Volley femminile - Serie A1 2019-2020: le favorite, Conegliano in pole position con una Egonu in più ma Scandicci e Novara non partono battute

09.10.2019 14:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: oasport.it
Joanna Wołosz
Joanna Wołosz
© foto di oasport.it

Conegliano in pole position, Scandicci e Novara pronte a sfruttare ogni passo falso della squadra veneta. 

Il campionato di serie A1 di volley è alle porte e ha già una grande favorita, Conegliano, che poi è la trionfatrice dello scorso anno e che, se possibile, si è ulteriormente rinforzata inserendo in un organico già di altissima qualità, nientemeno che le due opposte della nazionale italiana bronzo europeo e già con il biglietto per Tokyo in tasca, Paola Egonu e Indre Sorokaite. Due pezzi da novanta che si vanno ad aggiungere ad un meccanismo già ben oliato, con la palleggiatrice numero uno al mondo, la polacca Wolosz, due centrali indiscutibili come la rigenerata Raphaela Folie e l’olandese De Kruijf, reduce da un’estate non straordinaria ma sempre pronta quando indossa la maglia delle venete e dalle confermatissime Hill e Sylla in banda e De Gennaro libero.

Per Egonu, in particolare, sarà una stagione molto importante, quella che conduce ai Giochi olimpici che la potrebbero consacrare eroina azzurra e nella quale è chiamata a quel salto di qualità che la porterebbe definitivamente sul tetto del mondo nel ruolo di opposta. Una giocatrice come Wolosz in regia e un allenatore come Santarelli in panchina sono una garanzia per la crescita dell’azzurra con buona pace di Mazzanti e dei tifosi azzurri in chiave olimpica ma anche dei sostenitori di Conegliano che quest’anno punta dritto a quella doppietta, Campionato e Champions, fallita proprio per mano di Egonu nella Super Final di Berlino.

Proprio a Berlino, con il trionfo europeo, si è concluso un ciclo in casa Novara. La squadra di Barbolini ha perso il suo riferimento in attacco, Egonu, che è andata a rinforzare proprio le rivali di Conegliano e si affida ad una diagonale completamente nuova composta da Hancock e Brakocevic, tutto da valutare, oggi, nel campionato italiano e a livello europeo ma sicuramente molto interessante. Sulla carta le novaresi hanno perso qualcosa rispetto allo scorso anno perché Egonu è una giocatrice difficile da sostituire ma la qualità non manca anche se i cambiamenti comporteranno un periodo di assestamento che potrebbe non essere breve. Vasileva, Hancock, Brakocevic non si discutono, Arrighetti può essere la giocatrice in più in panchina ma qualche nube all’orizzonte c’è, soprattutto in chiave continuità di rendimento.

Tra le sicure protagoniste del torneo chi si è decisamente rinforzata è Scandicci che vuole quantomeno la finale scudetto e recitare un ruolo da protagonista anche nelle competizioni europee. Marco Mencarelli è un grande condottiero e sicuramente tirerà fuori il massimo dalle sue. Sono arrivati due pezzi da novanta come Bricio che ha enormi potenzialità con palla alta veloce e Sloetjes le cui qualità offensive non si discutono e Pietrini che potrà ritagliarsi uno spazio importante anche non partendo da titolare. Al centro sono addirittura in cinque che possono giocare, in attesa del rientro di Adenizia. Merlo e Cardullo assicurano qualità nel ruolo di libero. E’ una squadra completa, quasi troppo ma se trova l’alchimia giusta può puntare al massimo.

Enrico Spada

-