Volley femminile - Serie A1, 10^ Giornata di ritorno: risultati, classifica e prossimo turno

11.03.2019 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: dallarivolley.com
Volley femminile - Serie A1, 10^ Giornata di ritorno: risultati, classifica e prossimo turno

09.03.2019

Negli anticipi Conegliano batte Firenze al tie break, festa Chieri nel derby con Novara, Cuneo corsara per 0-3 a Scandicci. Domenica si chiude il 10° turno di ritorno

Gli anticipi della 10^ giornata di ritorno della Samsung Volley Cup regalano sorprese e risultati tutt'altro che scontati. Le Campionesse d'Italia dell'Imoco Volley Conegliano "domano" un indomito Bisonte solo al tie break, doppio exploit per Chieri e Cuneo che battono rispettivamente Igor Gorgonzola Novara nel derby piemontese e Savino del Bene Scandicci, che esce sconfitto tra le mura amiche per la seconda volta in questa stagione. La battuta d'arresto delle Igorine consente alle ragazze di coach Santarelli di allungare a +7 in classifica, blindando di fatto la leadership nella regular season a tre turni dal termine. Domani si chiude il turno con tutte le gare in diretta su LVF TV.
 
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO - IL BISONTE FIRENZE   3 - 2  (25-16 24-26 25-20 19-25 15-8)
La capolista Imoco Volley affronta Il Bisonte Firenze di fronte alle telecamere della RAI, Coach Santarelli parte con Wolosz-Fabris, Folie-Danesi ,Hill-Sylla, libero De Gennaro. Risponde coach Caprara con Dijkema-Lippmann, Sorokaite-Daalpderop , Alberti-Popovic, libero Parrocchiale.
Il primo set comincia in equilibrio, con qualche errore di troppo in attacco da parte di entrambe le squadre e le difese in evidenza. Il primo allungo è di Conegliano con Hill (6 punti nel set) e Sylla dopo un paio di difese-monstre di De Gennaro. L’Imoco continua a difendere tutti i palloni costringendo a qualche errore di troppo le toscane che soccombono fino al 25-16 finale.
Nel secondo set va a segno Fabris che trova il primo punto dopo un primo parziale all’asciutto, suo il 3-2. Ma le battute di Sorokaite fanno male e Il Bisonte vola in vantaggio fino al +3 (3-6). L’Imoco trova i punti di Hill e Fabris, pareggia 10-10 e sorpassa con l’ace di una Folie ottima in battuta. Da lì le Pantere sembrano poter prendere in mano il set (17-13, poi 19-15). Ma con una squadra tenace come Firenze non si può mai stare tranquilli, i muri di Alberti e Popovic e un paio di errori della squadra di casa riaprono il match. Parziale di 4-0 del Bisonte con la stoccata di Sorokaite, Sam Fabris rimette avanti le Pantere (20-19), ma non basta. Si fa vedere Lippmann (anche la bomber tedesca oggi sottotono, chiuderà con il 28%) con buoni attacchi mentre entrano Lowe e Bechis per il doppio cambio. Hill annulla un set point sul 23-24, ma Il Bisonte con grinta difende bene e chiude 24-26.
Nel terzo set l’Imoco scappa via presto con gli attacchi di una Fabris rinfancata e i muri provvidenziali di Anna Danesi (5 nel match!): 9-5, poi 12-6 la progressione delle Pantere che hanno inserito De Kruijf per Folie nello scacchiere. Miriam Sylla si mostra in forma smagliante (uscirà a fine quarto set per un fastidio muscolare, sembra niente di grave per l’azzurra), la sua energia in difesa e i suoi colpi d’attacco (15 punti alla fine) danno linfa all’attacco di casa, che cresce nelle percentuali e trova anche buone soluzioni sull’asse Wolosz-De Kruijf per la fuga 17-11. Ma la squadra di coach Caprara ha ancora tanta energia e con le battute di Sorokaite e un muro di Daalerop si rifà sotto fino al -1 (19-18). Dopo una serie di pericolose sbavature, l’attacco gialloblù riprende a marciare fluido con Fabris e De Kruijf che danno ossigeno al tabellone (22-18). Chiude Kim Hill con un bel mani e fuori per il 25-20 finale.
Quarto set con Il Bisonte sempre avanti fin dal 2-5 iniziale. Ora è Sorokaite contro tutti, e la schiacciatrice azzurra (8 punti nel set) con una prestazione da leader respinge al mittente tutti i tentativi di rimonta delle Pantere, mentre coach Santarelli ruota un po’ tutte le sue effettive, anche per tenere in ritmo la squadra in prospettiva dell’impegno in Champions League di mercoledì con l’Eczacibasi.
Danesi con i muri, Moki De Gennaro (MVP del match, 72% in ricezione) e Sylla con le difese cercano di riportare sotto l’Imoco fino al 16-18, ma Dijkema trova risposte positive anche da Popovic che al centro è un’ottima opzione, buona alternativa alle bombe di Sorokaite (25 punti alla fine). Nemmeno il doppio cambio con Lowe e Bechis, o l’inserimento di Fersino e Tirozzi in seconda linea hanno effetto. Il Bisonte chiude 19-25 e manda il match al tie break.Quinto set poco più di una formalità per l’Imoco che parte subito avanti 3-0 con due aces al fulmicotone di Fabris (17 punti) che spianano la strada, mentre ci sono in campo Folie per Danesi e Tirozzi per Sylla tenuta a riposo precauzionale. Kim Hill continua la sua serata positiva (17 punti, 80% in ricezione) e non sbaglia un colpo, suo l’ace del 12-4 che affossa le residue chanches di Firenze per imbastire l’ennesima rimonta. De Gradi e compagne ci provano ancora, risalgono fino al 12-7, ma De Kruijf (9 punti, 63% in attacco e 2 muri) chiude la pratica con muro e fast vincente per il 15-8 che regala alle Pantere la decima vittoria consecutiva. Visti i ko a Chieri di Novara e di Scandicci a Cuneo (prossima trasferta di campionato sabato per l’Imoco), Conegliano rinsalda il suo primato con 7 punti ora di vantaggio su Novara che è seconda.  In casa Bisonte invece la matematica qualificazione ai play off è lontana soltanto un punto, ma potrebbe anche arrivare domani se Brescia non dovesse fare bottino pieno di punti contro Monza.
Indre Sorokaite - Il Bisonte Firenze: “Siamo cresciute tanto dall’inizio del campionato e stiamo continuando a farlo, e stasera credo che lo abbiamo dimostrato in campo: anche quando le cose vanno male non molliamo, e questo è un valore aggiunto che sicuramente nei play off conterà. Peccato solo per qualche errore stupido di troppo, che contro le grandi squadre come l’Imoco fa la differenza: dobbiamo essere più ciniche, ma piano piano sono convinta che ci arriveremo, e intanto sono fiera della mia squadra che ha conquistato un punto d’oro. Mi piace l’equilibrio che abbiamo raggiunto, perché non andiamo in panico nelle difficoltà: abbiamo un gran gruppo e lo stiamo dimostrando”.

