Rassegna stampa - I AM CALCIO: "Albissola-Novara 0-1, Cacia castiga ancora"

Comincia con una vittoria il 2019 del Novara che infila il tredicesimo risultato utile consecutivo espugnando il terreno di Chiavari (0-1), casa dell'Albissola in questa stagione e probabilmente fino al termine del campionato.

La vittoria di misura in terra ligure è griffata Cacia, al nono centro in campionato e sempre più decisivo. Esordio per gli azzurri di Pablo Gonzalez, un'altra nota lieta in una serata sicuramente dolce per i colori azzurri. Buono l'impatto di Buzzegoli nel cuore della manovra azzurra, parsa più razionale e meno ansiosa, ma si aspettano conferme con avversarie più probanti di un Albissola che si è dimostrato squadra modesta.  

Le formazioni  

Bellucci conferma il 4-3-3 per i suoi ragazzi ma cambia quattro uomini; fuori Gargiulo, Nossa, Silenzi e Balestrero e in campo Rossini, Oprut, Sibilia ed il neo acquisto Cisco giunto da Padova. Gli azzurri si schierano con l'ormai consueto 4-3-2-1 con Tartaglia che rimpiazza Chiosa al centro della difesa. Buzzegoli in cabina di regia in luogo di Ronaldo, Di Gregorio torna tra i pali. Gonzalez parte dalla panchina.            

Sciagurato Rossini, Cacia punisce  

Il Novara comincia a comandare le operazioni in mezzo al campo dopo i primi minuti di studio. Al 10' prima grande occasione ospite, con una triangolazione Sciaudone-Eusepi-Sciaudone, col centrocampista che, con lo specchio spalancato davanti, apre troppo il piatto e manda sul fondo. Al 17' il Novara trova in maniera casuale il vantaggio: appoggio pigro e leggibile di Rossini per Oliana, Cacia capisce le intenzioni dell'ex Sassuolo ed intercetta la palla. il bomber si invola verso Piccardo vanamente inseguito da Oliana e lo fredda con un tocco fra le gambe. Gli azzurri crescono, la regia ragionata, tecnica ed esperta di Buzzegoli sembra dare tranquillità alla squadra che gestisce il gioco senza mai andare in sofferenza. Nessun ulteriore spunto di cronaca saliente e si va al riposo sull'uno a zero per i ragazzi di Viali.  

Tacchi e sforbiciate, colpi preziosi e quasi gol  

La ripresa si apre con un doppio pezzo di bravura: al 1' Visconti crossa da sinistra, Schiavi irrompe con un tacco volante e spedisce la palla all'incrocio, dove Piccardo vola per sventare quello che sarebbe stato un magnifico gol del raddoppio. Applausi ad entrambi ed azzurri che vedono svanire l'opportunità di ipotecare i tre punti. All'ottavo l'Albissola, fin lì mai pericoloso, fa le prove con un contropiede chiuso da Cinaglia che interrompe il pericoloso passaggio di Cais per Martignago. Al 12' unico grande pericolo per i gaudenziani quando sul cross di Oprut Damonte fa la torre per Cais che in sforbiciata chiama al miracolo in angolo un provvidenziale Di Gregorio. Brivido!   L'abbraccio a Pablo  Al 17' batte forte il cuore azzurro: torna in campo per il Novara Pablo Gonzalez, lontano al momento dalla sua forma migliore ma in grado già di far sussultare i tifosi azzurri presenti a Chiavari o collegati con i vari dispositivi elettronici dalle proprie abitazioni. La maglia non è la diciannove ma la 17, ma questo al momento poco conta.   Novara in controllo, l'Albissola non graffia  Al 19' rispondono gli azzurri con una azione verticale che vede Cacia servire Schiavi fra tre uomini, Nicolas prova il pregevole lob, ma non trova lo specchio della porta. Alla mezz'ora seconda ed ultima occasione per i padroni di casa, con Damonte che spizza ancora un lancio dalle retrovie, ma Cais è troppo vicino alla linea di fondo per calciare in maniera efficace. Al 34' il Novara manca il colpo del k.o quando Schiavi recupera sulla trequarti ed arma sulla sinistra la conclusione di Sciaudone di prima intenzione, il calcio del centrocampista è potente ed effettato, ma termina a fil di traversa. La gara resta in bilico fino al 50', ma la beffa non arriva ed il 2019 sembra presentarsi con una faccia diversa ai tifosi azzurri. Il ritorno in Piemonte della truppa di Viali è confortata dai tre punti.      

 Stefano Calabrese