L'Albinoleffe del girone di ritorno.

01.04.2015 09:00 di Sergio Guerzoni   vedi letture
L'Albinoleffe del girone di ritorno.
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Difficilmente la partita di giovedì sera sarà una passeggiata come per il 4 a 1 dell’andata: in questa fase della stagione le squadre che sono in lotta per la salvezza ci mettono l’anima e, se possibile, anche qualcosa in più.
Con la riforma della Lega Pro la retrocessione significherebbe per i nostri prossimi avversari uscire dal calcio professionistico, con le inevitabili conseguenze sugli incassi e con parecchi giocatori che sarebbero costretti a cambiare aria, vista l’immancabile riduzione degli ingaggi.

La bella favola dell’Albinoleffe, espressione calcistica di due piccoli centri della bergamasca, Albino e Leffe, sembra essere appesa a tenui speranze, dopo la conquista della Coppa Italia Serie C del 2001/02, dopo nove stagioni consecutive in Serie B in soli 18 anni complessivi di storia alle spalle.

La dirigenza ha cercato di correre ai ripari per scongiurare questa eventualità e, per dare una scossa all’ambiente, il 1 dicembre 2014 è stato chiamato sulla panchina Amedeo Mangone dopo l’esonero di Roberto Bonazzi.
Nel mercato di riparazione di gennaio sono arrivati: il terzino Marco Anghileri prelevato dal Monza; il difensore centrale Davide Pacifico dal Südtirol, ex Novara Berretti 2011/12 con 11 presenze e una rete; il centrocampista Fernando Horacio Spinelli dalla Viterbese; la seconda punta Daniel Bredaschia dal Darfo Boario; la seconda punta Diego Silva Reis proveniente dal Catanzaro.

Nonostante tutto ciò dopo la 32^ giornata l’Albinoleffe si trova in terzultima posizione in classifica con 28 punti, ottenuti grazie a 6 vittorie (Monza. Alessandria, Pro Patria e Südtirol in casa; Arezzo e Como fuori casa) e 10 pareggi (Arezzo, Feralpisalò, Bassano Virtus, Renate e Unione Venezia sul proprio terreno; Cremonese, Südtirol, Monza, Feralpisalò e Alessandria in trasferta).

Nella gara dell’andata era assente per infortunio Dario Bergamelli, molto probabilmente in campo giovedì, storica bandiera dell’Albinoleffe negli anni della Serie B. Proprio nell’indimenticabile anno della promozione nella massima serie del Novara (2010/11) la trasferta allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, dove gioca le partite casalinghe l’Albinoleffe, ci toccò subire un’inaspettata sconfitta per 3 a 1. Due delle reti le mise a segno proprio Bergamelli. Fu l’ultimo scontro fra le due squadre i cui destini si sono incrociati nuovamente solo nella stagione in corso.

L’inevitabile simpatia che ispira la compagine bergamasca (alla quale auguriamo di raggiungere la salvezza… a partire dal prossimo turno !!!), non può e non deve lasciarsi andare al sentimentalismo: occorre una vittoria per consolidare il primato senza dover guardare ai risultati delle concorrenti.
Mancano le ultime sei sfide: che siano tutte trionfali. FORZA NOVARA !!!