REALE MUTUA FENERA CHIERI - IGOR GORGONZOLA NOVARA   3 - 2  (22-25,22-25, 25-21, 25-19, 15-13)
La vittoria più bella della sua prima stagione in A1, e probabilmente una delle vittorie più belle della sua storia. Non si può riassumere in altro modo il 3-2, in rimonta da 0-2, che la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha ottenuto nel derby con la Igor Gorgonzola Novara in un PalaFenera tutto esaurito, gremito di colore e di passione.
Contro la corazzata di Massimo Barbolini le ragazze di Marco Sinibaldi hanno disputato una partita esemplare contraddistinta da ritmi alto, concentrazione e coraggio. Sfuggiti i primi due set 22-25 dopo essersela giocata alla pari fino ai finali, nelle tre successive frazioni le chieresi hanno avuto l’enorme merito di restare sempre in partita e di crederci, conquistando dopo 2 ore e 4 minuti di gioco un memorabile risultato.
Migliori realizzatrici i due opposti, De La Caridad Silva (28 punti) ed Egonu (25 punti, ma anche 8 errori in attacco). MVP è però andato al libero Bresciani.
L’incontro si apre con un primo tempo di Veljkovic. Punto a punto fino al 5-5 quando un turno di servizio di De La Caridad Silva, che piazza 2 ace diretti, porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sull’8-5. L’Igor Gorgonzola Novara ripristina la parità a 9 (contrattacco Plak). Segue un avvincente tira e molla che vede ora una ora l’altra squadra avanti di un’incollatura. Sul 18-17 Plak ed Egonu capovolgono il punteggio in 18-19 e coach Sinibaldi chiama il primo time-out della partita. Due bellissimi colpi di Perinelli da posto 4 tengono il punteggio in parità fino al 22-22. Dopo il 22-23 di Bartsch coach Barbolini inserisce Nizetich per Chirichella mandandola in battuta: è la mossa che decide il set, che termina 22-25 con 2 ace diretti della neo entrata.
 Reale Mutua Fenera Chieri ’76 piuttosto contratta al rientro in campo nel secondo set, tant’è che sul 2-5 coach Sinibaldi deve già chiamare time-out. Di lì in avanti il distacco resta grossomodo invariato fino al 9-13 quando 2 muri, di Poulter e Middleborn, riportano le biancoblù a contatto. Da 14-16 Novara riallunga a 16-20 con una scatenata Bartsch. Le chieresi restano a contatto ma non riescono più a recuperare terreno. Sul 22-24 la prima palla set se ne va per un servizio in rete di Egonu. Nello scambio successivo Angelina batte lungo ed è 22-25.
Dopo un’ottima partenza chierese (4-1, De La Caridad Silva) e l’immediato recupero ospite (6-6), il punteggio resta in bilico fino al 21-21, con le due squadre sempre a contatto. Il 22-21 è uno scambio molto combattuto concluso da un mani out di Angelina, segue l’errore in attacco di Egonu che tocca l’asticella. Nell’azione successiva Piccinini sbaglia l’appoggio dall’altra parte della rete dando alla squadra di Sinibaldi tre palle set: la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 concretizza la prima con De La Caridad Silva con un mani out su Piccinini.
Nel quarto parziale, dal 6-6 le padrone di casa salgono a 11-7 (ace Angelina), ma da 13-10 vengono recuperate a 13-13 (Veljkovic). Il set si decide sul 16-16 quando una diagonale da posto 2 di Angelina, un’invasione, e 2 muri di Middleborn e De La Caridad Silva spingono la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a 20-16. Coach Barbolini fa diversi cambi inserendo Nizetich, Camera e Bici, ma l’inerzia del set resta in mano alle biancoblù che sulle ali dell’entusiasmo non si fanno più avvicinare, guadagnano la prima palla set con un primo tempo di Akrari per chiudere quindi 25-19 su errore in attacco di Egonu.
Nel tie break il punteggio resta in bilico fino al 10-10. Sull’11-10 il muro di Middleborn su Egonu vale una preziosissima palla break che da lì in avanti Chieri non si fa più recuperare. La diagonale di De La Caridad Silva da posto 4 dà alle biancoblù il 14-13, ma la palla match se ne va su attacco fuori di Middleborn. Nello scambio successivo è proprio la centrale statunitense con un tapin a regalare alla sua squadra una memorabile vittoria.
