Rassegna stampa - I AM CALCIO: "Pontedera-Novara 0-0, pari giusto ma che occasione nel finale"

17.09.2019 12:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
PONTEDERA - NOVARA   0 - 0
PONTEDERA - NOVARA 0 - 0
© foto di novara.iamcalcio.it

Il Novara dà continuità al successo interno contro il Lecco pareggiando a reti bianche sul difficile campo di Pontedera, dove i pisani non avevano fino ad oggi lasciato punti agli avversari. Gara con poche palle gol, con il finale che è probabilmente quello più giusto, anche se a pochi giri di lancetta dal 90' il Novara ha avuto la palla per fare sua la gara.

Come arrivano le squadre  

Pontedera e Novara arrivano al match affiancate in classifica a quota sei, entrambe le formazioni hanno conquistato il 100% dei propri punti fra le mura amiche, i padroni di casa giocano dunque per allungare la serie, il Novara prova a spezzare il doppio tabù degli zero punti persi in casa dai pisani e dello zero nella propria casella dei punti esterni, unico precedente fra l'altro a Monza sul campo più ostico.

Le formazioni 

Il Novara conferma gli undici che hanno superato il Lecco per tre reti a zero al "Piola". Tutti confermati anche in casa Toscana, dove l'unico cambio obbligato è Cigagna (che comunque aveva giocato tutte e tre le gare in precedenza anche se solo una dall'inizio) in luogo dello squalificato Risaliti. Confermati anche i moduli, 3-5-2 per i padroni di casa, il cosiddetto albero di Natale per gli azzurri.

Avvio intraprendente, ma è un fuoco di paglia 

Il Novara comincia la gara con intraprendenza, portando diversi uomini nella metà campo avversaria. E' difatti azzurro il primo squillo della gara, con un colpo di testa di Sbraga al 7' su angolo di Fonseca che si spegne sopra la traversa. Il Pontedera col passare dei minuti prende le misure agli azzurri e comincia a guadagnare campo, cercando come nelle sue corde di sfruttare al meglio i piazzati per portare tanti uomini in area a cercare la deviazione vincente. Così al 14' Cigagna sfrutta uno schema da punizione calciata da Calcagni per ricevere la torre in piena area, la sua frustata di testa finisce fra le mani sicure di Marchegiani. Al 16' rischio per gli azzurri, Mannini crossa da sinistra, sul secondo palo Bernardini sfugge a Cagnano ma da posizione defilata non prende lo specchio. Al 22' Marchegiani rischia il patatrac uscendo malissimo su cross da centrocampo di Calcagni; per fortuna degli azzurri Tommasini appostato sul secondo palo non riesce ad indirizzare il colpo di testa. E' l'ultimo sussulto di una prima frazione in cui le squadre si marcano a vista ed il gioco è molto frammentato. Il Pontedera si fa lievemente preferire ma i portieri risultano quasi inoperosi. 

Il Pontedera controlla, il Novara sfiora il gol 

La ripresa si apre con la sostituzione più ovvia in casa azzurra: fuori un ammonito Collodel, dentro il fresco Nardi che smani per avere minuti. Il Pontedera alza la pressione cingendo spesso sulla propria trequarti il Novara, ma sono gli azzurri a farsi più vivi in zona goal, con due azioni quasi in fotocopia: al 7' Fonseca strappa la palla a Bernardini e lancia Gonzalez a destra. L'argentino cerca la sua mattonella, ci arriva e calcia a giro, trovando una deviazione e vedendo la sua conclusione spegnersi in angolo. Al 25' è invece Peralta - che nel frattempo aveva sostituito proprio Gonzalez - a fare tutto da solo attaccando da destra e portando in zona tiro, con la sfera che finisce larga sul secondo palo. Tuttavia gli azzurri non hanno continuità, ed il poco che si vede in mezzo allo stretto campo toscano porta la firma dei granata padroni di casa. Al 43' all'improvviso arriva la palla giusta per portare l'intera posta in palio a Novara: tocco effettato a campanile di Peralta verso il centro del campo, palla col coniglio dentro sulla quale Bortolussi è il più lesto a capire dove cadrà, l'attaccante novarese anticipa Cigagna e calcia forte e preciso fra i pali, dove Mazzini salva la propria squadra con un prodigio mettendo in angolo. E' l'ultimo brivido di una gara bruttina, ma solida da parte degli azzurri che si schiodano dallo zero in trasferta.

Stefano Calabrese

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