La cronaca e i commenti del tifoso alla partita di domenica 28.08 (NOVARA-TRAPANI)

29.08.2016 09:00 di  Sergio Guerzoni   vedi letture
La cronaca e i commenti del tifoso alla partita di domenica 28.08 (NOVARA-TRAPANI)
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Un pomeriggio umido e afoso accoglie l'esordio in campionato del Novara. Per i giocatori è fatica doppia, costretti speso a invocare acqua per reidratarsi alle rispettive panchine. Non va meglio per gli oltre quattromila spettatori presenti sugli spalti infuocati, con il desiderio di scollarsi di dosso gli abiti intrisi di sudore e finire sotto la doccia. E la doccia arriva, ma è di quelle simbolicamente gelate, a recupero iniziato.
Era cominciata così anche la scorsa stagione, con il Latina che aveva trovato la rete del pareggio negli ultimi spiccioli di gara. La differenza sostanziale è che quest'anno i punti in classifica sono due in più, visto che non si parte con la vergognosa quanto ingiusta penalizzazione dell'anno passato.

Dopo un'attenta valutazione delle forze a sua disposizione Mister Boscaglia modella il suo 4-2-3-1 affidandosi ai seguenti interpreti: il capitano Da Costa fra i pali; Koch, Troest, Beye e Calderoni a comporre la linea difensiva; in mediana, per la prima volta titolare, è Bolzoni ad affiancare Viola; la trequarti avanzata è presidiata da Faragò, Sansone e Corazza, appena dietro al terminale offensivo, Galabinov.

Il buon Serse Cosmi, alle prese con defezioni importanti, risponde con il portiere Guerrieri; tre difensori, Casasola, Pagliarulo e Legittimo; in cabina di regia l'ottimo Coronado, ai cui fianchi ci sono l'esterno Fazio e la mezzala Machin a destra, mentre sul versante opposto giocano Rizzato (esterno) e Raffaello (interno); completano lo schieramento le punte Ferretti e De Cenco. Lo schema è il 3-5-2.

Al pugliese Eugenio Abbattista da Molfetta l'onere della direzione.

 

Prima dell'inizio dell'incontro, come su tutti i campi, viene rispettato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto, dopo che Da Costa ha letto il giuramento di lealtà sportiva.

Il primo acuto è degli ospiti al 2° minuto. Rizzato scappa sulla fascia sinistra innescato da Coronado e centra per Ferretti il quale, al volo, sfiora il palo alla destra di Da Costa.

Gli azzurri confezionano la prima palla goal allo 8°. Galabinov messo davanti al portiere da un pregevole assist di Sansone calcia su Guerrieri in uscita, bravo a scegliere il tempo dell'intervento.

Un minuto dopo Casasola atterra Bolzoni al limite dell'area. Sulla palla si presenta Galabinov e insacca il vantaggio con un tiro all'incrocio alla destra di Guerrieri.

Pericoloso tiro-cross di Coronado, bravo a saltare Viola ed entrare in area dalla destra: sul secondo palo Rizzato, in scivolata, manca il tap-in vincente, spedendo fuori (11°).

Ancora pericolosi i siciliani con il solito Rizzato al 13° che guadagna il fondo e centra a mezza altezza: De Cenco, con scarsa coordinazione, tenta la girata al volo spedendo altissimo.

Al 17° Fazio batte un fallo laterale in zona di attacco. Palla a Ferretti che serve Raffaello in area: controllo e tentativo in rovesciata volante con palla che si perde a lato.

Passano sessanta secondi e Coronado mette una palla con il contagiri sui piedi di De Cenco, appostato sul secondo palo: conclusione al volo da distanza ravvicinata e miracolo di Da Costa che si oppone alla grande in tuffo, con palla messa in angolo da Koch.

Il Novara si scuote e si presenta dalle parti di Guerrieri con Sansone al 21° e una conclusione strozzata di sinistro dal limite con palla a lato.

Al 22° Galabinov riceve da Corazza, salta Raffaele in dribbling e scarica una bordata, potente ma centrale, che Guerrieri neutralizza in due tempi.

Arriva il pareggio del Trapani al 24°. Tutto nasce da una punizione sulla trequarti concessa da Abbattista per fallo di Viola su Coronado. Due tocchi ravvicinati e apertura per Fazio che crossa alla perfezione trovando De Cenco il quale, in tuffo di testa, anticipa Koch e batte Da Costa da due passi. Tutto da rifare.

Alla mezzora Calderoni cerca la conclusione dalla distanza, ma il tentativo, mal riuscito, diventa un assist involontario per Galabinov, spalle alla porta. Tocco delizioso di prima per l'accorrente Sansone il cui tiro al volo non ha la potenza necessaria per impensierire Guerrieri che si accartoccia e blocca.

Al 37° cambio obbligato per Cosmi. Da un paio di minuti è a terra Machin e l'arbitro interrompe il gioco per le cure del caso. Il centrocampista non ce la fa e lascia il campo sull'autolettiga. Al suo posto entra Barillà.

La partita prosegue con vari capovolgimenti di fronte, senza conclusioni degni di nota, fino al recupero, che ammonta a tre minuti. Proprio nell'extra time c'è l'ultimo sussulto dei padroni di casa, che coincide con il primo tiro dalla bandierina per gli azzurri. Viola calcia, Troest anticipa tutti e colpisce di testa, costringendo Guerrieri ad un difficile intervento in due tempi con la palla che si impenna pericolosamente dopo il primo tocco.

