Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il Novara torna in serie C dopo tre anni e ora ci si interroga sul futuro"

Serata da incubo allo stadio Piola con il successo dell'Entella che si conquista i playout
21.05.2018 15:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
NOVARA - ENTELLA   0 - 1
NOVARA - ENTELLA 0 - 1
© foto di foto Paolo Migliavacca

Le prove d’appello sono finite: il Novara cade in serie C dopo tre anni e un campionato vissuto in lento e costante declino, condizionato dalle dieci sconfitte del Piola. L’ultima è lo 0-1 con l’Entella che consegna ai liguri il pass dei playout. Decide Crimi proprio nel momento in cui la squadra di Di Carlo stava producendo il massimo sforzo e dopo aver spedito fuori la palla del vantaggio con Maracchi. 

All’inizio Di Carlo smentisce un’indicazione della vigilia e che riguarda il modulo: il Novara si schiera a quattro in difesa, come il tecnico aveva provato a inizio settimana, e non a tre, come ammesso in conferenza stampa. Resta fuori quindi Del Fabro e a centrocampo trova posto Maracchi. 

Il disegno è un invito a Ronaldo perché macini gioco e si prenda qualche fallo, non sempre fischiato, sulla trequarti. L’asse con Orlandi, in verticale, libera Sansone sulla corsia. Come al solito, l’attaccante non rinuncia a scattare da tutte le parti pur di andarsi a prendere la palla per inventare qualcosa. 

Il problema è che Puscas, l’uomo che con Moscati ha finora a tenuto in piedi la squadra con i suoi gol, entra per la prima volta in azione solo dopo 27 minuti. Fatica insomma a staccarsi da Ceccarelli e anche quando gli riesce non viene pescato dai compagni. Così il Novara non conclude mai, se non con un sinistro schiacciato di Calderoni senza pretese. Dickmann perde ogni tanto la bussola, mentre la corsa di Maracchi è energia per il Novara e i suoi tifosi.  

Quando però l’Entella la mette sull’agonismo, la squadra entra in sofferenza. Comincia a perdere i contrasti aerei e a mollare sulle respinte. Rischia quindi di allungarsi, facendo correre a vuoto i centrocampisti e costringendo Troest agli straordinari da contraerea. La tecnica non paga perché la paura di sbagliare è troppa, come la tensione. I portieri arrivano all’intervallo senza parare e con l’impressione che un dettaglio marcherà alla fine la differenza. A inizio ripresa il Novara protesta per un contatto in area tra Puscas e Aliji, poi una traversa improvvisa di Aramu al 53’ con Montipò spiazzato fa tremare il Piola. La replica immediata di Orlandi, dalla stessa posizione, è un sinistro debole e fuori misura.  

Più ancora di lui, Maracchi potrebbe incendiare lo stadio: il suo pallone spedito sulla luna dal limite dell’area piccola, senza il portiere e sull’assist di Sansone, è un erroraccio che allunga l’agonia e non spegne comunque l’entusiasmo di un pubblico esemplare. Il vantaggio dell’Entella, nel momento meno atteso, è una punizione che nasce dalla dormita della difesa: cross di Aramu e zuccata vincente di Crimi in mezzo ad altri due compagni liberi.  

Il Novara non ha più la forza per rialzarsi, anche con l’ingresso di Chajia e i 7 minuti di recupero concessi per le perdite di tempo degli avversari: tanti cross verso l’area, ma fuori bersaglio e senza preoccupazioni per Paroni. Finisce con la squadra e la società contestata. 

Filippo Massara