L'Unione Venezia del girone di ritorno

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La spedizione novarese nella laguna veneta dello scorso ottobre fu una pagina decisiva per le ambizioni degli azzurri: la vittoria in trasferta, assente da dieci mesi, arrivò puntuale, con l’uno-due di Evacuo e Gonzalez , vantaggio dimezzato in pieno recupero dal rigore di Raimondi.
 L’evento tanto atteso fu il primo di un mini-ciclo di quattro vittorie consecutive, interrotto dalla pessima prova di Vicenza.
La classifica dopo la 9^ giornata, nonostante l’importante vittoria in trasferta, vedeva il Novara relegato all’undicesima posizione, con un ritardo dalla capolista Bassano di ben sette punti. Ma la rincorsa era appena iniziata.

I rinforzi del mercato invernale per l’Unione Venezia sono stati: il difensore esterno Gaetano Capogrosso, proveniente dal Pordenone; il difensore centrale Maurizio Peccarisi anch’egli dal Pordenone; il centrocampista Daniele Giorico in prestito dal Cagliari; l’attaccante esterno Simone Guerra in prestito dal Benevento, dopo aver giocato la prima parte della stagione nel Matera sempre in prestito dal Benevento.
Dopo la sconfitta interna con il Novara (la terza consecutiva) venne esonerato l’allenatore Alessandro Dal Canto e al suo posto fu chiamato Michele Serena.

L’attuale posizione di mezza classifica dell’Unione Venezia è apparentemente tranquilla. Il 9° posto dove si trova attualmente con 38 punti è stato raggiunto grazie a 11 vittorie (Renate, Feralpisalò, Giana Erminio, Albinoleffe, Torres, Pordenone, Mantova allo stadio Pier Luigi Penzo; Mantova, Arezzo, Pro Patria e Monza in trasferta) e 5 pareggi (Como e Arezzo in casa ; Pordenone, Renate e Südtirol fuori casa).

Il Novara ritorna al Piola dopo due turni lontano da casa: la convincente vittoria con il Bassano Virtus e lo “scippo” di Como con un goal irregolare ci relegano a un punto dalla coppia di testa, Alessandria e Pavia, reduci entrambe dal pareggio interno con Torres e Lumezzane.
Non voglio parlare del deferimento: lo farò a sentenza espressa dal Tribunale Sportivo.
Voglio solo incitare gli azzurri a riprendere repentinamente il cammino, domenica all’ora di pranzo, senza altri piatti succulenti che non siano quelli della vittoria. FORZA NOVARA !!!!!