La cronaca e i commenti del tifoso alla partita di sabato 24.09 (SPEZIA-NOVARA)

25.09.2016 09:00 di  Sergio Guerzoni   vedi letture
La cronaca e i commenti del tifoso alla partita di sabato 24.09 (SPEZIA-NOVARA)
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Terza sconfitta consecutiva in trasferta subita dal Novara ad opera di uno Spezia largamente rimaneggiato.
Ennesima prova deludente in fase realizzativa degli uomini di Boscaglia, il quale cambia ancora la coppia di terzini per cercare la scossa necessaria. Oggi ci prova con Koch e Calderoni, ancora troppo frenati (meglio il secondo, ma lontano dall’esplosività dello scorso campionato). Metteteci poi la prova deludente dopo l’ottimo esordio di martedì di Selasi, schierato con Casarini per concedere un turno di riposo a Viola, le due grosse occasioni sprecate da Casarini e Di Mariano e il conto è servito.  
Questi gli undici di Roberto Boscaglia, con la conferma del nuovo modulo adottato nell’infrasettimanale di martedì, 4-3-1-2: Da Costa; Koch, Troest, Scognamiglio e Calderoni i quattro della difesa; Faragò, Selasi e Casarini i tre centrocampisti; Adorjan nella posizione di trequartista dietro le due punte Sansone e Galabinov.
Mimmo Di Carlo, alle prese con numerose defezioni, oppone un 4-3-3 formato dai seguenti interpreti: Chichizola fra i pali; Terzi e Datkovic i centrali difensivi, Vignali e Migliore esterni; in mediana agiscono Deiola, Signorelli e Sciaudone; Mastinu e Piu gli attaccanti esterni, Nenè al centro dell’attacco.
Al pinerolese Gianluca Manganiello il compito della direzione di gara.

Dopo un tentativo senza pretese di Deiola al 1°, gli azzurri partono con il piglio giusto mantenendo alto il raggio della loro azione.
Al 2° minuto uno scambio in velocità Koch-Adorjan-Faragò consente a quest’ultimo di centrare basso verso il centro area: Galabinovo trova la deviazione di tacco, ma Datkovic libera in corner, anticipando anche l’intervento del suo portiere.
Un minuto dopo ci prova Casarini con un tiro un po’ troppo strozzato, che trova Chichizola pronto alla deviazione in angolo.
Al 9° azione pericolosa dello Spezia. Nenè, su azione conseguente a calcio d’angolo, è lanciato in area da una sponda di testa di Deiola, costringendo Da Costa all’uscita a valanga per intercettare il tentativo di pallonetto dell’attaccante: operazione riuscita.
Sul ribaltamento di fronte Sansone protesta timidamente per la mancata concessione di un calcio d’angolo dopo un suo tiro da fuori area deviato da Signorelli, ma l’arbitro è irremovibile.
I padroni di casa cominciano a prendere le misure e concedono poco al Novara. Tra il 15° e il 21° vanno alla conclusione tre volte. Per primo ci prova Nenè dalla distanza, ma è una telefonata a Da Costa; lo imita Deiola poco dopo calciando alto; la terza opportunità fa correre un brivido a Da Costa. Da rimessa laterale Nenè riceve da Deiola, controlla in area e serve all’indietro per l’accorrente Mastinu: tiro al volo di poco a lato.
La prima sanzione dell’incontro la prende Selasi al 25°, costretto alla vistosa trattenuta ai danni di Piu lanciato in percussione centrale.
Dal 34° e fino alla fine del tempo si ripropongono costantemente in avanti gli azzurri. Galabinov apre per l’inserimento a sinistra di Casarini, il quale rinuncia a tirare da buona posizione per servire Sansone in posizione centrale, che viene anticipato da Sciaudone. Riprende Adorjan, servizio per Galabinov, controllo e tiro, deviato oltre il fondo da Signorelli.
Ci prova Adorjan di prima intenzione raccogliendo l’invito di Casarini e sfiorando l’incrocio alla sinistra di Chichizola (36°).
Ancora Adorjan sugli scudi al 40° con un filtrante in verticale per Sansone che controlla e aspetta il momento buono per premiare l’inserimento di Casarini: tiro al volo quasi a colpo sicuro a due metri dalla porta con Chichizola che si oppone deviando in calcio d’angolo.
Si ripete allo scadere Casarini che, da fuori area, cerca la precisione con un rasoterra all’angolino, ma Chichizola si distende in tuffo alla sua destra e blocca la sfera.
Gli episodi principali della prima frazione sono tutti qui.