Marco Sinibaldi - allenatore Reale Mutua Fenera Chieri: "Vincere davanti a un pubblico così è uno spettacolo. Sono sinceramente senza parole, non so descrivere le emozioni che passano adesso. C’è da dire una cosa: sicuramente stasera è una macchina che ha funzionato, e per funzionare una macchina ha bisogno di tutto. Questa è una vittoria di tutti, anche del “contorno” che a Chieri è il valore aggiunto. Ora bisogna tenere la testa concentrata e i piedi per terra, perché arrivano le partite veramente importanti. Questi 2 punti ci aiutano e fanno bene, ma dobbiamo continuare a spingere".
Francesca Piccinini - Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo fatto quello che avremmo dovuto, dopo due set buoni non abbiamo chiuso il match e abbiamo permesso a Chieri di rientrare e di riaprire la partita. C’è rammarico per come abbiamo affrontato la seconda parte del match, complimenti alle nostre avversarie per la prestazione e per il successo, sicuramente c’è merito loro ma anche demerito nostro”.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - BOSCA S.BERNARDO CUNEO   0 - 3  (25-27 23-25 21-25)
Una meravigliosa BOSCA S.BERNARDO CUNEO sbanca il Palazzetto dello Sport di Scandicci nella decima giornata di ritorno della Samsung Volley Cup A1: le gatte biancorosse bissano il successo dell'andata e si confermano 'bestia nera' della Savino del Bene, costretta alla resa dopo una gara da alto tasso di emotività. Il punteggio finale di 0-3 racconta solo in parte quanto vissuto in terra toscana: tre set molto equilibrati in cui solo la grande coesione delle cuneesi ha gettato il cuore oltre l'ostacolo. Ora i playoff sono più vicini.
Coach Parisi manda in campo Malinov in regia, Haak opposto, Adenizia Ferreira Da Silva e Stefanovic  centrali, Bosetti e Mitchem in banda, Merlo libero. La BOSCA S.BERNARDO CUNEO di coach Pistola scende in campo con Bosio in palleggio e Van Hecke a completare la diagonale, Menghi e Zambelli al centro della rete, Markovic e Salas schiacciatrici, Ruzzini a difendere la seconda linea. Si parte con le biancorosse avanti 1-2, poi sono le toscane a siglare un break di quattro punti, immediatamente ricucito: si arriva appaiati a quota 5 con buoni attacchi delle bande biancorosse ed esaltanti difese del libero di casa Merlo. Sono ancora le gatte a graffiare e portarsi avanti con Zambelli (6-7). Il Palazzetto dello Sport di Scandicci si infiamma grazie al tifo dei Road Runners e della delegazione dei Crazy Cats biancorossi: in campo le formazioni procedono punto a punto sino al 15-15 firmato dal muro di Van Hecke. Lo strappo (21-19) arriva con muro di Stefanovic, seguito dall'ace di Mitchem: immediato il time out di coach Pistola. La BOSCA S.BERNARDO pareggia i conti grazie ad un errore di Haak ed all'ace di Salas: sul 21-21 arriva anche il primo t.o. di coach Parisi. Si rientra in campo con la pipe vincente di Salas (21-22). Scandicci riprende Cuneo, ma Van Hecke firma il nuovo vantaggio: sul 22-23 in campo Kaczmar. La Savino del Bene firma un micidiale uno-due che riporta avanti le padrone di casa: nuovi 30” per la panchina cuneese sul 24-23. Van Hecke in pipe pareggia, si va ai vantaggi. Mani out di Markovic: Cuneo avanti 24-25 e Parisi sfrutta anche il secondo time out. Un finale di set emozionante. Haak firma il 25-25, ma ancora Van Hecke per il 25-26. L'invasione di Mitchem chiude il primo set sul 25-27: la BOSCA S.BERNARDO CUNEO conquista la prima frazione (0-1).
Si riparte con una nuova fase di equilibrio, spezzata dal pallonetto in pipe di Salas e dal muro di Bosio (4-6). Sempre punto a punto: le gatte lottano su ogni pallone, encomiabile la difesa di Ruzzini-Markovic per il 13-13. E' la Savino del Bene a firmare il break che porta al 15-13 grazie al muro di Bosetti: Pistola interviene con il primo time out del set. Applausi a scena aperta dopo il punto del 17-15: grandi scambi a Scandicci. Il nuovo pareggio porta sempre la firma di van Hecke (17-17). Nuovo break delle padrone di casa che sfruttano l'insidioso servizio di Stefanovic (21-19): t.o. Cuneo. In campo Cruz. Si ritorna in parità, sempre grazie a Van He href="https://legavolleyfemminile.us11.list-manage.com/track/click?u=1209d5ac47e2be3c2b2a47cb6&id=62a9b70044&e=efb050133c" target="_blank">www.lvftv.com.

