Dho di petto - Nella buona e nella cattiva sorte

16.11.2018 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Dho di petto - Nella buona e nella cattiva sorte
© foto di novara.iamcalcio.it

Per quanto mi riguarda il titolo di un articolo è sempre una delle parti più difficili, devi condensare in cinque-sei parole qualcosa di sensato e che invogli il lettore ad aprire il tuo pezzo per dargli un’occhiata.

Stavolta ho fatto poca fatica perché l’ultimo periodo del Novara è stato paragonabile ad un matrimonio che tocca il punto più basso della sua storia, ma, anche se gli Azzurri fanno di tutto per far passare la propria passione ai tifosi, i veri cuori azzurri lottano per la maglia e per quei colori che tanto ci scaldano il cuore; la partita con l’Albissola potrebbe essere stato il punto più basso da quando seguo il Novara, perdere in casa contro una formazione ai miei occhi sembrata mediocre senza uno straccio di reazione, con un tiro in porta nella ripresa, dopo aver preso un gol che se ho visto è in qualche partita all’oratorio lascia senza parole e ammetto sinceramente che avrei preferito essere seduto sul divano di casa a guardare la Champions o un reality (!!!) piuttosto che vedere un’esibizione da brividi come quella di Manconi e compagni; drasticamente diversa la valutazione sul 2 a 2 interno contro l’Arezzo di domenica, la vittoria in casa manca da fine marzo e personalmente non potendo presenziare al derby contro il Gozzano dovrò sperare in un regalo di Natale in anticipo per poter tornare a vedere la mia squadra conquistare tre punti davanti ai miei occhi.

Contro i toscani comunque gli azzurri avrebbero meritato la vittoria, abbiamo giocato da formazione di terza serie lottando e cercando anche in maniera sporca il gol, non siamo riusciti ad eliminare dalla prestazione un paio di errori incredibili e al novantesimo la rete di Cutolo sembrava condannarci ad un’altra sconfitta, provvidenziale la doppietta di Bianchi per un brodino che ha evitato una sportivamente parlando drammatica sconfitta.

Questa è stata una settimana normale, forse la prima della gestione Viali; non siamo stati impegnati a metà settimana, non eravamo concentrati più sui tribunali che sul campo, quindi non avremo scuse per non fare tre punti domenica a Cuneo; ripeto il concetto, non voglio (e con tutto il rispetto non serve) un grande Novara per vincere il derby piemontese, voglio la vittoria perché per far svoltare la nostra stagione serve che domenica sera 25 novembre 2018 il Novara abbia 19 punti frutto di tre vittorie contro Cuneo, Arzachena e Gozzano.

E’ veramente finito il tempo delle chiacchiere, bisogna giocare e vincere, giocare e vincere, giocare e vincere. Sottolineo per finire solo un passaggio di Ludi in sala stampa dopo lo zero a uno contro l’Albissola, il clima attorno alla squadra non è negativo, senza andare troppo lontani è migliorato non di poco rispetto all’anno scorso ma anche rispetto al Novara di Boscaglia, aspettiamo solo un cenno dalla squadra sotto forma di risultati. E’ ora che arrivi questo cenno.

Avanti Novara !!!

Marco Dho