La prima frazione di gara termina qui.

 

Subito dopo il calcio d'inizio, Ferretti cerca un'improbabile tiro da distanza siderale senza inquadrare la porta.

Al 2° Corazza ruba palla con caparbietà vincendo due contrasti vicino alla bandierina. Si accentra e centra basso per Sansone, il cui tentativo di conclusione di prima si infrange su un difensore.

Sulla ripartenza trapanese arriva il primo cartellino giallo. Lo prende Calderoni per fallo su Fazio.

Arriva il secondo vantaggio per il Novara. E' il 9° minuto, quando Galabinov veste i panni di rifinitore e con un tocco delizioso in verticale lancia Sansone in area, mettendolo a tu per tu con Guerrieri. L'uscita del portiere è provvidenziale, ma può solo respingere la conclusione. Faragò ha seguito l'azione e ribadisce in rete dall'altezza del dischetto, anticipando il tentativo alla disperata di Legittimo per allontanare la sfera.

Al 12° Faragò tenta la girata al volo su cross di Calderoni ma la conclusione è rimpallata. Koch la ributta in mezzo, Corazza tenta la rovesciata in acrobazia mandando alto.

Apertura di Viola per Sansone spostato a sinistra. Cross a mezza altezza, Galabinov calcia al volo di sinistro, ma la mira è imprecisa (17°).

Al 22° termina la più che sufficiente partita di Bolzoni. Gli subentra Buzzegoli.

Corazza ruba palla sulla trequarti al 23° intervenendo su un rinvio approssimativo di Casasola, si accentra e va' al tiro, lontano dalla porta.

Una palla persa da Galabinov al 27° innesca la ripartenza veloce del Trapani. Il solito Coronado porta palla e apre alla sua sinistra per l'accorrente Ferretti, che calcia sull'esterno della rete. Ma si riparte con un calcio di punizione, perché è stata considerata irregolare la posizione dell'attaccante.

Al 29° secondo cambio per Cosmi: richiama in panchina Casasola rimpiazzandolo con Balasa.

Alla mezzora Galabinov da dentro l'area appoggia all'indietro di testa per Viola, la cui conclusione è deviata in calcio d'angolo da Legittimo.

Al 32° viene ammonito De Cenco per una brutta entrata su Calderoni.

Ultimo scampolo di partita per Adorjan che rileva Sansone al 35°.

Il neo-entrato si mette subito in evidenza con un tiro da fuori area dopo uno scambio con Faragò. La conclusione, deviata da un difensore, si impenna e arriva sui piedi dello smarcatissimo Corazza: tiro al volo lontanissimo dal bersaglio.

La panchine del Trapani ne approfitta per l'ultimo cambio: Fazio cede il posto a Citro. Cambia l'assetto tattico con Balasa che prende la posizione di terzino, difesa a quattro e tre punte di ruolo, vale a dire 4-3-3.

Arriva l'ammonizione anche per Legittimo reo di un fallo su Adorjan (38°).

Ancora Adorjan alla ricerca del goal sugli sviluppi del calcio di punizione: servito da Viola al limite dell'area, si sistema la palla e lascia partire un tiro violento che Guerrieri respinge in tuffo. Corazza si avventa sulla respinta, ma viene pizzicato in posizione di off side.

Al 42° Pagliarulo lancia per Balasa in percussione a destra: stop di petto e cross immediato per Ferretti che cerca la deviazione di tacco spedendo alto.

Gli uomini di Cosmi insistono alla ricerca del pareggio. Conquistano subito palla sulla rimessa di Da Costa e vanno alla conclusione con Coronado da fuori area: la sfera esce di poco alla sinistra di Da Costa, proteso in tuffo e apparso in grado di intercettare il tiro qualora questo fosse stato nello specchio.

Ancora un tentativo di Adorjan al 43°. Riceve da Corazza, entra in area in dribbling e calcia prontamente. La conclusione è forte ma centrale, anche se Guerrieri ha qualche difficoltà a controllarla.

Siamo a meno di un minuto dal termine del tempo regolamentare, quando Boscaglia effettua l'ultimo cambio. Armeno entra al posto di Corazza.

Vengono concessi quattro minuti di recupero. Proprio al 47° Coronado riceve da rimessa laterale e crossa morbido verso il centro area: Ferretti deve solo prolungare di testa la traiettoria per infilarla nell'angolino basso alla sinistra di Da Costa. La difesa azzurra si è lasciata sorprendere dalla repentina rimessa in gioco trapanese lasciando libero l'attaccante di colpire in tutta tranquillità.

Con l'ennesima beffa a tempo scaduto va in archivio la prima giornata di campionato.

 

In attesa degli ultimi colpi di mercato, la cui chiusura ufficiale è mercoledì 31 agosto, metabolizziamo in fretta la mezza delusione: in fondo avevamo di fronte la terza forza della scorsa stagione, arrivato alla finale play-off e beffato dal Pescara di Lapadula.

Dirigenza del Pisa permettendo, domenica affronteremo la prima trasferta all'ombra della torre più famosa del mondo. In caso contrario ci sarà una settimana di riposo forzato. In entrambi i casi un solo pensiero occupa la mia mente e spero sia lo stesso per voi: FORZA NOVARA !!!!