La cronaca e i commenti del tifoso alla partita di sabato 30.04 (TRAPANI-NOVARA)

01.05.2016 09:00 di  Sergio Guerzoni   vedi letture
La cronaca e i commenti del tifoso alla partita di sabato 30.04 (TRAPANI-NOVARA)
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La difficile trasferta di Trapani termina a reti inviolate e interrompe la serie impressionante di otto vittorie consecutive degli amaranto di Serse Cosmi. Il punteggio rispecchia in pieno l’andamento della sfida, così che nessuno possa recriminare: la supremazia di un tempo ciascuno, un’occasione clamorosa a testa con la traversa di Faragò e la super parata di Da Costa sul colpo di testa ravvicinato di Petkovic.
La spartizione della posta, in verità, giova molto più ai siciliani, visto che tutte le dirette concorrenti per la preziosa terza piazza hanno a loro volta pareggiato. Per gli azzurri, al contrario, tocca sperare in un’impresa dei cugini vercellesi, impegnati lunedì nel posticipo di Cesena, per mantenere l’ottavo posto, l’ultimo utile per l’accesso ai play-off.
Dopo i dubbi della vigilia Marco Baroni riconferma il suo schema classico, il 4-2-3-1 ma senza il centravanti-torre, tenendo in panchina sia Evacuo che Galabinov. Davanti a Da Costa ci sono Troest e Vicari, con le fasce affidate a Dickmann e Mantovani quest’ultimo impiegato largo a sinistra; in mediana, viste le precarie condizioni di Viola, è Buzzegoli ad affiancare Casarini; Faragò, Lanzafame e Corazza appena dietro a Gonzàlez, il quale svaria molto sul fronte offensivo per non dare troppi riferimenti.
Serse Cosmi, alle prese anch’egli con qualche defezione in difesa, si dispone con il 3-5-2. Fra i pali c’è Nicolas; i tre centrali, da destra a sinistra, sono l’ex Perticone, Pagliarulo e Camigliano; nel ruolo di regista agisce Nizzetto, supportato dagli interni Eramo e Barillà e dai laterali Fazio, a destra, e Rizzato sul fronte opposto; la coppia d’attacco è formata da Petkovic e Citro.
Al bolognese Gianluca Aureliano l’onere della direzione arbitrale.

Il primo affondo del Novara arriva al 6° con il cross di Lanzafame neutralizzato in uscita alta da Nicolas ad anticipare Faragò. In precedenza un rinvio difettoso di Da Costa consente al Trapani di presentarsi in zona d’attacco, ma senza rendersi pericoloso.
Al 7° bella apertura di Lanzafame per Corazza il cui controllo difettoso, in ottima posizione, consente a Nicolas di uscirgli incontro e fargli carambolare addosso la palla, che termina sul fondo.
Dickmann perde palla in uscita e consente ai padroni di casa di guadagnare un tiro dalla bandierina, concluso da un tiro dal limite di Eramo finito oltre la traversa (8°). Nuovo tentativo dalla distanza da parte di Nizzetto al 12°, con identica sorte del precedente.
Al 13° Lanzafame, servito da Gonzàlez, cerca lo spazio per il tiro e lo effettua: troppo debole, Nicolas blocca.
Al quarto d’ora Perticone lancia profondo per Citro, fermato in posizione di off side. I siculi riconquistano palla immediatamente, si ripresentano in avanti e vanno alla conclusione con Citro, ribattuta da Vicari. Riprende Petkovic, ma la conclusione è sballata.
Punizione dalla trequarti sinistra di NIzzetto al 23°: svetta Perticone e di testa manda alto.
Vicinissimo al vantaggio il Novara alla mezz’ora, merito di una grande giocata di Faragò che parte vicino alla bandierina, si accentra, dopo aver superato Rizzato con una palombella, arretra in mezzo all’area e calcia a giro di mancino: traversa piena, con Nicolas impotente. Sulla ribattuta si fionda Corazza di testa spedendo oltre la traversa.
Al 33° il primo cartellino giallo della partita. E’ per Camigliano, autore di un’entrata pericolosa su Lanzafame.
Altra occasione per Corazza al 35° servito da Gonzàlez, ma la conclusione, dopo dribbling a rientrare su Perticone, è troppo debole e centrale, nessun problema per Nicolas.
Pericoloso cross di Barillà al 41°. Vicari anticipa Citro con il ginocchio, la palla si impenna e Da Costa se ne impossessa in presa alta.
La prima frazione di gara termina qui.

