Volley femminile, Nazionale - Nations League 2019, Italia-Corea del Sud 3-1, le pagelle delle azzurre: Egonu a corrente alternata, Bosetti determinante

13.06.2019 14:15 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: oasport.it
Lucia Bosetti
Lucia Bosetti
© foto di foto FIVB

Successo più sofferto del previsto, ma ugualmente fondamentale quello raccolto dalla Nazionale italiana contro la Corea del Sud nell’undicesima partita della Nations League 2019 di volley femminile.

Le Azzurre si sono imposte con il punteggio di 3-1 (25-17; 25-21; 23-25; 25-13) sulla formazione asiatica al termine di un incontro controllato per la maggior parte del tempo, ma rimesso in discussione a causa di diversi passaggi a vuoto sui quali sicuramente lavorerà Mazzanti per le prossime partite, a cominciare dalla sfida di domani contro la Russia. Di seguito le pagelle delle italiane.

PAOLA EGONU, 8: la fuoriclasse azzurra è per distacco la migliore dal punto di vista realizzativo con 27 punti messi a referto, ma commette anche diversi errori manifestando a titolo esemplificativo il rendimento discontinuo dell’intera squadra. Molto positiva l’attitudine in fase di costruzione in contrattacco, con due splendide alzate per Pietrini e per Bosetti. Negativo invece il finale di terzo periodo, dove due errori consecutivi regalano di fatto il set alle avversarie.

LUCIA BOSETTI, 8,5: la migliore della serata azzurra per continuità, talento, presenza e lucidità nelle fasi più importanti della sfida. Le statistiche (11 punti, due muri e tre servizi vincenti) restituiscono soltanto in parte la prestazione della giocatrice varesina, fondamentale in difesa e preziosissima anche in fase di contrattacco. La rimonta del secondo periodo comincia con un suo muro e si completa grazie ad una splendida diagonale profonda.

ANNA DANESI, 7,5: meno servita rispetto alla propria compagna di ruolo, la centrale di Conegliano (trasferitasi a Monza per la prossima stagione) mette in mostra le proprie indiscutibili qualità a muro, cinque punti di cui due fondamentali sul finale del secondo periodo, e con il servizio, tre punti diretti e almeno un paio di turni prolungati in momenti delicati dell’incontro, chiudendo con 11 punti.

SARAH FAHR, 7: la più impegnata delle centrali a disposizione del tecnico azzurro firma un’altra prestazione di assoluta solidità, dimostrando di essere ormai perfettamente inserita nei meccanismi della squadra e di non avvertire minimamente la pressione del palcoscenico internazionale nonostante la giovane età. 11 punti con nove attacchi vincenti e due muri rappresentano un bottino di prestigio.

ELENA PIETRINI, 6: forse la migliore delle azzurre nel primo set, chiuso con percentuali praticamente perfette in fase offensiva. Le difficoltà in ricezione diventano progressivamente più evidenti nel corso dell’incontro e costringono Mazzanti ad inserire Parrocchiale al suo posto. La giovane schiacciatrice italiana è comunque la seconda miglior realizzatrice con 13 punti.

OFELIA MALINOV, 6,5: tornata in campo dopo il turno di riposo contro la Bulgaria, la palleggiatrice azzurra comincia benissimo variando molto il gioco nel primo parziale e innescando al meglio tutte le proprie giocatrici. Qualche imprecisione nella parte centrale dell’incontro, ma comunque una prestazione condita da un muro e quattro attacchi vincenti su quattro tentativi.

MONICA DE GENNARO, 7,5: le qualità in fase difensiva non sono certamente una novità e con un paio di recuperi provvidenziali infiamma il PalaBarton. L’apporto più importante è però quello in fase di contrattacco, dove la fuoriclasse di Conegliano riveste spesso e volentieri il ruolo di regista e serve alla perfezione le compagne tanto con l’appoggio, quanto con il palleggio.

BEATRICE PARROCCHIALE, 6,5: utilizzata ancora una volta in seconda linea per migliorare la ricezione considerate le difficoltà di Pietrini, il secondo libero azzurro risponde sempre in maniera positiva facendo sentire il proprio contributo.

INDRE SOROKAITE, 7: Mazzanti la inserisce al servizio nella fase conclusiva dei quattro set e l’opposto di origini lituane trova un punto diretto chiudendo il primo parziale dimostrando di sapersi fare trovare pronta anche dalla panchina dopo diverse partite da protagonista.

NON ENTRATE: Sara Alberti, Alessia Orro, Caterina Bosetti, Cristina Chirichella, Miriam Sylla

Roberto Pozzi