Rassegna stampa - Il Venerdì di Tribuna: "Novara Calcio, è ora di un bagno di umiltà"

20.10.2016 13:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: ilvenerdiditribuna.it
Roberto Boscaglia
Roberto Boscaglia
© foto di foto ilvenerdiditribuna,it

Al netto del fatto che il Novara Calcio è stato mal costruito questa estate, l’allenatore Roberto Boscaglia dovrebbe incominciare a farsi qualche domanda: può essere un caso se nel corso dell’anno solare (ovvero il girone di ritorno dello scorso campionato e le prime cinque partite di questo) le sue squadre hanno collezionato 14 sconfitte e un solo pareggio ? E’ sufficientemente consolatorio pensare che la prestazione è positiva, al di là delle sconfitte che si susseguono ? Si può pensare di continuare a giocare alla stessa maniera quando i gol non arrivano e la difesa va in barca al primo temporale avversario ?

La risposta a queste domande, a nostro avviso, sarà determinante per il futuro di Boscaglia sulla panchina azzurra. Andare avanti in questa maniera, infatti, non è più possibile e un atto di sana umiltà, come rimettere in discussione alcune certezze (!), è inevitabile.

Almeno in trasferta è evidente che la squadra non regge due punte e un trequartista: sono i numeri a dirlo e non è di alcuna utilità pensare al fatto che a La Spezia, Benevento e Vercelli il Novara non avrebbe meritato di perdere. Sarà anche vero, ma non è di alcuna utilità: basta guardare la classifica.

E allora, in attesa di una campagna acquisti invernale che tutti sperano possa rimediare ai difetti di questa squadra, allora sarebbe da saggi trovare un altro modulo che almeno in trasferta copra di più la difesa. E, per favore, basta mettere Viola a sinistra, per fare cross che si perdono nel nulla dell’attacco novarese.

Cambiare idea, provare ad adattarsi al momento attuale è segno di intelligenza:  Calati juncu ca passa la china e Boscaglia dovrebbe ben capire cosa significa.

Attilio Barlassina