SAMSUNG VOLLEY CUP A1 FEMMINILE: 23^ GIORNATA

Sabato 9 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Imoco Volley Conegliano - Il Bisonte Firenze 3-2 (25-16, 24-26, 25-20, 19-25, 15-8)

Sabato 9 marzo, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Reale Mutua Fenera Chieri - Igor Gorgonzola Novara 3-2 (22-25, 22-25, 25-21, 25-19, 15-13)

Savino Del Bene Scandicci - Bosca S.Bernardo Cuneo 0-3 (25-27, 23-25, 21-25)

Domenica 10 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Lardini Filottrano - Unet E-Work Busto Arsizio  ARBITRI: Merli-Toni  ADDETTO VIDEOCHECK: Dishani
Banca Valsabbina Millenium Brescia - Saugella Team Monza  ARBITRI: Tanasi-Pozzato ADDETTO VIDEOCHECK: Spartà
Club Italia Crai - Zanetti Bergamo  ARBITRI: Bartolini-Laghi  ADDETTO VIDEOCHECK: Ugolotti

Riposa: èpiù Pomì Casalmaggiore

 

 

10.03.2019

Con le ultime 3 gare di domenica si completa la 23a giornata

Unet E-Work Busto Arsizio, Saugella Team Monza e Zanetti Bergamo sono le squadre che si aggiudicano gli ultimi tre match della 23^ giornata della Samsung Volley Cup di Serie A1 Femminile. Se i tre anticipi del sabato hanno rimodellato la vetta e il fondo della classifica, le gare domenicali confermano le farfalle di Marco Mencarelli e le brianzole di Miguel Angel Falasca in lotta per il quarto posto: Busto vince 3-1 sul campo della Lardini Filottrano e aggancia a 42 punti le dirette concorrenti che conquistano due punti a Montichiari contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia dopo aver rimontato dallo 0-2. Le rossoblù di Matteo Bertini tornano al successo, ottenendo un secco 3-0 esterno contro il Club Italia Crai, e riducono il divario dall'ottavo posto occupato dalla Bosca S.Bernardo Cuneo: i punti di distanza, però, sono cinque e alle orobiche restano due soli match da giocare. In virtù dei risultati odierni, ai Play Off si qualifica matematicamente Il Bisonte Firenze.
Prima della prossima giornata di Regular Season, spazio ai quarti di finale di CEV Volleyball Champions League: la Igor Gorgonzola Novara scenderà in campo martedì in Germania contro lo Stoccarda, mentre mercoledì Savino Del Bene Scandicci e Imoco Volley Conegliano ospiteranno rispettivamente Fenerbahce e Eczacibasi Istanbul.

