Rassegna stampa, LA STAMPA: "Novara ha trovato il bomber, Puscas guida la rinascita"

In tre partite cinque gol: “Qui per crescere e giocare con continuità”
22.02.2018 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it

Il numero 19 sulla schiena fa tanto Pablo Gonzalez. «So che qui è stato un grande, chissà che il numero porti bene anche a me», sorride George Puscas, 21 anni. Alla seconda uscita novarese l’attaccante si era già iscritto al clan dei giocatori da tripletta: l’ultimo a riuscirci era stato proprio l’argentino nel leggendario 4-3 al preliminare playoff di Bari il 25 maggio 2016, e sabato ha segnato il suo quarto gol in Azzurro. «La dedica? A compagni, tifosi e famiglia - risponde Puscas -. Mi era capitato di segnare 3 reti solo in un derby Primavera contro il Milan. Io sono interista e anche quella volta non era andata affatto male (ride, ndr)». Già, ma in B vale di più: il 3-1 con cui Puscas ha mandato al tappeto il Cittadella è stato uno show di coordinazione e astuzia, una volta di piede e due di testa, sempre al centro dell’area e pronto a raccogliere i cross. 

Puscas ha imitato Felice Evacuo, che aveva fatto tris al Trapani, Haris Seferovic, al Livorno, e Agon Mehmeti, al Cesena. Come lui, l’albanese era stato una furia alla seconda presenza in campionato. Lo svizzero ne aveva impiegate dieci di più, ma presentando in cambio gli interessi di un girone dominato. Peraltro anche Seferovic era arrivato in prestito a gennaio e sempre dalla Serie A - era la Fiorentina - con la squadra reduce da un cambio di allenatore: allora Alfredo Aglietti aveva preso il posto di Attilio Tesser.  

«Ho scelto il Novara perché alla mia età ho bisogno di fare esperienza - racconta Puscas, che nel 2015 deve aver preso lezioni da Mauro Icardi -. Ho 21 anni e cerco continuità, anche a costo di scendere di categoria. Parma e Palermo ? Mi seguivano e sono operazioni saltate per altri motivi. Ma è tutta acqua passata: sono concentrato sul Novara, c’è un bel progetto e voglio viverlo».  

Ingaggio fino a giugno  

L’attaccante sarà azzurro fino a giugno e senza costi per il club, che lo ha ingaggiato dall’Inter a titolo gratuito. L’accordo prevede anche un diritto di riscatto in favore del Novara, ma i proprietari hanno conservato l’opzione del contro-riscatto: dovesse Puscas tenere il ritmo, i nerazzurri non avrebbero quindi problemi ad aprire il portafogli per rilanciare l’offerta e riportarlo a casa. «Io penso solo a fare del mio meglio - avverte l’attaccante -. Con il Cittadella abbiamo conquistato punti pesanti, ma non possiamo accontentarci. Siamo solo all’inizio, dobbiamo lottare e meritarci altre soddisfazioni».  

Nell’attesa, l’effetto Puscas è stato dirompente: dopo il gol al debutto contro l’Ascoli, la successiva tripletta e la rete di sabato, il centravanti è già salito a quota 5. L’unico attaccante azzurro che in questa stagione ha segnato come lui è Alessio Da Cruz, ma l’olandese è passato al Parma.  

Filippo Massara