Dho di petto - Un derby che vale più di tre punti

Chiudiamo con un buon punto un ottimo ottobre che ci ha consentito di allontanare la zona calda della classifica e anzi ci ha permesso quasi stabilmente di stare dalla parte sinistra della graduatoria, peccato per il solo punto raccolto tra Salernitana e Cesena ma onestamente non meritavamo molto di più e prendo il pareggio in terra emiliana come un buon bottino in vista della partita più importante dell’anno, il derby di sabato contro la Pro Vercelli.

Sono sempre un po’ scettico ad individuare partite particolari all’interno di un calendario di 42 incontri e non mi piace sentire che certi match valgono 6 punti invece di 3 ma sabato la sfida del “Piola” rappresenta uno spartiacque fondamentale per il prosieguo della nostra stagione, dobbiamo tornare a vincere un derby dopo tre “non vittorie”, dobbiamo cambiare il trend interno perché sinceramente mi sono un po’ stufato di vedere squadre e tifosi avversari uscire dal nostro stadio con il sorriso e soprattutto con i 3 punti, 3 sconfitte in due mesi di campionato sono tante/troppe e non ci vuole un genio per capire che in una classifica così corta un rendimento diverso tra le mura amiche ci avrebbe proiettato nelle primissime posizioni.

Sabato l’occasione è ghiotta, l’entusiasmo di tornare a vincere un derby sarebbe accompagnato dai 20 punti conquistati al 4 novembre che sarebbero un bottino da non sottovalutare visto che il passaggio a fine andata di 25 sarebbe vicinissimo; si potrebbe anche pensare di arrivare a quei 29-30 punti che metterebbero una bella ipoteca sulla permanenza in serie B e ci farebbero pensare a quel margine di sogno di cui Corini parlava nella sua conferenza stampa di presentazione. Oltre a tutto questo daremmo una bella botta ai nostri rivali d'oltere Sesia che sarebbero sempre più ultimi, con il malcontento della piazza che crescerebbe e la posizione di Grassadonia, confermato dopo il poker subìto in casa contro il Foggia, sarebbe ancora più in bilico.

Contro Salernitana e Cesena le scelte di Corini non hanno convinto né il sottoscritto né l’ambiente azzurro; a difesa del mister bisogna ammettere che aveva le mani legate nella maggior parte dei casi, Dickmann e Casarini non potevano partire titolari anche martedì scorso, sabato Troest e Del Fabro non hanno offerto un rendimento paragonabile a quello di Chiosa e Mantovani che per onestà intellettuale erano sembrati stanchi e in difficoltà nella partita precedente. Sabato Corini potrà scegliere, sono curioso di vedere chi metterà in campo perché per 10/11 sarà la formazione al momento titolare. In attacco, senza Sansone e con Maniero in dubbio, non ci sarà abbondanza, Da Cruz e Di Mariano (con Chajia pronto ad entrare a partita in corso) sono il tandem che al momento ci dà le maggiori garanzie.

Spesso a fine articolo faccio appelli per riempire il “Piola”, ma dopo i neanche 4000 contro la Salernitana ritengo siano inutili e non mi interessa avere 2-3000 occasionali in più per una sola partita contro la Pro: fate pure le vostre commissioni sabato pomeriggio e domenica andate a vedere le strisciate.

Avanti Novara !!!

Marco Dho