Intanto Frattini va in Moldavia: e la sentenza del Collegio di Garanzia ?

INCREDIBILE !
10.09.2018 19:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: catanista.eu
Franco Frattini in Moldavia
Franco Frattini in Moldavia
© foto di osce.org

Immaginate di andare a processo: lo aspettavate da mesi. Eravate riusciti a comprare l’appartamento che tanto sognavate, ma i proprietari e gli altri condomini, diciannove per la precisione, decidono che non c’è posto per voi e per altri due nuovi inquilini. Avevate iniziato ad arredarla, la casa: mancava l’atto ufficiale di concessione, misteriosamente sottratto.

Quindi andate a processo: ci andate perché, nel frattempo, il supervisore sente puzza di marcio e vuole far trionfare la giustizia. Fissa l’udienza poche settimane dopo l’inizio della nuova stagione lavorativa, ritardando il vostro inserimento in ufficio: senza casa come si fa, d’altronde. Arriva il giorno, esponete le vostre tesi, siete stremati: il dibattimento dura quattro ore, aggravate dal peso dei mesi d’incertezza. La sentenza ? Non arriva: “C’è bisogno di altro tempo”, vi dicono. “Una situazione così delicata deve essere analizzata con attenzione”: il supervisore prende la valigia piena di appunti raccolti, “cinguetta” sui social e va in Moldavia. Che fate ?

Perché come se non bastasse il teatrino allestito da FIGC e Lega B nei giorni successivi al giudizio della Corte Federale d’Appello che ha dato ragione al Novara, e di conseguenza “ripescato” il Catania, e come se non avesse fatto sorridere chi il calcio lo pratica e non lo copia, cugini d’oltralpe e compagnia, il presidente del Collegio di Garanzia del CONI, Franco Frattini, responsabile dell’ultimo grado di giudizio in merito alla questione Serie B e C, dopo aver rinviato la decisione finale ad oggi, domani o “quando il sole tornerà da te”, si è recato in data odierna a Tiraspol, centro amministrativo della Transnistria, regione separatista della Moldavia, in “rappresentanza speciale per conto del presidente dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa)” promuovendo alla cooperzione tra la Moldavia e il Governo della Transnistria, consegnando le prime targhe auto che consentiranno la libera circolazione da Tiraspol verso Chisinau e l’Europa.

Scopo importante, su questo non ci piove: e, d’altra parte, non sta a noi giudicare l’operato di un’organizzazione come l’OSCE. Ma con un’udienza del Collegio di Garanzia ancora incompiuta e senza sentenza non sarebbe stato meglio non dare nell’occhio ? Ennesimo capitolo di una storia grottesca: un’altro “giallo” in mezzo al rosso e l’azzurro, come nella bandiera moldava.

Antonio Torrisi

(Fonte foto: www.osce.org)