Prima della ripresa del gioco Cosmi cambia un uomo e modifica sensibilmente l’assetto tattico della sua squadra. Scozzarella rileva Camigliano e si dispone in mediana a fianco di Nizzetto. Fazio e Rizzato si abbassano sulla linea dei centrali e il Trapani passa al
4-4-2.
Al 9° Mantovani serve Corazza da rimessa laterale e l’attaccante va al tiro dal limite dell’area: da dimenticare!!!
Un minuto dopo è Lanzafame a provarci, servito ancora da Mantovani. Stoppa di petto, si coordina e conclude in mezza rovesciata, trovando la deviazione in angolo di Pagliarulo. Sulla battuta dalla bandierina Faragò fa sponda di testa per Casarini, la cui conclusione di sinistro termina a lato.
Pericolosa mischia in area azzurra su azione da calcio d’angolo: risolve Lanzafame ancora in corner (11°).
Percussione di Faragò al 17° con tiro dal vertice destro dell’area, altissimo.
Al 21° Gonzàlez si allarga verso destra ed effettua un tiro-cross con il piede destro: Corazza non ci crede e la sfera, dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta, si perde sul fondo.
Al 22° entrambi gli allenatori operano un cambio: Coronado prende il posto di Barillà, mentre nelle file novaresi Evacuo rileva Corazza. Faragò arretra in mediana, Lanzafame e Gonzàlez si allargano ai lati dell’attacco e lo schema diventa un 4-3-3.
Passano tre primi e fa il suo ingresso in campo anche l’acciaccato Viola, prendendo il posto di Buzzegoli.
Pasticcio difensivo del Novara su azione di calcio d’angolo. Faragò perde palla in area, ma ci pensa Troest ad allontanare la minaccia calciando con forza in avanti.
Gli uomini di Cosmi cominciano a pressare con insistenza, costringendo gli azzurri sulla difensiva. Alla mezz’ora Scozzarella pennella un cross morbido sulla testa di Petkovic, posizionato sul palo opposto. La zuccata, quasi a colpo sicuro, esalta uno strepitoso Da Costa, il quale toglie di piede, in spaccata, la sfera dall’angolino.
Al 38°, dopo essersi assicurato circa le condizioni di Vicari, vittima di crampi poco prima, Mister Baroni concede uno scampolo di gara ad Adorjan, mandandolo in campo al posto di Lanzafame.
Cartellino giallo per Dickmann al 40°, reo di un fallo su Rizzato. Cosmi approfitta dello stop e richiama in panchina Citro sostituendolo con Montalto. Ammonito anche Faragò due minuti dopo, per un fallo su Eramo.
La lavagna luminosa si accende per decretare il recupero concesso dal signor Aureliano. Si giocherà per altri tre minuti, durante i quali non si registrano episodi degni di nota.

Il penultimo impegno fra le mura amiche della prossima settimana sarà con l’Ascoli del bomber Cacia, oggi autore di una doppietta nella sfida con la Salernitana, nell’attesa dell’ultima difficile trasferta proprio sul campo della diretta concorrente Cesena.
I preziosissimi tre punti in palio sabato prossimo possono servire soprattutto al morale degli azzurri, consentendo loro di  affrontare l’impegno in terra di Romagna con lo spirito adatto per fare risultato pieno, indispensabile nella corsa agli spareggi promozione.
Tutti al Piola allora, per vestire la maglia del dodicesimo uomo, per spingere gli azzurri verso la vittoria, per gridare ancora una volta a squarciagola il nostro convinto incitamento: FORZA NOVARA !!!!