Promozione, Girone A - 4^ Giornata, commenti, risultati e classifica

07.10.2021 17:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it-tuttocampo.it
Promozione, Girone A - 4^ Giornata, commenti, risultati e classifica

Promozione - Girone A

4^ Giornata (3|10|2021)

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03 Ottobre 2021

Piedimulera, la sfida con il Vogogna con due novità

Sarà un Piedimulera ancora ambizioso quello che si appresta ad affrontare il secondo derby ossolano consecutivo, dopo quello vinto largamente al "Curotti" con la Juventus Domo (0-4), ospitando sul proprio terreno il Vogogna al momento posizionato sul fondo della classifica, alla ricerca di quei punti che permetterebbero alla compagine di Roberto Bonan di continuare la rincorsa alla vetta della classifica, distante al momento solamente tre punti. La società gialloblù ha infatti completato la rosa inserendo due giocatori di esperienza come Fabio Mammucci e Michele Mattioni, che vanno a puntellare i reparti di difesa e attacco.

Mammucci, classe '90, è un gradito ritorno in casa Piedimulera dove ha svolto gran parte della propria trafila calcistica arrivando ad indossare da "senatore" della rosa anche la fascia di capitano. Nella scorsa estate la scelta di cambiare orizzonte, accettando la corte della Juventus Domo in una stagione funestata dallo stop anticipato per via del Covid-19 dopo poche giornate di campionato; mai impiegato in quest'avvio di stagione dai granata, Mammucci ha scelto di ritornare sui propri passi accettando di aggiungere esperienza e peso al pacchetto difensivo degli ossolani di Bonan.

La stessa esperienza che al Piedimulera mancava anche nel reparto offensivo, completamente composto da "millenials", e a cui la dirigenza gialloblu prova a porre rimedio inserendo le qualità di Michele Mattioni, attaccante in grado di giostrare sia al centro del reparto che partendo dalle fasce, dove può far male sfruttando rapidità e progressione. Mattioni arriva a Piedimulera in prestito dall'Arona, dove aveva cominciato la stagione segnando anche un gol all'esordio con il Valduggia: poche settimane in riva al lago Maggiore proveniente dal Briga, un periodo in cui non è scattato il feeling con mister Ragazzoni che ha indotto il giocatore ad accettare la proposta degli ossolani di aggiungere qualità e gol all'attacco del Piedimulera.

Carmine Calabrese

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03 Ottobre 2021

Promozione A - Piedimulera di rimonta, Briga a valanga, Sparta Novara, a pochi secondi dal colpaccio nel posticipo, è festa Juventus Domo

Il quarto turno nel girone A di Promozione rimescola le carte perché da questa domenica non ci saranno più squadre a punteggio pieno. Si accorcia di molto la classifica di un raggruppamento che era difficile alla vigilia immaginare così equilibrato e lo racconta l'ultima gara della giornata, il posticipo di Biella dove il Città di Cossato capolista solamente al 90' riesce ad evitare la sconfitta al cospetto di uno scoppiettante Sparta Novara, che ha assaporato il colpaccio ma si deve accontentare del 2-2 finale.

Pari anche per il Dormelletto a lungo capolista solitario, con la rete di Lazzarini che non basta per aver ragione della coriacea resistenza della Chiavazzese che strappa l'1-1.

Addirittura va peggio all'Arona, brutalizzato in casa dal redivivo Bulè Bellinzago che conquista proprio a Mercurago il più convincente successo di quest'avvio di stagione, uno 0-3 che rilancia le ambizioni gialloblu dopo tanta incertezza.

Chi sorride a ventiquattro denti è il Piedimulera, che vince in rimonta il secondo derby ossolano consecutivo superando il fanalino di coda Vogogna (2-1), piazzandosi alle spalle della coppia di testa con tutta l'intenzione di provare a breve a mettere anche la freccia.

Tambureggiante la vittoria in trasferta del Briga che rifila cinque reti a domicilio al Sizzano nonostante siano forti le rimostranze dei padroni di casa nei confronti della direzione di gara.

