Gonzalez riscopre l’affetto dei tifosi, e il Novara fa passi avanti

Quando il mister lo sostituisce a cinque minuti dalla fine qualcuno dalla tribuna gli urla: «Resta con noi». Altri tifosi lo incitano: «Pablo sarà la tua stagione». Tutti applaudono. La retrocessione non ha rotto il feeling: nel bene e nel male è sempre il Novara di Pablo Gonzalez. 

Le voci di mercato non escludono un addio dagli azzurri (c’è anche una pista svizzera per lui), ma l’attaccante, per la terza volta consecutiva capitano, corre, si impegna e confeziona un assist al bacio per il gol di Gustavo (al 29’ della ripresa) con cui il Novara batte 1-0 l’Al Sailya, squadra del Qatar che sta svolgendo la preparazione a Novarello.  

L’argentino è tra le note positive della giornata. L’altra è la presenza di oltre cinquecento tifosi in tribuna: tanti nel primo sabato di agosto per una squadra appena retrocessa in Lega Pro. «E’ davvero gratificante» ammette il direttore sportivo Domenico Teti.  

Dal punto di vista del gioco un passo avanti per tutti rispetto allo scialbo pareggio contro il Chieri. Ma le indicazioni positive arrivano soprattutto dai precari del mercato, i giocatori il cui futuro in azzurro non è poi così sicuro. Oltre a Gonzalez, tra i migliori Romano Perticone in difesa che anticipa gli avversari e si propone in avanti e Simone Pesce, un lottatore in mezzo al campo.  

Esordio dal primo minuto per il portiere Andrea Tozzo che però non si deve mai tuffare: ci saranno altre occasioni per valutarlo.  

Da rivedere l’attacco: un solo gol in 180 minuti di amichevole. Felice Evacuo, schierato nel primo tempo, è apparso lento e appesantito. Non meglio Alberto Libertazzi nella ripresa. Gustavo segna, ma è ancora troppo timido e leggero. Si vede solo a sprazzi anche Jacopo Manconi che colpisce una grande traversa nel primo tempo su punizione.  

La squadra torna al lavoro oggi dopo due giorni di pausa.

Davide Boretti