Novara, il Piola torna amico: “Abbiamo imparato a reagire”

Gli azzurri rilanciati da due risultati utili di fila, ora il ciclo di quattro partite “pesanti”
20.03.2018 09:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Gli Azzurri festeggiano
Gli Azzurri festeggiano
© foto di foto Maurizio Tosi

Quattro punti per la classifica, ma anche per la città. La settimana che ha rilanciato il Novara con i due risultati utili di fila raccolti al Piola è stata quella dell’orgoglio azzurro. Lunedì scorso la squadra allenata da Domenico Di Carlo aveva rimontato il gol di svantaggio incassato dal Brescia vincendo 2-1 e sabato ha raggiunto il Palermo sul 2-2 in pieno recupero.  

La gara è stata sbloccata dal solito Puscas, al settimo centro in 8 partite, poi i rosanero hanno ribaltato il punteggio con Rispoli e La Gumina. Nel finale, nonostante l’espulsione di Golubovic, è arrivato il pari di Sciaudone. «Non molliamo mai - avverte Domenico Di Carlo - e i nostri tifosi devono esserne fieri. Il primo obiettivo che mi ero posto all’arrivo a Novara era proprio quello di ricercare entusiasmo nell’ambiente. Il gruppo ha grandi valori e deve tirarli fuori senza mai perdere fiducia».  

Anche sabato il Novara ha reagito nel suo momento più difficile, sotto di un uomo e dopo aver subito l’uno-due terrificante degli ospiti in meno di dieci minuti a inizio ripresa. Passato qualche minuto di sbandamento generale, la squadra si è rimessa a giocare. Nemmeno l’espulsione di Golubovic agli sgoccioli della partita ha piegato gli azzurri, che hanno meritato il pari.  

«Non so se in altri momenti della stagione saremmo riusciti a riprendere in mano la partita - ammette il presidente Massimo De Salvo - ma la B è questa. Gli episodi fanno la differenza e bisogna essere bravi a portarli dalla parte giusta. La strada è ancora lunga, però queste due ultime gare possono valere molto a livello emotivo. Si può vincere o perdere, ma la sensazione è che lottiamo e ce la giochiamo sempre fino all’ultimo». Il Piola apprezza e applaude anche Ronaldo e Sciaudone, due dei giocatori più «beccati» nella prima parte di campionato. Il primo aveva dato segnali di ripresa già all’inizio del girone di ritorno, il secondo lo sta facendo nelle ultime giornate e sabato ha firmato il suo primo gol in azzurro. 

«Loro e tutti gli altri devono sapere che il pubblico è sempre pronto a manifestare il suo affetto quando vede impegno e carattere - continua De Salvo -. Questo è l’atteggiamento che ci piace. Vogliamo la salvezza e bisogna essere tutti uniti per raggiungere il traguardo». Restano semmai da ridurre i cali di tensione in difesa, una costante della stagione. Anche sabato, senza particolari segnali di avvertimento, il Novara è andato in difficoltà appena il Palermo ha alzato il ritmo dopo un primo tempo in pugno agli Azzurri. 

Filippo Massara