LARDINI FILOTTRANO - UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO   1 - 3  (19-25 22-25 27-25 23-25)
Alla fine resta il rammarico e un urlo strozzato in gola. La Lardini esce sconfitta (1-3) dal confronto con la Unet E-Work Busto Arsizio, la rimonta svanisce nel finale di un quarto set deciso dagli attacchi di Herbots (20 punti e premio di migliore in campo). Non basta una bella reazione e due set di assoluto spessore, dopo una prestazione altalenante contro un’ottima Busto, per muovere la classifica. 
La Lardini inizia bene, Vasilantonaki la spinge sul 3-1, ma il servizio consente a Busto Arsizio di invertire subito l’andamento del set: Orro piazza l’ace del 3-3, Berti punisce la ricezione lunga filottranese (6-8). Tominaga si mette in proprio con l’ace del 9-9, Garzaro e Whitney tengono la Lardini in linea (11-11), ma la Unet E-Work trae beneficio dal servizio di Herbots (11-13) e da un attacco che nel set viaggia al 59%. La Lardini ci mette anche qualche errore e Busto scappa via (14-19). Gli attacchi di Whitney e Partenio provano a tenere nel set Filottrano (16-21), ma la Unet non fatica ad arrivare a quota 24 e chiudere al terzo set-point. 
Busto Arsizio tiene saldamente in mano anche la seconda frazione, calando l’efficienza offensiva (32%), ma sfruttando al meglio il muro (5). La Lardini è costretta ad inseguire (5-9), l’ingresso di Baggi le garantisce maggiore solidità in ricezione, ma sono i muri di Berti e Bonifacio a respingere ogni tentativo filottranese di tornare sotto nel punteggio (15-20). L’ace di Baggi consente alla Lardini di tornare a -2 (18-20), ma la Unet torna ad allungare con Gennari e Berti (20-24). Partenio (6 punti con il 75%) e Baggi annullano due palle-set, ma lo 0-2 si materializza su un’invasione a muro. 
Il doppio svantaggio non scoraggia una Lardini che riparte con Vasilantonaki (4-2) e con Cogliandro (primo tempo ed ace) prende un buon margine (11-6). Busto risponde con Grobelna e il muro di Orro (11-9), trovando con la schiacciatrice belga l’immediata parità a quota 12. La Lardini ci mette carattere e una diversa intensità difensiva per rimanere aggrappata con le unghie alla parità, rimettendo la freccia con Partenio (17-16). Herbots e le fast di Bonifacio (che chiude con l’80% di efficacia offensiva) rimettono Busto avanti (21-22), Filottrano attacca fuori dopo un’azione interminabile (21-23). E’ il break che consente alla Unet di arrivare con Bonifacio al match-ball (22-24), ma prima Cumino sbaglia il servizio e poi il provvidenziale muro di Cogliandro (dopo una gran difesa di Cardullo) allunga la partita agli extrapoint. Bonifacio conquista la terza palla dello 0-3, che il video check cancella (attacco out di Meijners). La difesa consente a Whitney (7 punti nel set) di contrattaccare per il 26-25, vantaggio che la Lardini capitalizza grazie ad un’invasione aerea di Busto. 
Il successo parziale galvanizza la formazione filottranese: Vasilantonaki apre e chiude un break di 8-1 (12-7) che passa anche per l’attacco di prima intenzione di Tominaga e la diagonale vincente di Partenio (16 punti con il 55% nel match). La Lardini deve però fare i conti con il veemente ritorno di una Unet che sfrutta l’ace di Piani e il muro di Berti per accorciare le distanze (12-10). Garzaro ci mette il muro (15-11), Busto si fa minacciosa con Gennari ed Herbots (16-15) e trova la parità sull’ace di Orro (16-16). Tutto da rifare per la Lardini, che resta avanti con Vasilantonaki e Cogliandro (19-18), Herbots mette la freccia (20-21), il video check tramuta il possibile 22-22 in 21-23 (attacco out). E’ un break che risulta decisivo, anche perché Orro affida i palloni che scottano a Herbots (MVP Beautidea). La Lardini ci prova fino in fondo, Cardullo (95% di ricezioni positive) recupera l’ennesimo pallone che Vasilantonaki trasforma nel 23-24, ma è ancora Herbots a scrivere la parola fine sulla gara. 
Marco Mencarelli, coach UYBA: "Una partita difficile come era preventivabile, perché loro si stanno giocando la salvezza e quindi in casa hanno messo in scena il meglio del loro repertorio. All'inizio il divario sembrava enorme perchè noi stavamo giocando a un livello stratosferico, poi è bastato scendere un po' per far trovare loro equilibrio e aggressività. Ci abbiamo messo un po' a riprenderci dal set perso, poi abbiamo ritrovato misura negli attacchi e siamo tornati a controllare il set".

