Caos Serie B e C - Attesa per le decisioni della Figc (Notizie live sino alle 14.00)

LIVE TC (prosegue alle 16.00)
25.10.2018 15:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Caos Serie B e C - Attesa per le decisioni della Figc (Notizie live sino alle 14.00)

Sono ore caldissime per il calcio italiano dopo la decisione di ieri del Tar del Lazio di accogliere ricorsi di Novara e Pro Vercelli, rimettendo in discussione il format della Serie B a 19 squadre e riaprendo di fatto la corsa ai ripescaggi. Ieri la riunione d'urgenza della Figc convocata dal neo presidente Gabriele Gravina per trovare una via di uscita alla situazione di empasse venutasi a creare dopo il pronunciamento del tribunale amministrativo. E quella di oggi si preannuncia come un'altra giornata intensa, con la Lega B che ha convocato per le ore 14 a Milano una assemblea straordinaria, per discutere sul tema.

Ore 11:54 -  E' sempre più caos in Serie B e C dopo la decisione di ieri del tribunale amministrativo del Lazio.

"La Serie B può tornare a 22 squadre" titola a pagina 26 Tuttosport. "Verrebbe quasi di dirla con Sibilia: «Eravamo stati buoni profeti». Eppure all'epoca Lega di B e Federcalcio avevano fatto di testa loro, bloccando i ripescaggi e imponendo una Serie B a 19 squadre senza averne facoltà. Dovevano passare per una riforma politica che all'epoca non era possibile perché non esisteva un consiglio federale. E così, oltre due mesi dopo e a campionati già ampiamente iniziati, ora si rischia di dover tornare indietro aprendo in precedente storico per il calcio italiano, se non mondiale".

Anche La Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio all'ennesimo ribaltone vissuto ieri fra Serie B e Serie C. "Serie B &C, e ora cosa facciamo?" è il titolo scelto dalla rosea che poi scrive: "Statuto violato. Mossa Fabbricini bocciata dal TAR. Verso il ritorno a 22 squadre di B. Accolti i ricorsi di Pro Vercelli e Novara. Secondo il tribunale amministrativo del Lazio il commissario FIGC andò oltre i propri poteri. Ripescaggi: sui criteri è ancora caos. L'Entella tra le ripescate? La FIGC non ricorrerò al Consiglio di Stato, ma deve scegliere i club da riportare in B. E i liguri ora chiedono di eseguire la sentenza CONI".

"Campionati ancora caos" è il titolo scelto oggi dal Corriere dello Sport. La clamorosa sentenza del Tar del Lazio sconvolge Serie B e Serie C. "Il principio della fine. Per ritrovarsi ancora nella tempesta perfetta. Inattesa come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la clamorosa sentenza del TAR Lazio che boccia la modifica del forma del campionato di Serie B e alimenta le speranze dei club interessati ai ripescaggi che in 72 giorni non hanno mollato di un millimetro. L'inenarrabile vicenda che ha infiammato tutta l'estate della giustizia sportiva torna, dunque, alla fase iniziale e ripropone uno scenario di inevitabile caos".

L'incredibile vicenda che sta paralizzando il calcio italiano trova spazio anche sui quotidiani generalisti. "Mai dire Serie B, si torna a 22 club calendari da rifare" titola La Repubblica che accenna al maxi risarcimento che le sei società coinvolte potrebbero chiedere alla Figc.

Ore 12:28Antonio De Renzis, legale della Robur Siena, espone il punto di vista della società dopo la decisione di ieri del Tar del Lazio: "Come società accogliamo con soddisfazione questo importante e decisivo giudizio del Tar de Lazio. A questo punto attendiamo solo le decisioni della Figc. E' stata tanta la sofferenza provata in questi mesi che aggiungere altre parole in questo momento appare davvero superfluo. Bisogna solo aspettare, èd è ciò che faremo".

Ore 12:34 - Ospite di ItalPress in occasione dei 30 anni della nota agenzia di stampa, il presidente del CONI Giovanni Malagò si è sbilanciato sulla questione legata al caos tra Serie B e C: "La sentenza del TAR sulla Serie B ? Ritorno a quello che è sempre stato il mio pensiero. Non ho mai commentato le sentenze, sportive e giudiziarie. La FIGC ha un presidente eletto all'unanimità e credo che prenderanno decisioni nel minor tempo possibile. La Giustizia Sportiva può sbagliare, ma è indispensabile la buona fede anche perché le decisioni sono spesso difficili. Quello che non si può evitare di fare è prendere delle decisioni. B a 22 ? Non dico nulla. C'è chi ritiene che debba rimanere a 19 oppure a 22. Sarei un irresponsabile se dicessi qualcosa. Le persone preposte devono prendersi la responsabilità. La sospensione di Uva da parte di Gravina ? Ho preso atto. Ne parlerò con Gravina a breve. Da programma elettorale ha detto che avrebbe voluto l'eliminazione della figura del direttore generale a favore della trasformazione del segretario federale in segretario generale. Per farlo avrà bisogno del favore dei due terzi degli aventi diritto di voto. Sulle persone non dico nulla. Il presidente ha il diritto di scegliersi le sue persone".