Vince di misura l'Omegna al "Liberazione", tre punti che portano la firma di Cherchi e che fanno traballare la panchina del Vigliano, sul fondo della classifica senza punti come Vogogna e Valduggia, con i sesiani puniti a Borgosesia dalla Juventus Domo (0-2) in cui Progni rende dolce l'esordio di Gervasoni con una doppietta che vale il primo successo ossolano.

Chiude la larga vittoria (4-1) del Santhià, che vendica così l'eliminazione di Coppa patita proprio dal Bianzé.

Carmine Calabrese

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04 Ottobre 2021

Briga, cinquina di qualità tra le recriminazioni arbitrali del Sizzano

E' durata poco più di mezz'ora la sfida tra un Sizzano che ha come obiettivo stagionale quello di mantenere con qualunque mezzo, anche con i denti, la categoria e un Briga che mai come quest'anno sembra avere tutte le carte in regola per puntare ad una posizione sempre sfuggita, spesso anche per questioni spicciole, nelle ultime stagioni, La gara, arcigna e spigolosa e certamente non favorita da un terreno di gioco con evidenti difficoltà, ha pagato dazio ad una direzione arbitrale che ha palesato macroscopiche lacune lamentate soprattutto dai padroni di casa anche se il largo risultato maturato non può essere certamente spiegato appellandosi solamente agli errori di una terna in giornata negativa. Di strada da fare ne resta ancora molta per le due contendenti ma il confronto diretto ha restituito ad ognuna il giusto posto in un campionato ancora pienamente da decrifare.

Proteste veementi 

Guardingo e attendista, il Sizzano conosce meglio di tutti le proprie caratteristiche ma anche i propri limiti, accentuati nella sfida al Briga dall'assenza dell'ex Moretti nel cuore della difesa e di Lombardo in mediana. Non deve dunque sorprendere l'atteggiamento dei biancazzurri che lasciano l'onere di far la partita ad un Briga che, al contrario, sa quanto possono essere sdrucciolevoli questo tipo di gara in cui c'è tutto da perdere. Licaj affida le chiavi del centrocampo al giovane in rampa di lancio Manca, scegliendo Marra e Salvatore ad inventare a ridosso di Sacco e sono tutte di marca ospite le prime occasioni: all'8' Silva in uscita non riesce ad allontanare favorendo Asole che cerca il pallonetto fuori bersaglio, al 13' Marra ci prova su punizione con la palla che sibila non lontano dai pali difesi dal portiere di casa che al 17' può tirare un sospiro di sollievo quando Sciascia, al culmine di una bella discesa, cerca Sacco a centro area con l'attaccante che, incredibilmente libero, impatta male la sfera mancando una ghiotta occasione. Non sorprende dunque che al 20' gli ospiti si ritrovino in vantaggio anche se è il Sizzano a favorire lo 0-1: la difesa pasticcia su un pallone non difficile da gestire finché la sfera carambola sul braccio di Galloni per quello che diventa un evidente calcio di rigore di cui si incarica, senza fallire, lo specialista Marra. Lo svantaggio scuote i padroni di casa che fanno capolino finalmente con pericolosità nella trequarti avversaria, al 23' Gibbin chiude con tempismo su Yeboah ma sul prosieguo dell'azione Bovo è il più lesto e il più sfortunato di tutti, timbrando il palo esterno da posizione defilata. Il "mood" della gara tuttavia non cambia, con il Briga che non rallenta la propria azione alla ricerca del gol della tranquillità; al 33' Marra trova il corridoio per innescare Sacco ma il diagonale rasoterra dell'attaccante è preda di un attento Silva. Cambia tutto al 35' quando Eliseo si libera di Finotti probabilmente in maniera fallosa, tocca arretrato per Manca che di prima sfodera il piattone che regala il raddoppio agli ospiti e accende le proteste che degenereranno al 38' quando, per una parola di troppo, Iorfida mostra il cartellino rosso a Paladin; passano pochi secondi e con il Sizzano in confusione Salvatore lancia in campo aperto Sacco che diventa imprendibile per la difesa di casa, salta in uscita Silva e deposita nella porta libera.

