Rassegna stampa - LA STAMPA: "Galabinov, l’eroe del San Nicola rilancia: “Pescara ? Sappiamo come affrontarlo”"

Abruzzesi già sconfitti due volte in campionato: chi vince vola in finale
29.05.2016 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Il gol di Galabinov a Bari
Il gol di Galabinov a Bari
© foto di LAPRESSE

Uno sparo dalla distanza, neanche troppo potente: David Da Costa allunga le mani verso la palla e poi sul viso, disperato, perché non riesce a deviare fuori. Il San Nicola, silenzioso per un’ora, esplode: George Puscas scatta verso la curva inseguito da compagni, presidente, massaggiatori, raccattapalle. Chiunque. Sembra finita qui: da 0-3 a 3-3 in meno di 30 minuti e con i supplementari che aspettano il Novara solo perché si consegni al nemico.  

Basta dare un’occhiata al calendario e l’associazione si fa scontata: 25 maggio era il giorno di Milan-Liverpool, una finale di Champions già vinta e poi persa dai rossoneri a Istanbul. Sulla beffa del secolo ci hanno scritto pure la sceneggiatura di un film. Bari-Novara poteva esserne il discreto seguito, seppure con altri traguardi in palio: semifinale playoff di B.  

Dall’incubo alla gioia  

Senza arrivare ai rigori, non previsti, si è invece trasformata nella versione azzurro (Novara) di Italia-Germania 4-3. Perché la squadra di Marco Baroni ha restituito all’avversario la mezzora da incubo: anche sotto di un uomo, per l’espulsione di Lorenzo Dickmann, ha giocato dei supplementari da leggenda. Il colpo della qualificazione l’ha sferrato a 5 minuti dal termine Andrey Galabinov, che ha piazzato la capocciata vincente senza scomporsi. Lui è fatto così: segna e non esulta, ma si limita ad un «calma, calma» agitando le braccia che riassume il personaggio e ammutolisce lo stadio.  

Ci era riuscito anche Pablo Gonzalez, tre volte e con tutto il meglio del suo repertorio: tiro da fuori e fuga, più una volée da applausi già solo per averci provato.  

Esulta Lanzafame  

Per Davide Lanzafame, l’uomo dell’assist sul 4-3, è stata «la partita più incredibile che abbia mai giocato». Anche Cristian Dell’Orco ha scelto quell’aggettivo per descriverla: «Dovevamo gestire meglio il triplo vantaggio. Nei supplementari abbiamo però rischiato di segnare 3-4 gol, quindi il passaggio del turno è meritato». La rimonta del Bari è stata spazzata in un lampo. E allo scadere è toccato a Jacopo Dezi, dopo Da Costa, abbattersi: il centrocampista che tanto piaceva al Novara ha spedito alto il pallone del 4-4 che avrebbe restituito al Bari i biglietti per la semifinale.  

I prossimi impegni  

La giocheranno invece gli Azzurri nella doppia sfida con il Pescara: si comincia oggi alle 18,30 al Piola e si finisce mercoledì alle 20,30 all’Adriatico. «Siamo un grande gruppo e lo abbiamo dimostrato - ha detto Andrea Mantovani -. Contro avversari così forti non ti puoi permettere cali di tensione e concedere una rimonta del genere. Nei supplementari abbiamo però tirato fuori tutto e siamo orgogliosi».  

E’ la terza volta in sei anni che il Novara entra nel gruppo delle quattro in corsa per l’ultimo posto in A. Gli azzurri preparano il doppio incrocio con meno fiato e una gran voglia di stupire. Gli abruzzesi saranno freschi perché non giocano da una settimana e le due ore da infarto del San Nicola, al massimo, le hanno passate sul divano davanti alla tv. «Ma li abbiamo già battuti due volte in campionato - ha avvertito Galabinov a Sky -. Sappiamo come si fa».  

Filippo Massara