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA - SAUGELLA TEAM MONZA   2 - 3  (25-15 25-20 12-25 25-27 12-15)
Nel quarto derby lombardo consecutivo la Banca Valsabbina Brescia conquista un punto contro la forte Saugella Monza, quarta in classifica. Nella ventitreesima giornata della Samsung Volley Cup 2018-19 avanti due set a zero la squadra di coach Enrico Mazzola entusiasma il pubblico del PalaGeorge di Montichiari ma, dopo oltre due ore di gioco, deve cedere il passo alla formazione brianzola, lanciata nei play off scudetto ed in finale di Challenge Cup.
Al termine dell’incontro Anna Orthmann della Saguella è stata nominata Mvp della gara, per lei 31 punti con il 49% in attacco. Sugli scudi per la Banca Valsabbina ci sono Jessica Rivero con 20 palloni messi a terra e Francesca Villani con 19. In casa Saugella in doppia cifra c'è anche Ortolani con 16 palloni messi a terra.
Nel 6+1 coach Mazzola parte con Di Iulio opposta a Nicoletti, Villani e Rivero in posto 4, capitan Veglia e Miniuk (al posto di Washington infortunata) centrali, Parlangeli libero. Il tecnico monzese risponde con Hancock-Ortolani in diagonale, Buijs e Orthmann schiacciatrici, Devetag ed Adams in posto 3, Arcangeli in seconda linea.
Nel set di apertura è buona la partenza della Banca Valsabbina: Rivero in pipe realizza il 5-1. La Saugella accorcia (6-4, Orthmann), ma è la formazione di casa a mantenere un buon margine di vantaggio: un muro di capitan Veglia trasforma il 9-5, costringendo coach Falasca a chiamare time out. Monza, trascinata da Orthmann e Buijs, riduce il gap sino 12-11. Due punti di Villani rimettono in corsa Brescia (15-12), Veglia in fast ed un attacco di Rivero dilatano il divario a cinque lunghezze (18-13). Ortolani tiene vive le speranze di rimonta brianzole (21-15), ed un attacco di Villani griffa il punto del 24-15. Un errore di Adams regala il primo parziale alla Banca Valsabbina Millenium 25-15.
Seconda frazione di gara equilibrata negli scambi iniziali (3-3). La Banca Valsabbina con Nicoletti ed un pallonetto di Rivero allunga sul 7-4. Nel momento di difficoltà Falasca chiama time out, Brescia tiene bene in ricezione e capitalizza gli errori avversari (10-7, Nicoletti) ma la Saugella pareggia i conti a 10. La Banca Valsabbina rompe nuovamente l’equilibrio e prova la fuga (14-11 Veglia) ma la Saugella impatta ancora. Brescia resta sul pezzo ed infila un minibreak (18-15, Miniuk). Falasca esaurisce i time out e gioca la carta Begic al posto di Buijs (19-16). Brescia chiude l’attacco del 22-17 con Rivero. La Saugella prova l’ultimo colpo di coda (23-19) ed è Mazzola a bloccare il gioco. Un bell’attacco di Rivero sigla il 24-20 e la stessa Rivero dai nove metri trasforma l’ace del 25-20.
Nel terzo parziale Mazzola conferma il 6+1 mentre Falasca sostituisce Adams con Melandri e conferma Begic in campo. Scambi equilibrati (6-6) sino al primo vantaggio della Banca Valsabbina (8-7, Rivero); Monza capovolge il punteggio (9-13, Orthmann) e coach Mazzola chiama il tempo. La Saugella allunga con un ace di Begic (9-15) e la Banca Valsabbina cambia Rivero con Biava. Brescia esaurisce i time out ma non basta a cambiare l’inerzia del parziale. Dentro Bartesaghi per Nicoletti e un'infermabile Orthmann realizza il 9-18. Villani finalmente rompe il break, e c'è spazio anche per Baccolo (esordio in A1) al posto di capitan Veglia e Manig al posto di Di Iulio. Miniuk realizza il 12-20 ma non è sufficiente: Monza domina il set e chiude i conti con un ace di Orthmann.
Nel quarto parziale la Saugella prova la fuga (2-4, block Devetag su Rivero). Villani impatta ed un muro di Nicoletti su Begic porta in vantaggio la Banca Valsabbina (7-6), Melandri mura Nicoletti e Villani, quindi Monza vola (8-13, Ortolani). Ancora Orthmann sigla il 12-15 e Rivero in attacco tiene vive le speranze bresciane (15-16). Villani trasforma il 17-19, ma il finale è di marca brianzola (18-23, Ortolani). La Banca Valsabbina reagisce con le sue Leonesse ed annulla quattro palle set (24-24), ai vantaggi Monza è più precisa (25-27, Orthmann).
Nel tiebreak la Banca Valsabbina parte con decisione (6-4). Villani in pipe realizza il 7-5 e si cambia campo sul 8-6 a favore di Brescia, dopo un attacco di Nicoletti. La Saugella ferma il tempo, ma la squadra di casa, trascinata dal fantastico pubblico del PalaGeorge di Montichiari, allunga sull’11-7 con Villani; Monza accorcia (11-9) e Mazzola ferma il gioco. Nicoletti trasforma il 12-9, la Saugella si avvicina e Brescia chiama ancora time out. Un ace di Orthmann pareggia i conti (12-12) e Devetag griffa il sorpasso. La Saugella ha in mano il tiebreak e chiude l’incontro con Begic (12-15).
Jessica Rivero, schiacciatrice Banca Valsabbina: "Bene i primi due set. Abbiamo giocato bene poi siamo calate in ricezione e siamo state meno efficaci a muro. Sappiamo che possiamo giocare meglio come squadra ma questo punto conquistato è un segnale importante per il finale di campionato".
Francesca Devetag, centrale Saugella: "Nei primi due set abbiamo smaltito i postumi della maratona di Coppa. Brescia si è portata in vantaggio, poi noi abbiamo iniziato a giocare palla su palla, abbiamo inquadrato il muro e spinto in battuta, quindi abbiamo imposto i nostri contrattacchi che sono la nostra arma vincente".