Punteggio schiacciante 

Con i nervi a fior di pelle e un avversario di fronte in grado di giocare in scioltezza, il Sizzano esce letteralmente dalla gara già sul finire del primo tempo. Licaj se ne accorge e nella ripresa concede fiato a Gibbin, non in perfette condizioni già in avvio, e Asole cambiando l'assetto del suo Briga che passa al 3-5-2 con gli ingressi di Battaglia e Cataldo. Gli ospiti ci mettono qualche minuto a trovare la quadratura tanto che all'8' è Marra a rischiare addirittura l'autorete deviando verso la propria porta una punizione tagliata di Borruto, ma quando si ritrova diventa facile affondare nelle linee avversarie che hanno ormai mollato gli ormeggi come avviene troppo spesso e in maniera preoccupante per la squadra di Paladin. Al 13' Manca calcia da fuori con la palla che si impenna oltre la traversa, al 19' Sacco recupera palla in area avversaria servendo Marra che spreca a botta sicura fermato dal palo interno a Silva. L'ingresso di Briola acuisce ulteriormente le difficoltà difensiva del Sizzano perché proprio il neo entrato che conduce un contropiede banalmente sprecato da un tocco sbilenco dello stesso Marra che non rende onore alle qualità dell'attaccante e fa infuriare la panchina del Briga, che vorrebbe chiudere definitivamente la partita (20'). Desiderio esaudito nel giro dei cinque minuti successivi quando prima Sacco trova il tap-in vincente su un pallone non trattenuto da Silva (23') e poi proprio Marra disegna una magia su punizione dal lato corto dell'area di rigore mandando la sfera a morire nell'incrocio dei pali opposto alla posizione di tiro (26'). Titoli di coda sulla partita con Cataldo che al 27' in area piccola calcia addosso a Silva, Briola che in acrobazia su corner manda la sfera tra le braccia del portiere del Sizzano (28') e Battaglia che al 33' al termine di una tambureggiante azione personale sfodera un diagonale che non esce di molto. Il Briga attende domenica la prova con il Città di Cossato per capire quali possono realmente essere le ambizioni agognine mentre per il Sizzano trasferta a Bellinzago alla ricerca di preziosi punti salvezza.

SIZZANO - BRIGA   0 - 5

Reti: 20' Marra rig., 35' Manca, 39' Sacco; 23'st Sacco, 26'st Marra.

Sizzano (4-3-1-2): Silva; Galloni (6'st Raffaelli), Grazioli, Erconi, Finotti; Soro, Colombo (6'st Da Silva), Rossi; Borruto (14'st Agnesina); Bovo (14'st Golfetto), Yeboah (24'st Delfino). A disposizione: Manazza, Natoli, Magagnato. All. Paladin.

Briga (4-3-2-1): Baccin; Eliseo, MIrinioui, Gibbin (1'st Battaglia), Sciascia; Nalesso, Manca (16'st Gado), Asole (1'st Cataldo); Marra (27'st Mostoni), Salvatore (16'st Briola); Sacco. A disposizione: Zanetta, Ardizzoia, Fornara, Franzetti. All. Licaj.

Arbitro: Iorfida di Collegno.

Note: Espulso al 38' il tecnico del Sizzano Paladin per proteste. Ammoniti Da Silva, Erconi, Soro, Colombo e Bovo, tutti per il Sizzano.

