Rassegna stampa - I AM CALCIO: "Pescara cinico, la finale diventa un miraggio per il Novara"

31.05.2016 12:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
NOVARA - PESCARA   0 - 2
NOVARA - PESCARA 0 - 2
© foto di foto IAMCALCIO

Il Pescara sceglie la giornata giusta per centrare la prima vittoria della propria storia a Novara e, potendo gestire un vantaggio di due reti mercoledì nella sfida di ritorno dell'"Adriatico", mette una seria ipoteca sulla finale. Il match è stato fin dalle prime battute equilibrato: gli azzurri di casa hanno pagato una sciocchezza di Mantovani che ha permesso a Lapadula di portare in vantaggio i suoi, nella ripresa il Novara è andato più volte vicino all'1-1, ma Torreira ha chiuso virtualmente il discorso qualificazione punendo eccessivamente i ragazzi di Baroni.

Le formazioni

Baroni rispetto alla rocambolesca vittoria di Bari cambia un solo uomo: lo squalificato Dickmann viene sostituito da Garofalo schierato da esterno sinistro con lo spostamento di Dell'Orco a destra, in mezzo confermata la coppia Troest-Mantovani davanti a Da Costa; a centrocampo Buzzegoli e Casarini fanno da raccordo con l'attacco capitanato da Evacuo con dietro Faragò, Gonzalez e Corazza. Solito 4-3-2-1 per Oddo che si affida al capocannoniere della serie cadetta Lapadula supportato da Benali e Caprari; a centrocampo, stante l'assenza di Mandragora, si schierano da destra a sinistra Memushaj, Torreira e Verre e nei quattro di difesa Vitturini vince il ballottaggio con l'ex Crescenzi a destra: a sinistra Zampano con centrali Campagnaro e Fornasier davanti a Fiorillo.

Mamba pescarese

Sotto una pioggia torrenziale, il Novara parte meglio: il magico sinistro di Gonzalez sfiora la traversa al 4', risponde una punizione di Caprari che termina a lato. La pioggia aumenta e rende difficili le giocate degli undici in campo e il Pescara passa in vantaggio al 21' con il solito Lapadula che approfitta di un errore di Mantovani per battere Da Costa e far esplodere lo spicchio di tifosi arrivati dall'Abruzzo. Il Novara accusa il colpo della rete subita e fatica a rendersi pericoloso: al 32' un lancio di Garofalo dalla metà campo difensiva coglie impreparata la difesa biancoazzurra, ma Gonzalez non inquadra la porta. Prima della pausa bella chiusura di Dell'Orco su Lapadula pronto a scoccare il destro del possibile 0-2.

Game, set and match ?

Come logico, i padroni di casa partono a spron battuto dopo la pausa: al 6' una punizione di Garofalo impegna Fiorillo, sul successivo corner Evacuo lascia immobile il portiere ospite, ma la sua incornata sibilo un soffio lontano dal "sette". Baroni, dopo aver inserito Galabinov, prova anche la carta Lanzafame ed è proprio l'ex Perugia a servire un pallone d'oro a Troest che non trova lo stacco vincente. Al 25' ripartenza del Pescara che sfiora lo 0-2 con il nuovo entrato Crescenzi che centra un clamoroso palo. Rispondono ancora gli azzurri con un altro colpo di testa di Mantovani che fa gridare al gol, ma purtroppo per i quasi 7.000 spettatori del "Piola" è solo un illusione e al 32' Torreira chiude la partita e forse anche la qualificazione dopo una combinazione con Lapadula che mette il centrocampista davanti a Da Costa per il tocco vincente. Il finale vede Caprari andare vicino al tris, ma Da Costa è attento. Al 44' l'ultima chance è per Galabinov, il cui stacco termina ancora una volta appena fuori a testimoniare la giornata di scarsa mira degli azzurri.

Marco Dho