L’11 settembre del calcio italiano, il Coni decide sulla Serie B

11.09.2018 09:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: orticalab.it
L’11 settembre del calcio italiano, il Coni decide sulla Serie B

E’ il giorno della verità. Non si può più rimandare. Nelle prossime ore il Collegio di Garanzia del Coni, presieduto da Franco Frattini emetterà il verdetto rispetto alle richieste di ripescaggio in Serie B presentate dalle società Catania, Novara, Entella, Pro Vercelli, Verona, Siena.

La cadetteria, giunta già alla seconda giornata, potrebbe restare a 19 squadre, potrebbe tornare a 22 e, voce che si rincorre da un po’ di giorni, addirittura passare a 24 squadre come accadde nella stagione 2003-2004. C’era anche l’Avellino di Zeman che riuscì ad ottenere solo otto vittorie (sette sul campo, una a tavolino contro il Napoli), tredici pareggi e ben 25 sconfitte retrocedendo come penultima insieme a Como, Pescara e Bari.

Al netto dei corsi e dei ricorsi storici, oggi il calcio italiano firmerà una delle pagine più nere della propria storia. Sì, perché qualunque dovesse essere la decisione sarà sicuramente condita da veleni, accuse e possibili ricorsi. Se pure si dovesse optare per una B a 24 squadre, una resterebbe sicuramente fuori ed è facile immaginare che andrà avanti nel proprio percorso di verità.

In questo contesto c’è la Lega Pro che un secondo dopo la decisione del collegio di Garanzia del Coni, a seconda di quanti saranno i ripescaggi in B, dovrà attingere dalla Serie D e procedere alla pubblicazione dei tre gironi e al sorteggio dei calendari che dovrebbe arrivare già nella giornata di mercoledì 12 settembre.

E’ noto che in corsa per la Lega Pro c’è anche la SSD Calcio Avellino, quindi, mentre la Città di Ladispoli è in fermento per l’arrivo dei lupi di mister Archimede Graziani, un clamoroso inserimento in terza serie potrebbe stravolgere la Serie D e mischiare ulteriormente le carte in tavola. Le possibilità sono minime ma è bene tenerle in considerazione.

Così come non bisogna dimenticare che il 13 settembre, quando Serie B e Lega Pro dovrebbero aver chiuso i giochi, il Tar del Lazio si esprimerà in merito al ricorso presentato dall’U.S. Avellino 1912 di Walter Taccone che chiede l’immediato inserimento in Serie B e, al limite, un compromesso con l’accesso alla Lega Pro. Una confusione senza fine. A questo punto non resta che aspettare in religioso silenzio cosa si deciderà ai piani alti.