Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara, si scatena l’asta per il gioiellino Barbieri: anche Juve e Inter se lo contendono"

Quattro squadre hanno bussato alla porta del Novara per chiedere di Tommaso Barbieri: sono Fiorentina, Inter, Juventus e Sassuolo in rigoroso ordine alfabetico.

Da inizio stagione la Serie A ha messo gli occhi sul giovane difensore originario della Lomellina e cresciuto in casa azzurra. Gli scout bianconeri hanno cominciato a «pedinarlo» dal test estivo della Continassa, quando Barbieri aveva dovuto vedersela con un certo Cristiano Ronaldo.

Ancor prima era stato il Milan a raccogliere informazioni su di lui durante l’amichevole che aveva inaugurato il ritiro azzurro. Per il laterale era il debutto da professionista, ma da quel giorno la società rossonera non ha compiuto passi avanti significativi. La Juventus si è invece fatta sentire, così come le altre tre candidate. Ognuna ha schierato i propri osservatori e contattato il Novara agendo per conto proprio, compresa l’Inter. Si ipotizzava che i nerazzurri potessero eventualmente piazzare il colpo in sinergia con il Sassuolo sfruttando i buoni rapporti con il club emiliano, ma per ora non è emerso questo disegno.

E il Novara ? Ascolta. La società è consapevole che il suo talentino di 17 anni non potrà restare ancora a lungo in C. Lo stesso tecnico Simone Banchieri ha più volte pronosticato per lui un futuro «nella massima serie». Lo definisce «il predestinato» e ha buoni motivi per farlo.

Dopo avere vinto lo scudetto Under 16 di C, Barbieri ha seguito il suo allenatore in prima squadra senza passare dalla Berretti. Ha esordito in Coppa Italia non ancora diciassettenne ed è stato il primo classe 2002 ad andare in gol in uno dei nostri campionati professionistici. A Carmine Nunziata, ct dell’Under 17, è bastato un raduno per decidere di convocarlo ai Mondiali in Brasile. Così Barbieri è esploso nel giro di pochi mesi, conquistando tutti.

In casa azzurra sperano comunque di goderselo fino al termine della stagione. Valutano per questo accordi con i club che stabiliscano di posticipare il trasferimento in estate. In sostanza, il giocatore verrebbe bloccato da una big per concludere il campionato al Novara e poi compiere il salto a luglio. Del resto è difficile pensare che una società di A punti a prelevarlo a gennaio per lanciarlo subito in prima squadra. Più probabile è che consideri di farlo maturare qualche mese nella propria formazione Primavera. La soluzione temporanea rischia però di rivelarsi un passo indietro per un giocatore ormai abituato al confronto con i più grandi. La teoria vale per tutti, tranne la Juventus. A Torino hanno progettato l’Under 23 proprio per mettere alla prova i giovani in una competizione di livello superiore. Questo mese sarà in ogni caso decisivo per stabilire il futuro di Barbieri, che sia fino a giugno a Novara o già nelle prossime settimane altrove. 

Filippo Massara

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