CLUB ITALIA CRAI - ZANETTI BERGAMO   0 - 3  (23-25 17-25 4-25)
Nella decima giornata di ritorno della Samsung Volley Cup di A1 il Club Italia Crai rimedia sul campo del Centro Federale Pavesi di Milano una brutta sconfitta per 3-0 (23-25, 17-25, 4-25) contro la Zanetti Bergamo. Se le azzurrine hanno ben figurato nel primo set, hanno avuto una reazione d’orgoglio nel secondo, è nel terzo set che è mancata la giusta reazione all’assalto avversario. 
Cronaca. Parte col piede giusto il Club Italia Crai che con Fahr, Sylvia Nwakalor e Lubian si porta sul 4-2. Bergamo reagisce e un ace di Loda ristabilisce la parità (5-5). Sono ancora le azzurrine a provare un nuovo allungo e a tenere in mano le redini del gioco. L’ace di capitan Lubian sigla il nuovo +3 (9-6) per le padrone di casa. Pronta la reazione avversaria che con Smarzek pareggia i conti e sorpassa (10-12) inducendo coach Bellano a chiamare il primo time out di giornata. L’inerzia non cambia e le bergamasche allungano ancora (11-15). Il secondo time out della panchina azzurrina rimette ordine alla manovra del Club Italia e le giovani atlete della formazione federale accorci ano le distanze e dal -7 (11-16) pareggiano i conti sul 21-21 grazie all’efficacia in attacco di Omoruyi, Fahr e Lubian. Il break azzurrino porta coach Bertini a chiamare il time out e Bergamo ricomincia a macinare punti. Fahr annulla il primo set point di giornata ma è Smarzek a chiudere a favore delle ospiti la prima frazione di gioco 23-25.
Il secondo set si apre con un parziale di 3-0 a favore delle ospiti. Timida la reazione delle azzurrine che non riescono a riagganciare le avversarie. Bergamo allunga fino a spingersi sul +10 (12-22). Reazione d’orgoglio del Club Italia Crai sul finale di set: le ragazze del team federale annullano 4 set point ma sono le ospiti ad aggiudicarsi anche il secondo parziale (17-25). Il terzo set è un lungo monologo di Bergamo. Le ospiti aggrediscono da subito la partita annullando ogni possibilità di reazione della formazione di casa. Bergamo chiude senza nessuna difficoltà set e partita (4-25) conquistando 3 punti.
Massimo Bellano, coach Club Italia: "La partita ha vissuto tre fasi diametralmente opposte tra di loro. Queste ragazze per l’impegno e per quello che stanno facendo in allenamento non si meritavano un set come il terzo, poi è evidente che chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Evidentemente anche io non sono riuscito a dare le indicazioni giuste alla squadra e mi assumo le mie responsabilità. In generale salviamo la qualità del servizio, un aspetto su cui abbiamo lavorato molto e che nei primi due set non mi è dispiaciuto. Considerando i risultati di ieri sera e visto che Bergamo non ha più molto da chiedere al Campionato, sapevamo che le nostre avversarie avrebbero giocato con testa e spalla libera e non dovevamo assolutamente avere l’approccio che abbiamo avuto nel terzo set”. 
Sara Loda, schiacciatrice Zanetti: "Sono contenta del risultato. Siamo state brave a tenere alta la concentrazione anche nei momenti di gioco lenti, in cui c’erano molti errori. La corsa ai Play Off? Dobbiamo portare a casa tutti i punti a disposizione, poi vedremo i risultati delle altre. Noi facciamo il nostro, poi tireremo le somme. Avremmo potuto fare molto di più e arrivare a questo punto così è una delusione, perché la squadra è buona. Ma non siamo mai riuscite a partire in questo campionato".

