Dho di petto - Sventoliamo bandiera bianca

In un pomeriggio è stato distrutto tutto il castello di carta che ci eravamo creati con la vittoria nel derby e il pareggio ad Arezzo che seppur non sia il Barcellona è sempre una delle formazioni più quotate della categoria.

4 punti contro due formazioni sicure di fare i play-off ci facevano sperare che nei due derby contro il Cuneo afflitto dalle penalizzazioni e il Gozzano un po’ in calo nell’ultimo periodo si potesse finalmente fare un filotto importante. I nostri pensieri erano ben distanti da quelli dei giocatori visto come sono entrati in campo, i nostri avversari si fossero trovati 2 a 0 dopo un quarto d’ora avrebbero comunque potuto recriminare di non aver fatto 3-4 gol.

Imbarazzante il nostro inizio, senza voglia, senza niente… La rete annullata regolare non mi convince sul fatto che avremmo potuto assistere ad una partita diversa, non ho mai visto un quarto d’ora come quello iniziale e nei cinque minuti finali del primo tempo abbiamo subito due reti e un tiro pericoloso come se non ci interessasse arrivare sullo zero a zero all’intervallo. Almeno pensavo di vedere un Novara diverso dopo la pausa, niente di tutto questo a parte un tiro di Cacia dopo due minuti, il Cuneo ha continuato a creare occasioni e non temo di essere smentito se dico che Di Gregorio, a parte sul primo gol, è stato ampiamente il nostro migliore in campo, che è tutto dire.

Nel post partita Sannino ha usato la mossa della disperazione di sparare a zero sui giocatori, un tentativo disperato che in pochi casi funziona, in alternativa la squadra non segue più l’allenatore e la stagione potrebbe andare in archivio già a metà marzo; non sarebbe una sorpresa se rivedendo un Novara del genere l’ex Varese salutasse la compagnia dopo poche partite; non sarà facile scegliere i giocatori giusti per cambiare rotta, il discorso di mettere in campo i giovani ed affidarsi a loro lo trovo qualunquista e poco intelligente, corriamo il rischio di bruciarli e di ottenere risultati insoddisfacenti.

E’ stata la settimana dei direttori sportivi, dal ritorno osannato di Borgo alla dipartita di Ludi che merita più di una riflessione; quando arrivano giocatori di nome e la squadra non rende è lapalissiano che ci siano delle colpe in panchina e delle colpe da dare a chi li ha presi, la rosa azzurra non sembra costruita bene ed è parso chiaro fin da subito, anche a gennaio si doveva integrare un reparto (la difesa) che Ludi conosce meglio di tutti gli altri ed invece ci siamo trovati spesso a cambiare schema per mancanza di giocatori in uno specifico ruolo, cosa che dalle nostre parti è successo raramente nell’ultimo decennio.

E’ un ruolo sottovalutato ed è un ruolo dove ci vuole esperienza e forse Charly ha peccato un po’ in quest’ultimo aspetto, spiace ma non si può certo tracciare un bilancio positivo dei suoi mesi come ds azzurro, per il resto non posso che augurare il meglio ad una persona che ha come pochi i nostri colori nel cuore.

Riusciremo a terminare la stagione senza ulteriori figuracce ? Almeno quello chiediamo a questo gruppo, almeno quello…

Avanti Novara !!!

Marco Dho