Rassegna stampa - I AM CALCIO: "Troppo Monza per gli azzurri, il Novara cade 2-0"

04.09.2019 12:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Tommaso Cassandro
Tommaso Cassandro
© foto di novara.iamcalcio.it

Il Novara cade al "Brianteo" per due reti a zero di fronte alla favorita del girone, il Monza della proprietà Fininvest. Un gol per tempo a sancire una superiorità dei padroni di casa parsa piuttosto netta. Brianzoli a punteggio pieno a quota 6, azzurri che rimangono a tre in virtù della vittoria di lunedì sulla Juve U23.

Le formazioni 

Banchieri conferma tutti e 11 gli uomini che hanno portato i primi punti azzurri del campionato, Brocchi ne conferma otto inserendo nel suo starting team D'Errico, Fossati e Anastasio.

Monza padrone del campo 

Il Monza mette subito in chiaro le cose facendo capire al Novara che la partita la faranno i padroni di casa. Probabilmente gli azzurri sono preparati a questo, con l'intenzione di impostare una gara d'attesa e con la possibilità di colpire di rimessa o nell'ultima tranche dell'incontro. Fatto sta che al 4' il Monza va già in rete con Armellino, ma a gioco ampiamente fermo per fallo di Brighenti su Marchegiani. Lo stesso Armellino al 6' mette alto con una botta da fuori. Il Monza spinge, ma il Novara ci mette del suo: all'8' Marchegiani aspetta troppo sul pressing di Brighenti e si fa respingere il rinvio, per fortuna la palla schizza fuori dalla portata dell'ex Cremonese. Al quarto d'ora il Novara guadagna metri e prova ad uscire dal guscio, conquistando un angolo e sfruttando male un paio di contropiedi invitanti.

Doppio brivido, brianzoli nervosi 

Al 21' tiro acrobatico di Brighenti respinto da Sbraga in angolo, al 25' Monza vicino al vantaggio due volte: grande punizione di Chiricò che Marchegiani con una mano manda a sbattere sulla traversa, sugli sviluppi uscita maldestra del portiere azzurro su una palla alta, Sbraga libera l'area piccola anticipando gli attaccanti di casa. Al 32' pericolo e parapiglia. Anastasio sfonda a sinistra, guadagna il fondo e centra per Armellino che calcia e colpisce Cagnano, sulla respinta ancora Armellino non trova i pali. I giocatori del Monza accerchiano l'arbitro chiedendo il tocco di mano di Cagnano, viene ammonito Anastasio. Il monologo monzese continua col tiro-cross di Armellino smanacciato in angolo da Marchegiani. Al 41' Anastasio semina il panico a sinistra, palla al centro ma libera Pogliano in anticipo.

La doccia fredda: gol sbagliato, gol subito  

Allo scadere del tempo regolamentare il Novara ha la palla buona per passare in vantaggio a sorpresa: grande numero di Piscitella che si infila fra due in area di rigore, da buona posizione può scegliere se servire Bortolussi o calciare a rete, sceglie la seconda opzione ma il tiro potente va sull'esterno della rete. Per il Novara però arriva la legge del contrappasso e sull'azione successiva il Monza trova il gol del vantaggio, meritatissimo ma pesante per un Novara che già era convinto di aver bloccato la gara sullo 0-0. Brighenti si allarga a destra e riceve da Lepore, gira di prima e alla cieca in area di rigore dove Finotto in corsa anticipa Sbraga e Cassandro depositando in rete il tocco di rapina. Fine primo tempo, e per il Novara è una mazzata.

Piscitella slalomista, ma l'acuto non arriva 

La ripresa comincia con un Novara che fa fatica a produrre gioco, il solo Piscitella rappresenta una variabile impazzita e, pur sbagliando spesso scelte o misura del passaggio, si mette in luce per l'abilità di saltare avversari come paletti creando superiorità numerica. La sua partita finisce però al 12', quando lascia il campo assieme ad un rivedibile Fonseca. Banchieri prova a giocarsi la carta Peralta (risulterà impalpabile) e prova ad ottenere da Nardi quanto messo in mostra contro la Juve. Gli ospiti però non si vedono, se si esclude una botta di Collodel dalla distanza senza troppe pretese. L'unico acuto di Peralta arriva al 21', quando dopo un buono scambio con Bortolussi, pesca Gonzalez in area con un tocco morbido. Per l'argentino però non è proprio giornata ed il suo tiro fa il solletico alla difesa brianzola. Dopo pochi minuti "el cartero" lascia spazio all'esordio azzurro di Pinzauti.

Raddoppio brianzolo, cala il sipario 

Da li' in avanti il Monza torna ad avere un controllo pressoché totale. Al 23' Brighenti schiaccia il tiro dopo un'azione personale, al 27' il subentrato Gliozzi incorna sul cross di Lepore trovando Marchegiani pronto, ma al 29' arriva il raddoppio del Monza grazie a due calciatori in campo da 3 minuti: corner di Iocolano, Marchi sfugge a Sbraga e deposita comodamente in rete da due passi. E' il 2-0 che chiude una partita non parsa mai in bilico dopo il vantaggio monzino. Al 35' Nardi sfonda a sinistra, ottima la palla arretrata per Schiavi che carica la botta, respinta della difesa. Sulla ripartenza, Chiricò prova il gol alla Quagliarella con un lob da centrocampo. Tre minuti dopo grande azione del Monza che porta Marchi a suggerire per Mosti, la conclusione del subentrato supera Marchegiani ma viene intercettata prima della linea di porta da un difensore azzurro. Poco dopo Peralta supera due avversari ma poi si intestardisce chiedendo un rigore assurdo su pressing dell'avversario anziché tirare o suggerire per un compagno. Il Novara è inerme, i padroni di casa fanno accademia e aspettano il triplice fischio per festeggiare con i propri tifosi la seconda di quelle che saranno probabilmente tante vittorie in questa stagione.

Stefano Calabrese

-