Il Südtirol e la sua storia

24.10.2014 09:00 di Sergio Guerzoni   vedi letture
Il Südtirol e la sua storia
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

La principale squadra del Trentino Alto Adige ha una storia relativamente recente. Risulta infatti come anno di fondazione il 1974, avvenuta a Brixen (Bressanone) con il nome di Sport Verein Milland (Associazione Sportiva Milland).

Nei suoi cinquant'anni di storia conosce soltanto due retrocessioni nei campionati ai quali partecipa: alla fine del torneo 1994/95, quando scende dall'Eccellenza alla Promozione, e nel 2010/11 quando retrocede sul campo dalla Prima alla Seconda Divisione, ma viene immediatamente ripescato nella categoria superiore. Quidi le retrocessioni effettive si riducono ad una sola.

Ottiene l'iscrizione alla F.G.C.I. Nel 1977 e inizia la sua avventura agonistica in Terza Categoria.

Dopo due stagioni non rinnova l'iscrizione al campionato e trascorre un anno sabbatico, per riprendere l'anno successivo, 1980/81.

Il rimo balzo in avanti avviene alla fine del 1982/83, quando sale nella categoria superiore. Si ripeterà nel 1985/86 quando agguanta la Prima Categoria.

Nella seconda metà del decennio ottiene un 3° posto, un 2° e infine vince il girone, consentendogli di disputare e vincere gli spareggi per il nuovo salto di categoria, a spese del Naturno.

Si ritrova così a disputare il primo campionato di Eccellenza Trentino Alto Adige appena costituito.

La prima e fino ad oggi unica retrocessione coincide con il cambio di nome: nel 1995 diventa F.C Südtirol-Alto Adige e trasferisce la sede a Varna (BZ).

L'onta viene lavata nei due anni successivi, quando centra la doppia promozione che prioietta la squadra nel Campionato Nazionale Dilettanti, l'ultima barriera che la divide dal calcio professionistico.

Gli basteranno tre anni per sfondare questo muro e affacciarsi in Serie C2. E' il 2000/01 quando disputa il suo primo torneo nazionale e, per festeggiare la salvezza, con un onorevole 11° posto, trasferisce la sede nel capoluogo bolzanino e si trasforma nell'attuale Fussball Club Südtirol S.r.l., in perfetta lingua tedesca.

Le successive tre stagioni sono al vertice della categoria, centrando sempre i play-off: perde la semifinale nel 2001/02 con un doppio pareggio contro il Brescello; perde la finale l'anno successivo contro il Novara sempre con un doppio pari; ancora la finale nel 2003/04 sconfitta due volte dalla Cremonese.

Un'altra semifinale play-off e altri due pareggi contro l'Ivrea nel 2005/06 la condannano a restare ancorata alla Serie C2.

Dopo essersi salvata ai play-out nel Campionato 2008/09, divenuto Lega Pro Seconda Divisione, l'anno successivo centra la promozione diretta vincendo il suo girone.

Protagonista, nel bene e nel male di quel finale di stagione, è un futuro giocatore azzurro: Manuel Scavone. Nel male in quanto sbaglia un rigore decisivo alla terz'ultima giornata contro lo Spezia, concorrente diretto per la promozione, poi centrata da entrambe le formazioni; nel bene perché con un suo goal nella penultima giornata al Pavia consente alla squadra di vincere la gara e di mantenere il primato in classifica, poi confermato alla fine del torneo.

Il primo anno nella terza serie nazionale è difficoltoso ma, nonostante retroceda sul campo perdendo nei play-out contro il Ravenna, viene ripescato, come riferito più sopra.

Dopo un onorevole 7° posto nel 2011/12, agguanta i play-off nei due anni successivi: eliminato alle semifinali nel 2012/13 dal Carpi, poi promosso; sconfitto in finale dalla Pro Vercelli l'anno scorso. Il risultato consente alla compagine alto atesina di iscriversi all'attuale Lega Pro.

Nel campionato in corso il Südtirol occupa la 12^ posizione con 12 punti ottenuti grazie a 3 vittorie (Monza e Pro Patria allo stadio Druso di Bolzano; Unione Venezia in trasferta) e tre pareggi (Como, Alessandria e Real Vicenza tutti fuori casa).

Gli ex della partita sono, fra gli azzurri: Enrico Tonozzi che ha militato nel Südtirol nella prima parte dello scorso campionato con 3 presenze, poi ceduto al Treviso nel mercato di gennaio; Andrea Peverelli, 4 presenze collezionate dal gennaio 2014 a fine campionato; Simone Corazza, 34 presenze e 12 goal nel 2013/14.

Sul versante avversario segnaliamo: Davide Pacifico con 11 presenze e 1 goal nella squadra Primavera azzurra 2011/12 e Simone Branca, come il precedente, ma mai utilizzato.

Il nostro bomber ritrova quindi la squadra che l'anno scorso l'ha consacrato come goleador: chissà se vorrà fare ad essa uno scherzetto !!! Io lo spero e tutti noi tifosi saremmo ben felici di concedergli, nel caso avvenisse, di non esultare !!! Allora forza Corazza e, soprattutto, FORZA NOVARA !!!!