Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara, Faraoni in dubbio. Baroni cambierà la difesa"

Senza Dell’Orco e Garofalo il tecnico azzurro potrebbe varare il 3-4-3
28.11.2015 13:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Davide Faraoni
Davide Faraoni
© foto di LAPRESSE

Al banco prova Marco Baroni ha testato anche il 3-4-3. Questo non significa, però, che il tecnico abbia rimesso in garage il modello più affidabile: con il 4-2-3-1 sono arrivati i risultati migliori del Novara, che nelle ultime 8 gare ha messo insieme 19 punti. Non avrebbe senso cambiare, se non per la mancanza di terzini che pure in questi giorni ha condizionato gli allenamenti. L’assenza di Lorenzo Dickmann ha limitato le soluzioni a destra, dove anche Davide Faraoni ha rimediato un problemino al ginocchio. Oggi a Livorno il più giovane mancherà di sicuro.  

Per l’esterno di proprietà Udinese saranno invece decisive le prossime ore. A sinistra non ci saranno Cristian Dell’Orco e Agostino Garofalo, i due corridori di ruolo. Contro lo Spezia, in quella posizione il tecnico aveva piazzato Fabrizio Poli.  

Già a Carpi il ligure era impiegato come tuttofare della difesa, ma al Novara dovrebbe confermarsi centrale di riferimento. Per questo l’allenatore non vorrebbe allontanarlo ancora da Magnus Troest, con cui ha trovato l’intesa. Il traguardo è riassunto nei numeri: appena 2 sono i gol subiti nella striscia di risultati che ha spinto il Novara in zona playoff.

Senza rinunciare alla coppia, al tecnico rimarrebbe una sola scelta a sinistra: Simone Pesce, che già contro lo Spezia ha chiuso la gara sulla fascia. Il centrocampista, adattato sull’esterno, non gioca una gara da titolare dal 28 settembre anche per colpa di una distorsione al ginocchio. Nel dubbio, in questi giorni Baroni si è cautelato: ha provato la difesa a tre (Troest, Vicari e Poli) con il centrocampo a quattro (Faragò, Casarini, Viola e Faraoni). Molto dipenderà dalle condizioni di Faraoni, che rappresenta l’unico esterno di ruolo per una retroguardia a quattro. 

Se il laterale dovesse sentire ancora dolore, il tecnico potrebbe passare davvero al piano B senza terzini e con Pesce esterno sinistro in mediana. Per rivedere una squadra di Baroni con la difesa a tre bisogna però tornare ai tempi del Lanciano, stagione 2013/2014. Allora, ma solo per quattro volte, il l’allenatore aveva abbandonato la classica linea a quattro.  

Filippo Massara