Ore 13:00 - I presidenti di Serie C non ci stanno, e sia Piacenza che Pontedera, che ieri hanno visto rinviarsi le gare con Pro Vercelli e Novara, hanno espresso il loro parere. Queste le parole del numero uno granata Paolo Boschi: "E’ una situazione completamente falsata, che ci danneggia, anche economicamente. Mettiamo ad esempio che ripeschino Siena e Pro Vercelli. Le due partite saranno annullate e noi oltre a perdere due preziosi punti in classifica avremo fatto due trasferte spendendo soldi per niente. Questi soldi, che siano tanti o pochi a questo punto non importa, li rivogliamo. E’ una questione di principio. E gli steward che avevamo allertato per la partita di stasera (ieri, ndr)? Gli abbiamo potuto comunicare dell’annullamento solo poche ore prima e anche questo potrebbe avere comunque un costo".
Più duro il piacentino Stefano Gatti: "Soltanto i costi che le società serie come la nostra devono affrontare fanno pensare ad un ambito professionistico: anche questa volta, spese sostenute inutilmente per una trasferta che ha visto coinvolte più di trenta persone. Sono letteralmente allibito ma soprattutto demoralizzato: si è ormai raggiunto il limite e mi chiedo che razza di campionato potrà svilupparsi da qui in avanti, considerando i possibili ripescaggi e i club inadempienti. Forse era meglio la serie D”.

Ore 13:20 - Parte invece lesa il Catania, con l'AD Pietro Lo Monaco che si esprime dalle colonne de La Gazzetta dello Sport: "L'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco è ancora deluso dopo la sentenza del Tar Lazio: "Hanno allungato i tempi in maniera esagerata per farci arrivare a questo stato di cose. Ed è l'ennesima puntata di una stagione gestita nel peggiore dei modi. Come si fa a discutere adesso di un argomento così importante se in estate c'era lo spazio per mettere ogni cosa a suo posto e abbiamo dovuto incassare continui rinvii ? Il Catania è dalla parte della ragione, ho sempre detto, per mesi, che la B non sarebbe stata una concessione, ma un diritto acquisito. Non certo un regalo".

Ore 13:40 - Grande soddisfazione, in casa Pro Vercelli, per l'accoglimento del ricorso avverso al Format 19 della Serie B. La sentenza di ieri del TAR, come riferisce La Stampa, è stata commentata dal presidente Massimo Secondo: "La pronuncia del Tar è una sospensiva, ma ha i contenuti di una sentenza. Io non ho mai perso la fiducia: non ho mai detto siamo in B né, quando dai tribunali sono arrivate pronunce non favorevoli, è finita. Siamo sempre andati avanti per tutelare un nostro diritto. Il Tar ha parlato chiaramente sul format, che deve essere a 22, ma non come adempiere. Ma la decisione va presa in tempi brevi: chi sarà ripescato, parzialmente viene risarcito dei danni subiti, chi non va in cadetteria ha titolo per essere risarcito. Per la prima volta il Tar ha certificato che nei mesi scorsi sono state fatte cose vergognose".

Ore 13:50 - Si arricchisce di un ulteriore capitolo il caos in Serie B. Il rischio è quello - anche se l'assemblea delle 14 sarà decisiva in questo senso - che sia la cadetteria sia la C si possano bloccare dopo la decisione del TAR di rendere inammissibile il format a 19 squadre. Alcuni presidenti di B vogliono optare per un ricorso al Consiglio di Stato, con - in particolare - Lotito, Setti e Bonacini che non intendono retrocedere di un millimetro. La palla passa alla FIGC di Gravina, che può agire per autotutela.

Ore 13:57 - Sul blocco dei campionati, interviene, con una nota ufficiale, il segretario della Lega Pro Francesco Ghirelli: "In queste ore sono circolate con riferimento alla decisione del Tar Lazio di ieri, alcune notizie assolutamente prive di fondamento e certamente fuorvianti che riguarderebbero una decisione della Lega Pro di sospendere tutte le gare della 9^ giornata del Campionato Serie C. Come detto ci tengo ad evidenziare che tale notizia è assolutamente falsa, la nostra Lega si limiterà ad attuare le decisioni che la FIGC assumerà. Qualora i tempi non consentissero una programmazione definitiva delle gare delle società che aspirano ad essere ripescate o riammesse in serie B, le stesse verranno rinviate”.

Marco Pieracci