Il punto sulla Serie C (di Ivan Cardia)

19.10.2020 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Ivan Cardia
Ivan Cardia

Un rinvio di qui, un posticipo di lì. La Serie C fa i salti mortali e va avanti nonostante il contagio.

Quanto può durare ? È la domanda che ci si deve porre adesso. Il contagio torna a far paura, stoppa lo sport dilettantistico ma non quello di terza serie (per fortuna) e però si va avanti con giorni e orari flessibili. Regole e tempi consentono alla Lega Pro di barcamenarsi meglio, le maglie larghe del calendario permettono più spazi di manovra. Anche per questo si è evitata la Coppa Italia di categoria: onore al merito. Ma, mentre in alto si inizia a parlare di bolla (tra chi la propugna e chi la ritiene impraticabile), in C sembra francamente difficile da proporre. È un calcio senza orari e senza tifosi, per ora ce lo dobbiamo tenere così. Nella speranza che si arrivi alla fine e che magari dai palazzi di Roma ci sia qualche aiuto: la scadenza del 16 novembre inizia a spaventare molti presidenti. Manca meno di un mese.

Cinque giornate, intanto, sono andate in archivio, quasi per tutte le contendenti. Abbiamo sorprese e deluse? Non ancora, ma se ne può iniziare a ragionare in tal senso. L’Alessandria, per molti poteva solo vincere il Girone A. Annaspa a metà classifica, mentre il Renate si diverte in testa: niente batte la programmazione. Sul Livorno stendiamo un velo pietoso: come andrà a finire ? Boh, chi lo sa, il rischio che due gironi su tre siano sostanzialmente falsati perché di fatto manca la ventesima è piuttosto concreto.

Il girone di mezzo sarà una battaglia fino alla fine. Malissimo l’Arezzo, idem la Fermana, se si può dire male anche il Perugia che stavolta vince e si toglie qualche peso di dosso, ma vede ancora lunga la strada per risalire. Guai a dire sorpresa del Sudtirol, per l’Imolese la parola ci può stare, così come Matelica e Legnago. Al sud, Bari e Turris si dividono la vetta: la grande favorita e la grande sorpresa. Clamoroso, per ora, il Palermo: dovessimo scegliere la grande delusione dei tre raggruppamenti, non ci sarebbe dubbio sui rosanero. A Catania si vede finalmente Tacopina: può cambiare la storia degli etnei.

In conclusione, due battute sugli svincolati. Transfermarkt, tra i giocatori con trascorsi recenti in terza serie, ne conta oltre 200. C’è gente che farebbe la differenza in questa categoria. Qualche nome ? Strambelli, Maritato, Momenté, Di Paolantonio, De Marco, Minelli, Sestu, Cattaneo, Gemignani, Coda, Canini. Non si offendano i non menzionati: ne abbiamo menzionati undici, senza pretesa di chiamarla top 11. Le liste sono state ampliate anche per non lasciare questi professionisti a casa: perché non puntarci ?

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