Dho di petto - Sfatato il tabù Brescia

Avrà sicuramente pensato alla primavera scorsa Marino quando ha visto che il primo avversario da allenatore del Brescia era proprio quel Novara che la scorsa stagione gli era costato a mio avviso la serie A. Delle partite in cui il Frosinone ha lasciato per strada punti promozione, sicuramente quella di pasquetta contro gli azzurri è quella che Dionisi e compagni avrebbero voluto rigiocare sia perché loro avevano fatto una pessima partita, sia perché c’era stato uno dei pochi Novara convincenti lontano dalle mura amiche nonostante le defezioni e la situazione di classifica piuttosto tranquilla.

Sabato è andata in scena una partita che abbiamo visto negli ultimi anni parecchie volte, con la memoria basta andare a meno di un mese fa a La Spezia dove avevamo perso un match che avrebbe visto la divisione della posta come il risultato più giusto; solitamente gli azzurri questo genere di sfide non le vincono mai e spesso le perdono ma al “Rigamonti” dove non vincevamo da una vita Di Mariano ci ha fatto tornare a casa con tre punti di capitale importanza.

Torniamo dalla trasferta lombarda con una confermata solidità difensiva che è un buon punto di partenza per il futuro, anche fisicamente i ragazzi mi sembrano a posto.

Il rientro di Casarini è un altro fattore importante per il nostro centrocampo che ha visto Moscati e Sciaudone giocare praticamente sempre. Quest’ultimo a Palermo non ci sarà per squalifica e probabilmente ci sarà spazio per Schiavi o per Ronaldo magari da provare in un ruolo diverso rispetto a quello che copre ora Orlandi.

Qualche problema in più abbiamo a mio parere nel reparto avanzato, a Brescia mancavano Maniero, Sansone e Macheda; la coppia Chajia-Da Cruz mi intriga ma in certi momenti della partita mi è sembrata ancora acerba, gli infortuni dei nostri 3 attaccanti non sono gravi ma le tre partite ravvicinate che ci attendono mi lasciano qualche preoccupazione; rimango sempre dell’idea che Di Mariano sia più adatto nel 3-5-2 a giocare davanti rispetto a fare tutta la fascia ma al momento i fatti stanno dando ragione a Corini e “Di Ma” anche a Brescia è stato tra i migliori, ma non mi sento di escludere un suo impiego in attacco a Palermo in una trasferta che per molte ragioni ritengo molto complicata.

I siciliani non vincono da 3 partite, troppo per la candidata principale al ritorno in serie A che contro gli azzurri ha solo un risultato a disposizione, ma certamente non andremo in Sicilia a fare da vittima sacrificale: ben sappiamo che un eventuale risultato positivo rafforzerebbe ulteriormente la nostra posizione in classifica e ci farebbe arrivare carichi a mille per l’infrasettimanale tra le mura amiche contro la Salernitana.

Ero pessimista per questo mese di ottobre, lo sono anche per la trasferta di sabato…

Avanti Novara !!!

Marco Dho