Carmine Calabrese

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06 Ottobre 2021

Sizzano, cambio di mentalità: "Dobbiamo arrivare vivi alla ripresa"

Quello interno con il Briga è stato uno scivolone pesante per il Sizzano, che però va contestualizzato all'interno di una sfida che ha vissuto fasi diverse, alcune delle quali hanno visto la squadra di Matteo Paladin dentro la gara. Normale che agli annali passi il risultato ma anche che l'analisi del tecnico biancazzurro non si fermi solamente a questo: 

"Nei primi venti minuti ce la siamo giocata alla pari con una squadra forte come il Briga poi un nostro doppio errore in fase difensiva, con Erconi e Silva che non si sono capiti e il conseguente fallo di mano abbastanza evidente, ha permesso ai nostri avversari di andare in vantaggio. Sul raddoppio a mio avviso c'era un altrettanto evidente fallo sul nostro difensore che, in vantaggio tra palla e avversario, non avrebbe avuto nessun motivo per cadere; mi sono arrabbiato perché subito dopo non aver concesso questa punizione è stato dato un cambio di rimessa laterale ininfluente per il quale ci siamo sentiti presi in giro e questo ha prodotto la reazione che ha portato alla mia espulsione. Sul 3-0 la ripartenza del Briga è stata molto bella ma è stata generata da un nostro macroscopico errore e alla fine del primo tempo c'era probabilmente un rigore a nostro favore per il fallo su Borruto, ovviamente non concesso: quando capitano queste situazioni ad una squadra già in emergenza che deve lottare per salvarsi diventa difficile immaginare di fare punti. La ripresa non è neanche da analizzare perché di fatto la partita era già finita".

Le assenze, in un gruppo non così ampio come quello della squadra di Paladin, hanno sempre un peso e concedere al Briga elementi come Moretti e Lombardo non può non avere conseguenze, soprattutto se a lungo andare queste assenze diventeranno la norma: 

"In settimana parlerò con la società e vedremo di intervenire laddove ce ne sarà bisogno (la rosa di Paladin è stata appena rimpinguata con l'arrivo in prestito, proprio dal Briga, del centrocampista Alessandro Ardizzoia, n.d.r.), siamo consapevoli del fatto che nel momento in cui ci vengono a mancare dei giocatori che consideriamo pedine fondamentali facciamo fatica a trovare dei surrogati. Non dobbiamo però dimenticare che abbiamo già sei punti dopo quattro giornate per cui siamo in linea con l'obiettivo che ci siamo preposti".

In effetti, seguendo il ragionamento di Paladin, resta ancora tutta da decifrare la stagione del Sizzano che, partito benissimo in campionato, si ritrova spesso a subire rovesci pesanti nel momento in cui arrivano le sconfitte: 

"Noi dobbiamo arrivare a giocarci le partite fino al 90' con tutti, questo dev'essere il nostro obiettivo, sapendo che se non commettiamo errori gratuiti abbiamo la potenzialità per tenere testa a tutti e le prime due partite sono state la dimostrazione. Non deve mai mancare la cattiveria agonistica a questa squadra, altrimenti non possiamo neanche cominciare a giocare: con il Briga è mancata proprio questo tipo di mentalità, mi sono arrabbiato tantissimo quando abbiamo subito il 3-0 perché dovevamo cercare di andare al riposo ancora in gara perché sotto di due gol la partita si poteva ancora riaprire".

Carmine Calabrese

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06 Ottobre 2021

Grinta e qualità, il tecnico Edwin Licaj si gode il Briga: "Queste le gare difficili"

Al di là del risultato nella vittoria esterna con il Sizzano, nel Briga si intravede una fase di crescita costante che sta portando la squadra di Edwin Licaj ad occupare un posto di primo piano nella corsa alle zone di vertice del girone A di Promozione.

L'ottima prestazione espressa con i biancazzurri non è tuttavia fonte di esaltazione per il tecnico che già guarda avanti: 

"Non sono queste le partite in cui dobbiamo fare la differenza anche se chi ha giocato a calcio sa che queste possono essere le gare più insidiose. Venivamo dalla scorsa settimana quando, pur con un'ottima prestazione con il Bulè Bellinzago, abbiamo pagato episodi che ci hanno tolto una vittoria che avremmo meritato; ci è mancato il gol domenica scorsa ma ai ragazzi ho detto di rimanere sereni perché quelli sarebbero arrivati e puntualmente oggi abbiamo raccolto tanto anche in termini di marcature. Questo è un campo difficile, conosco bene come lavora mister Paladin perché l'ho anche avuto un anno come tecnico e queste partite le prepara molto bene, il Sizzano è una formazione che lotta su ogni pallone; ci voleva pazienza e la capacità di fare la guerra come avrebbero fatti i nostri avversari, siamo stati bravi in questo".

