Dilettanti, partite a porte chiuse. Non si gioca in "zona rossa"

05.03.2020 18:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Dilettanti, partite a porte chiuse. Non si gioca in "zona rossa"

Dopo il DCPM di ieri anche l'LND si allinea alle disposizioni del Governo con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus. Per quanto riguarda lo sport, le disposizioni del Governo sono contenute nel punto C del decreto. 

Vengono consentiti l'attività dilettantistica e gli allenamenti, purché svolti a porte chiuse e senza la presenza di pubblico. Ciò non vale per i comuni della cosiddetta “zona rossa”, dove le manifestazioni e le attività sono invece sospese. Tutte le misure del nuovo decreto avranno efficacia sino al 3 aprile 2020.

"Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d). All’art 4, comma 1, si può leggere: “Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020”.

A breve ulteriori dettagli.

La Redazione

-