Rassegna stampa - Il Venerdì di Tribuna: "E’ Corini il tecnico giusto per salvare il Novara ?"

Nell’ultima conferenza stampa prima della gara di Chiavari, l’allenatore del Novara Calcio Eugenio Corini non aveva voluto fare un bilancio del girone d’andata prima che venisse disputata l’ultima gara.

Ora che a Chiavari il Novara ha giocato (e perso) proviamo noi a fare il punto a conclusione delle prime 21 partite. Il bilancio non può che essere negativo, sia per quel che riguarda i punti conquistati (24) che per le qualità espresse dalla squadra.

I 24 punti conquistati finora sono la seconda peggior prestazione degli ultimi anni, superiori solo a quelli conquistati nella malaugurata stagione della retrocessione in Lega Pro, con Aglietti e poi Calori e poi ancora Aglietti alla guida. Non solo, ma una vittoria nelle ultime 11 gare sono il segno di un rendimento in calando, non certo in crescendo come più volte il mister ha sottolineato.

Corini ha sempre chiesto di giudicare la squadra non solo dai risultati ma anche dalle prestazioni: pure in questo caso il giudizio non può che essere negativo. Raramente il Novara ha espresso un bel gioco e se nelle prime giornate è stato abbondantemente penalizzato dagli arbitri nel complesso questo fatto non serve come giustificazione. Molti giocatori si stanno esperimento al di sotto di quanto mostrato in passato, dei nuovi nessuno ha destato finora grande impressione.

Dopo la sconfitta di Chiavari, Corini è stato riconfermato alla guida del Novara. E’ stata una decisione difficile e speriamo non azzardata: il rischio retrocessione è concreto. Può Corini nel girone di ritorno rimettere in sesto una squadra che proprio non gira? Lui stesso non pare ci abbia capito molto, visto che ha cambiato più di un modulo senza trovare il bandolo della matassa. La manovra è di una lentezza esasperante, raramente si creano azioni pericolose e le occasioni da gol sono poche.

Dalla sua Corini ha il fatto che i giocatori sono con lui, non c’è nessuno scollamento e nessuno gioca contro l’allenatore. Anzi, tutti si impegnano al massimo. Purtroppo, i risultati sono quello che sono e sembra che a questa squadra manchi il divertimento, la voglia di giocare, quella luce che poche volte si è accesa.

Quando il Novara ha ingaggiato Corini abbiamo ritenuto che fosse stata fatta la scelta giusta e che anzi il nuovo mister fosse un lusso per la categoria. Ora non siamo più convinti che possa essere il tecnico giusto per portare in salvo la squadra (ma speriamo tanto di sbagliarci…). E credere che il mercato di gennaio possa portare chissà quali giocatori per rivoluzionare la squadra è una pia illusione: di Seferovic in giro non ce ne sono.

Attilio Barlassina