Il Briga con il passare delle settimane sta dimostrando proprio questo, di non aver solo qualità tecnica all'interno della propria rosa ma anche determinazione e cattiveria che rispecchiano le caratteristiche ricercate dal proprio tecnico. Un modo per dire che il lavoro della staff tecnico agognino è già a buon punto: 

"In questo campionato se non ci metti quel qualcosa in più non possono bastare le doti tecniche perché tante squadre si equivalgono e spesso ci si trova a dover gestire gare che rimangono aperte fino al fischio finale. Bisogna essere centrati per novanta minuti e la mia squadra, essendo anche abbastanza giovane, a volte paga il non saper ancora gestire i momenti delle partite: tutti però sanno quello che chiedo, penso di avere sedici titolari in rosa e chi si allena bene in settimana sa che alla domenica scenderà in campo, bisogna avere l'atteggiamento giusto anche durante gli allenamenti perché se non succede con Licaj diventa difficile giocare".

Guardando a quella che è in questo momento la classifica e soprattutto alla gara fin qui giocate si ha la sensazione che al Briga manchi qualcosa a livello di punti conquistati anche se Licaj non bada troppo in questo momento al confronto con gli avversari: 

"Credo che nel corso di una stagione lunga i punti persi e quelli guadagnati vadano un po' a compensarsi, questo non è il momento di guardare alla classifica anche se c'è qualcuno che la guarda fin troppo e poi magari alla domenica va ad incappare in situazioni che non sono piacevoli con sconfitte sonore. Noi sappiamo di essere una squadra che può fare bene, non ci siamo mai nascosti, ma probabilmente neanche noi sappiamo in questo momento fin dove possiamo arrivare: pressioni da parte della società non ce n'è sono, anzi c'è un bel clima di cooperazione tra le parti che forse mancava nella scorsa stagione quando sono arrivato qui a Briga. Abbiamo scelto in estate giocatori che sposassero questo progetto, che fossero bravi a far gruppo, e il lavoro che stiamo fin qui impostando è positivo".

Domenica la gara con il Città di Cossato, big match di giornata, potrebbe essere la prova del nove per una squadra in fase di crescita come il Briga: 

"I biellesi sono una squadra forte allenata da un mio grandissimo amico (Thomas Forzatti, compagno di tante stagioni alla Romentinese, n.d.r.) che io prendo sempre in giro perché loro sì che si nascondono di fronte ad un pronostico che forse li dà come squadra da battere. Queste sono gare talmente importanti che non vanno neanche preparate, per i calciatori giocare questo tipo di partite è esaltante. Penseremo però al Cossato in settimana, ora è giusto godersi questa vittoria, per il resto ci sarà tempo".

Carmine Calabrese

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RISULTATI

Arona Calcio - Bulè Bellinzago   0 - 3

Chiavazzese 75 - Dormelletto   1 - 1

Omegna 1906 - Vigliano   1 - 0

Piedimulera - Calcio Vogogna   2 - 1

Santhià 1903 - Bianzè   4 - 1

Sizzano - Briga   0 - 5

Valduggia Calcio - Juventus Domo   0 - 2

Città Di Cossato - Sparta Novara   2 - 2

CLASSIFICA

Città Di Cossato   10

Dormelletto   10

Arona Calcio   9

Piedimulera   9

Briga   8

Bulè Bellinzago   8

Omegna 1906   7

Sparta Novara   6

Sizzano   6

Bianzè   6

Santhià 1903   4

Juventus Domo   4

Chiavazzese 75   2

Vigliano   0

Valduggia Calcio   0

Calcio Vogogna   0

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