Il Fedelissimo - Un punto che sa di sconfitta

 

Torniamo da Busto con parecchi dubbi e una certezza: non domineremo il campionato, non torneremo in serie B tranquillamente e, se non cambiamo registro, aspettiamoci un campionato mediocre, da ottavo-decimo posto. Qualcuno potrà ritenere esagerata quest’ultima affermazione, ma sfido chiunque abbia visto la partita di sabato a sostenere il contrario. Per la seconda volta siamo stati rimontati in vantaggio di una rete e, come ad Alessandria, abbiamo sprecato occasioni per incrementare il vantaggio; oltretutto i nostri gol sono, fino a questo momenti, tutti frutto di episodi particolari e non di una manovra fluida e organizzata.

Sabato anche i singoli hanno deluso, difficile trovare, a parte Evacuo, elementi che abbiano raggiunto un'abbondante sufficienza; vogliamo parlare di Gonzalez, Miglietta, Pesce e Manconi che consideravamo adeguati a fare la differenza in Lega Pro ? Male per non dire malissimo, soprattutto l'argentino che pensavamo di aver ritrovato nella serata del "Moccagatta" e che contro la Cremonese e a Busto Arsizio è sembrato quello della scorsa stagione.

Due righe le meritano i tifosi che hanno seguito con affetto e passione la squadra e che giustamente alla fine erano delusi e insoddisfatti dalla prova degli undici in campo. Non dobbiamo disperdere il patrimonio d'amore che in questi anni si è creato attorno al Novara, una tifoseria del genere merita la serie cadetta e merita una squadra che getti in campo tutto quello che ha in corpo. Probabilmente siamo la squadra più seguita del girone e quella sulla carta più forte, vediamo di tramutare tutti questi aspetti in punti, perché una vittoria in cinque partite non è un ruolino di marcia accettabile e i punti persi per strada non vorrei diventassero oggetto di rimpianto nel corso della stagione.

Venerdì arriva al "Piola" la capolista Pavia, forse è la partita giusta per svoltare affrontando un'avversaria che non credo verrà a Novara a fare barricate. Non illudiamoci che, avendo spazi, tutto d'incanto i nostri problemi scompariranno, ma tre punti contro i lombardi potrebbero darci la giusta energia e carica per infilare un filotto positivo. Per dirla tutta un eventuale passo falso aprirebbe una mini-crisi, ma non voglio neanche pensare all'eventualità di fallire l'appuntamento dell'anticipo e mi auguro che Novara e Pavia possano salire a braccetto in Serie B come nell'ultima stagione in cui si sono fronteggiate per la vetta, magari lasciando questa volta a loro l'incombenza dei playoff.

E' l'occasione per riempire lo stadio e far vedere ancora una volta quanto il pubblico Azzurro valga davvero.

Forza Novara Sempre !!!

Marco Dho