Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara, nuova tendenza: il prestito non è più di moda"

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Un po’ alla volta, il Novara sta mettendo assieme quello che cercava. E’ arrivato il centrocampista Nicolas Viola, 25 anni ma esperienza già da vendere. C’è anche il difensore Magnus Troest, 28 anni e «vecchia» conoscenza di mister Marco Baroni a Lanciano. Il club è andato sul sicuro, prelevando giocatori che la B l’hanno già vissuta. Come anche Francesco Signori, che il ds Domenico Teti conosceva dai tempi della Sampdoria e ha ritrovato in estate. Tutti sono stati ingaggiati a titolo definitivo, altro segnale.  

In un mercato sempre più dominato dai prestiti, il Novara ha preso la direzione opposta. Con la formula del trasferimento temporaneo ha prelevato solo Andrea Tozzo. Gli altri rinforzi - compresi Da Costa, Pacini, Corazza, Rodriguez e Lukanovic - sono di proprietà. Non è una rivoluzione, ma ci siamo quasi. La squadra di Baroni ha preso forma prima della versione griffata Domenico Toscano. Di questi tempi, un anno fa l’ex tecnico azzurro non poteva ancora contare su Gianluca Freddi, Luca Martinelli, Agostino Garofalo e Criss Miglietta. La corsa alla riammissione in B aveva rimandato la chiusura di diverse operazioni a fine agosto. 

Il Novara non sapeva in quale categoria avrebbe giocato, dunque non poteva anticipare. Stavolta il problema non si pone. Baroni lavora però sul 4-3-3, un sistema che Toscano non aveva mai utilizzato. Il nuovo allenatore può già contare su un centrocampo rinnovato, mentre restano da sistemare gli ultimi tasselli in difesa e attacco. 

L’arrivo di Troest allunga la lista dei centrali ora sotto contratto. Con il danese saranno sette, ma è chiaro che qualcuno lascerà l’azzurro. Uno sarà Alessandro Bastrini, che forse lunedì arriverà a Novarello per allenarsi in attesa di definire la sistemazione. L’altro potrebbe essere Gianluca Freddi, inseguito dal Lecce con un triennale: dovrebbe essere decisiva la prossima settimana. I pugliesi vorrebbero prendere anche Garofalo, ma l’esterno desidera rimanere al Novara.  

Mentre Baroni sarà impegnato nell’inserimento dei nuovi, la società si potrà concentrare sull’ultima delle tre priorità fissate a metà luglio: la prima punta. Il sogno resta Riccardo Maniero, che anche la Salernitana vorrebbe mettere sotto contratto. Il mercato degli attaccanti è come sempre un puzzle di incastri. Solo quando si libera un posto, parte la caccia per assicurarsi la punta vacante.  

Una, peraltro, il Novara l’avrebbe già. E’ Felice Evacuo, che il club ha ribadito non essere sul mercato. Baroni l’ha piazzato in mezzo al tridente, alternandolo con il giovane Lukanovic. Il tecnico chiede dunque una forte alternativa per un campionato infinito. Che inizierà il 5 settembre, due settimane dopo le previsioni. C’è dunque altro tempo per assemblare i meccanismi, un piccolo vantaggio su cui il Novara 2014/2015 non poteva contare.