Rassegna stampa, LA STAMPA: "Novara, amichevole convincente ma c’è ansia per Maniero che si fa male al ginocchio"

È finito 3-0 il test a Novarello contro l’Albinoleffe
15.01.2018 11:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Riccardo Maniero
Riccardo Maniero
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Oggi gli esami. Il Novara è in ansia per Riccardo Maniero, che si è infortunato al ginocchio nell’amichevole vinta 3-0 dagli azzurri sull’Albinoleffe. L’attaccante si è accasciato a terra alla mezzora del primo tempo, sull’ 1-0, dopo uno scontro fortuito con Sibilli. È successo tutto sotto gli occhi del presidente Massimo De Salvo, che ha seguito il test da bordo campo a Novarello. «Aspettiamo l’esito della risonanza prima di sbilanciarci - avverte il ds Domenico Teti -. Al momento si parla di una forte botta, di un guaio traumatico. Però è troppo presto per saperne di più». 

Maniero è stato sorretto in spalla fino all’uscita, poi ha camminato verso gli spogliatoi. Quando ormai manca meno di una settimana alla ripresa ufficiale e dopo la cessione di Alessio Da Cruz al Parma, lo stop non ci voleva. Teti giura che per ora sul mercato non si farà condizionare dall’imprevisto, anche perché non ne conosce l’entità. «Però - avverte - è possibile che settimana prossima ci sia un’accelerata sulle operazioni in entrata». Indipendentemente da Maniero.  

De Salvo aveva parlato di tre o quattro rinforzi entro la fine della sessione. «È un numero credibile - conferma il ds -. L’obiettivo principale è definire un inserimento per reparto con priorità a centrocampo e in attacco. Però non bisogna avere fretta».

Buoni segnali sono intanto arrivati da Macheda, in gol, e da Sansone: l’ex Bari, schierato titolare nel 3-5-2 in coppia con Maniero, è rimasto in campo 65 minuti.  

Corini ha risparmiato invece Di Mariano, reduce dalla febbre, e Chiosa. Le altre reti, davanti a 350 tifosi, sono state realizzate da Troest e Sciaudone. «Questa partita è il nostro punto di partenza - garantisce Teti -. La conferma di Corini ? Non è mai stata in dubbio. Se poi mi si chiede un parere sui 24 punti del girone di andata, io rispondo che non sono soddisfatto. Avremmo potuto averne qualcuno in più, ma ora bisogna concentrarsi sul ritorno. È inutile guardarsi indietro».

Il ds risponde anche alle voci di mercato su Lorenzo Dickmann, seguito da diverse squadre in A. «Non vogliamo perderlo - dice -. Una cessione onerosa è già stata fatta. Credo molto nei giocatori della nostra rosa e vogliamo proporre un calcio sostenibile, in equilibrio tra i risultati sportivi ed economici». Finora, chi si è mosso in B ha staccato assegni pesanti. «Noi non siamo di sicuro un club che da un giorno all’altro piazza tre movimenti - ribadisce Teti -. Pensiamo semmai di integrare l’organico rispettando la nostra politica». 

Filippo Massara