SAMSUNG VOLLEY CUP A1 FEMMINILE: I RISULTATI DELLA 23^ GIORNATA
Sabato 9 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Imoco Volley Conegliano - Il Bisonte Firenze 3-2 (25-16, 24-26, 25-20, 19-25, 15-8)
Sabato 9 marzo, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Reale Mutua Fenera Chieri - Igor Gorgonzola Novara 3-2 (22-25, 22-25, 25-21, 25-19, 15-13)
Savino Del Bene Scandicci - Bosca S.Bernardo Cuneo 0-3 (25-27, 23-25, 21-25)
Domenica 10 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Lardini Filottrano - Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (19-25 22-25 27-25 23-25)
Banca Valsabbina Millenium Brescia - Saugella Team Monza 2-3 (25-15 25-20 12-25 25-27 12-15)
Club Italia Crai - Zanetti Bergamo 0-3 (23-25 17-25 4-25)
Riposa: èpiù Pomì Casalmaggiore

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano 54; Igor Gorgonzola Novara 47; Savino Del Bene Scandicci 44; Unet E-Work Busto Arsizio 42; Saugella Team Monza* 42; èPIù Pomì Casalmaggiore 38; Il Bisonte Firenze* 36; Bosca San Bernardo Cuneo 33; Zanetti Bergamo* 28; Banca Valsabbina Millenium Brescia 24; Lardini Filottrano 14; Reale Mutua Fenera Chieri 9; Club Italia Crai 2.
* una partita in più

I TABELLINI
LARDINI FILOTTRANO - UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (19-25 22-25 27-25 23-25)
LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 5, Whitney 18, Garzaro 5, Partenio 16, Cogliandro 8, Vasilantonaki 15, Cardullo (L), Baggi 3, Pisani, Brcic. Non entrate: Rumori. All. Schiavo.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Grobelna 9, Orro 8, Berti 11, Herbots 20, Bonifacio 9, Gennari 11, Leonardi (L), Piani 4, Meijners, Cumino. Non entrate: Botezat, Peruzzo, Samadan. All. Mencarelli.
ARBITRI: Merli, Toni. NOTE - Spettatori: 1200, Durata set: 24', 26', 33', 30' ; Tot: 113'.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA - SAUGELLA TEAM MONZA 2-3 (25-15 25-20 12-25 25-27 12-15)
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Rivero 20, Veglia 8, Nicoletti 12, Villani 18, Miniuk 8, Di Iulio 1, Parlangeli (L), Bartesaghi, Baccolo, Biava, Manig. Non entrate: Norgini, Pietersen. All. Mazzola.
SAUGELLA TEAM MONZA: Orthmann 29, Adams 2, Hancock 3, Buijs 4, Devetag 9, Ortolani 15, Arcangeli (L), Begic 7, Melandri 5, Bianchini, Facchinetti. Non entrate: Bonvicini, Balboni. All. Falasca.
ARBITRI: Tanasi, Pozzato. NOTE - Spettatori: 2000, Durata set: 22', 26', 22', 30' , 17' ; Tot: 117'.

CLUB ITALIA CRAI - ZANETTI BERGAMO 0-3 (23-25 17-25 4-25)
CLUB ITALIA CRAI: Morello, Enweonwu 1, Fahr 7, Nwakalor 5, Omoruyi 4, Lubian 8, De Bortoli (L), Malual 4, Pietrini 3, Populini, Scola, Panetoni (L). Non entrate: Battista, Kone. All. Bellano.
ZANETTI BERGAMO: Courtney 5, Olivotto 6, Smarzek 14, Loda 15, Tapp 9, Cambi 2, Sirressi (L), Imperiali (L). Non entrate: Strunjak, Acosta Alvarado, Mingardi, Carraro. All. Bertini.
ARBITRI: Bartolini, Laghi. NOTE - Spettatori: 579, Durata set: 26', 23', 19'; Tot: 68'.

 

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano 54; Igor Gorgonzola Novara 47; Savino Del Bene Scandicci 44; Unet E-Work Busto Arsizio 42; Saugella Team Monza* 42; èPIù Pomì Casalmaggiore 38; Il Bisonte Firenze* 36; Bosca San Bernardo Cuneo 33; Zanetti Bergamo* 28; Banca Valsabbina Millenium Brescia 24; Lardini Filottrano 14; Reale Mutua Fenera Chieri 9; Club Italia Crai 2.
* una partita in più



IL PROSSIMO TURNO

Sabato 16 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Bosca S.Bernardo Cuneo - Imoco Volley Conegliano

Sabato 16 marzo, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Il Bisonte Firenze - Savino Del Bene Scandicci
Igor Gorgonzola Novara - Unet E-Work Busto Arsizio

Domenica 17 marzo, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Reale Mutua Fenera Chieri - Banca Valsabbina Millenium Brescia
Saugella Team Monza - Lardini Filottrano
èpiù Pomì Casalmaggiore - Club Italia Crai

Riposa: Zanetti Bergamo