Rassegna stampa - LA STAMPA: "Calcio regionale fermo dall’Eccellenza in giù"

Vanno avanti, a porte chiuse, solo le competizioni di interesse nazionale. Tutto il resto dello sport si ferma almeno fino al 24 novembre.

Gli allenamenti sono consentiti per gli atleti che partecipano alle competizioni di interesse nazionale (sempre a porte chiuse), per gli altri sono vietati, a meno che non siano praticati in forma individuale. In sintesi sono questi i concetti dell’ultimo decreto per quanto riguarda lo sport.

Partendo dal calcio, vanno avanti serie A, B, C. Ieri il dipartimento interregionale ha indetto una consultazione tra le società per valutare se fermare o no la serie D ed è stato deciso che si va verso la prosecuzione del campionato. 

Nel femminile avanti A, B e anche C, stop quindi a Novara e Romagnano che fanno l’Eccellenza regionale.

Tutte le categorie maschili, dall’Eccellenza alla Terza, fino alle giovanili regionali e provinciali sono invece sospese.

La Lnd del Piemonte ha annullato tutte le competizioni di sua competenza da qui al 24 novembre (non è noto come si possa ipotizzare o ricalendarizzare una eventuale ripartenza), mentre per lo svolgimento degli allenamenti «resta in attesa dei necessari chiarimenti che il competente ufficio per lo Sport del Ministero fornirà alla Figc».

Intanto in Lombardia il comitato regionale ha già rinviato ogni attività al 2021 ipotizzando come data il 7 febbraio per la possibile ripresa.

Al Novara calcio proseguirà anche il campionato della Berretti, da questa stagione ribattezzata Primavera 3. In casa azzurra si stanno invece confrontando sul destino delle formazioni Under 15, 16 e 17 nazionali. Quest’ultima sta oltretutto concludendo il periodo di isolamento dopo le due positività riscontrate nei giorni scorsi all’interno del gruppo. 

Arianna Tomola

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