responsabili ? Tanti, a partire dai diretti interessati. Ma c’è anche il governo, che dorme. La Serie A, che è stata invitata più volte a fare la sua parte e ha lasciato perdere. Sarà un pagina triste ? Vedremo, per ora si fa cronaca, sperando non sia così tremenda.

Un po’ di campo, per una volta. Anche se sarà una settimana complicata. Il 16 le scadenze per gli stipendi, il 18 l’approvazione del bilancio di Lega Pro. Assemblea delicata, a meno di un mese dalle elezioni. Vedremo. In campo guardiamo al Bari, che una battaglia l’ha vinta fuori perché non è un mistero che il presidente De Laurentiis sia stato tra i più favorevoli all’accordo con Sky. Un bel modo di ampliare gli schermi e gli spettatori, con una spina non da poco perché i costi della PrimaFila sono francamente eccessivi per un campionato di Serie C. In campo, però, il Bari scivola lontano dalla Ternana che non si ferma e ha la corona di regina d’inverno sempre più vicina. Gli ingredienti per un altro campionato di passione ci sono tutti, contro l’Avellino servirà una svolta perché altrimenti la panchina di Gaetano Auteri inizia a traballare sul serio. Anche se le colpe del tecnico sono da ponderare, perché in estate non tutto è stato fatto per bene. Tante attese, qualche incongruenza nella costruzione della rosa. Quanto soffrono, ovviamente per motivi diversi e con situazioni assolutamente non paragonabili, due grandi città del nostro pallone.

Ivan Cardia

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