La lavagna tattica di Novara - Lucchese 2-2

Un'ottima prestazione per più di un'ora di gioco viene rovinata dal blackout finale che costa all'undici di Viali il ritorno ai tre punti tra le mura amiche
10.12.2018 16:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: lavocedinovara.com
NOVARA - LUCCHESE   2 - 2
NOVARA - LUCCHESE 2 - 2
© foto di foto novaracalcio.com

Dopo le due ottime prestazione contro Virtus Entella e Pisa il Novara vuole confermare quanto di buono visto contro la Lucchese, ultima in classifica per via degli undici punti di penalizzazione.

Mister Viali sceglie il 4-3-1-2 con Schiavi alle spalle del duo Euspei-Manconi. La squadra ospite si schiera invece con un canonico 3-5-2 con il quale sviluppare l’azione prevalentemente sulle fasce. Il primo tempo degli Azzurri è di assoluto livello da ogni punto di vista: impegno, atteggiamento, prestazione e risultato. In primis la squadra dimostra una convinzione che si era vista raramente tra le mura amiche e lo si può notare osservando i contrasti vinti e le seconde palle conquistate.

Un altro aspetto da promuovere è il duo Eusepi – Manconi che sembrano avere un’ottima intesa: quando uno viene incontro, l’altro attacca puntualmente la profondità. Il numero 7 azzurro inoltre è bravissimo a ruotare attorno al suo compagno non dando punti di riferimento agli avversari. Se la coppia Cacia – Eusepi aveva denotato problemi di staticità, questa coppia meglio assortita sembra giovare al gioco di tutta la squadra. Vanno elogiati anche i movimenti delle mezz’ali che grazie ai loro continui movimenti sia in verticale sia in orizzontale hanno disordinato la struttura difensiva avversaria. Così facendo si è creato lo spazio per l’inserimento in profondità di Manconi o dello stesso Eusepi.

Inoltre la partita di ieri ha visto Ronaldo orchestrare egregiamente la manovra dettando bene i tempi di gioco, soprattutto dopo il gol segnato. E’ proprio il numero 14 azzurro a sbloccare la partita con un’azione personale pregevole che lo vede effettuare un coast to coast di 60 metri e concludere di precisione sul secondo palo. Il raddoppio non è di inferiore bellezza: Cinaglia, dopo aver ricevuto palla su un’intelligente apertura di Eusepi, trova un eurogol con la palla che si infila nel sette sul secondo palo. Negli ultimi 10 minuti della prima frazione il Novara gestisce con sapienza e intelligenza, e anche questa è una nota positiva poiché in altri match si è difettato in questo.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo tempo gestendo con sapienza senza sfruttare le occasioni per il tris. In particolare Mallamo getta alle ortiche un contropiede che lo ha portato a tu per tu con l’estremo difensore avversario. Da metà tempo però gli Azzurri iniziano a lanciare lungo ed è un segnale della convinzione di averi già vinto il match.  La Lucchese inizia a prendere sempre più campo e alla prima vera occasione trova il gol con una percussione sulla destra di Zanini e la deviazione vincente di Sorrentino. Non passano nemmeno tre minuti e arriva l’immeritato pareggio da corner.

La prestazione azzurra è stata tra le migliori stagionali eppure la squadra non ha ancora la maturità per poter gestire un vantaggio di ben due gol.

Sono aspetti mentali che vanno senza dubbio migliorati ma da questo pareggio si esce con qualche certezza tattica in più.

Luca Rossi