FACEVA IL PALO PERCHE’ L’ERA EL SO MESTEE ! ..... dicono le Gau il 29 marzo 2017

Che tristezza quegli sport “da palestra” dove l’imponderabile non ci mette mai lo zampino. A ben pensarci nel basket (a meno che non si intrometta Lapo a bordo-tribuna…), nel volley e nella noiosissima pallamano, gli “accidentes” sono davvero ridotti ai minimi termini.

Lasciati tali sport nei propri relativi palazzetti, parliamo di Calcio, così ricordiamo qualche episodio dove la furia degli elementi, la furbizia dell’uomo o, semplicemente, un po' di…buona sorte, spesso l’ha fatta da padrona. Ad esempio: il mitico Massimo Palanca calibrava la precisione dei suoi corner valutando il vento a favore; l’ancor più mitico Benito detto “Veleno” Lorenzi fece sbagliare un rigore a tal Cucchiaroni in un derby Inter-Milan dell’anno 1957-58 posizionando mezzo limone tra dischetto e pallone e facendo così impennare la traiettoria del tiro; l’assai meno mitico Maspero (sì, proprio lui) fece qualcosa di simile a Salas in un derby di Torino del 2001; il buon Calori (dove sono finiti tutti i sapientoni che consideravano un brocco lui e un genietto della lampada Serse Cosmi ? L’attuale stagione del Trapani sta dimostrando l’esatto contrario) emerse dalle pozzanghere del Renato Curi nel famoso Perugia-Juve che strappò lo scudetto ai bianconeri; nelle pozzanghere, invece, rimase impantanato il nostro Mantovani mentre Lapadula gli sgusciava via proiettando il Pescara in serie A (dove ogni domenica con Oddo o con Zeman sta comunque collezionando una compilation di figure barbine).

E poi ci sono i pali ed i “quasi gol” (cit. Nicolò Carosio). Per un palo di Rensenbrik al 120° minuto l’Olanda perse il Mondiale in Argentina nel 1978. Domenica sera, invece, i pali si sono sostituiti al nostro grande David per respingere le conclusioni degli attaccanti baresi: arrestati tutti i componenti della “banda dell’Ortiga” di Colantuono, alla fine anche i pali hanno fatto el so mestee. O, se preferite concludere con Vujadin Boskov: PALI SONO PIANTATI PER SOSTENERE PORTA !

Cristina Santoro