Nei primi minuti della ripresa è Da Costa a regalare due tiri dalla bandierina ai bianchi di casa. Solitamente decisivo quando non può usare le mani, soffre probabilmente anche lui della sindrome da trasferta. Nel primo caso esce dall’area di testa per anticipare Nenè sfiorando la palla che gli sfugge alle spalle; qualche istante dopo svirgola clamorosamente un retropassaggio di Koch nel tentativo di rinviare.
Trascorsi undici minuti arriva il vantaggio dello Spezia. Sciaudone lancia in profondità Piu che lascia indietro Scognamiglio, lento a reagire. Controllo in corsa e tocco rasoterra a eludere l’uscita di Da Costa.
Entra l’ex della partita: Granoche rileva Mastinu.
Al 14° Troest non legge bene la traiettoria di una palla apparentemente innocua e commette fallo di mano al limite dell’area. Nenè calcia addosso alla barriera, riprende Sciaudone che controlla e calcia di potenza: tiro centrale, Da Costa neutralizza. 
Al quarto d’ora Granoche appoggia di petto per Piu che calcia al volo di destro, con Da Costa che vola a respingere oltre la traversa.
Al 23° tocca a Koch finire sul taccuino del signor Manganiello, reo di un fallo su Nenè.
Contestualmente Boscaglia opera il primo cambio: esce lo spento Selasi, entra Kupisz.
Al 26° Faragò si innervosisce per la mancata concessione in suo favore di una rimessa laterale e viene ammonito.
Alla mezzora arriva il primo giallo anche per gli spezzini a sanzionare un fallo di Piu su Kupisz.
Di Carlo decide che la gara di Nenè termina al 32°. Lo rileva Okereke.
Sugli sviluppi del relativo calcio piazzato, Kupisz lancia in area Adorjan che viene anticipato alla disperata da Migliore, consentendo l’intervento di Chichizola.
Dopo un tiro senza pretese di Piu ammonizione a Terzi per fallo su Calderoni. Intanto viene mandato in campo Di Martino al posto di Adorjan. La punizione, nella metà campo azzurra, è calciata lunga da Scognamiglio: Galabinov controlla di sinistro e calcia prontamente con l’altro piede, spedendo a lato di poco (35°).
Ripartenza  imperiosa di Faragò al 36° che scende palla al piede con gli azzurri in superiorità numerica cinque contro tre. Serve a sinistra Di Mariano, il quale controlla, si accentra e tenta il tiro centrando in pieno Vignali.
Al 37° ancora una conclusione di Piu, dopo una veloce azione dei bianchi di La Spezia: Da Costa si distende in tuffo e mette in calcio d’angolo.
Clamorosa traversa di Casarini al 40° servito al limite da Di Mariano: Chichizola non ci sarebbe mai arrivato.
Faragò recupera la palla sull’aut destro e centra rasoterra: Sansone anticipa tutti e serve di tacco Di Mariano appostato liberissimo sul dischetto del rigore. Il tentativo al volo è lisciato in pieno e sfuma la seconda opportunità di riprendere il risultato.
Al 42° un cambio a testa per i due tecnici: Maggiore rileva Deiola; Bajde entra al posto di Calderoni. Per lo Spezia un cambio di copertura; per il Novara fuori un difensore dentro un attaccante per cercare maggior peso offensivo. I ragazzi di Boscaglia presidiano l’area avversaria, ma non riescono ad andare alla conclusione, sempre stoppati dal muro difensivo.
Vengono concessi tre minuti di recupero.
L’ultimo tentativo arriva al 47°. Cross di Di Mariano, colpo di testa di Galabinov troppo debole, che si spegne fra le braccia di Chichizola.

La posizione precaria di classifica comincia ad essere preoccupante, soprattutto per il morale della squadra. Prestazione non eclatante a parte, le buone occasioni da rete non sono mancate anche oggi, ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Così come la miglior forma di alcuni elementi non vuole saperne di arrivare. Non serve ne’ lamentarsi ne’ recriminare, piuttosto, come ripete Mister Boscaglia, bisogna solo lavorare.
Ci attende la prova della verità la prossima settimana: ritroveremo Marco Baroni e il suo Benevento, capace di rifilare quattro pappine (e Buzzegoli ancora a segno) al Bari al San Nicola e di salire al secondo posto della classifica, nonostante il punto di penalizzazione.
Nella speranza che l’orgoglio azzurro ritorni prepotentemente nei piedi dei nostri ragazzi aiutiamoli con un fortissimo FORZA NOVARA !!!