Dho di petto - Derby completamente da dimenticare

Ci sarebbero da scrivere tantissime cose sulla sfida di sabato contro la Pro Vercelli ma allo stesso tempo non avrei voglia di mettere niente nero su bianco su un pomeriggio che con il passare dei minuti è diventato sempre più grigio e ci ha fatto inghiottire tanti/troppi bocconi amari; fatico a capire una prestazione del genere, una settimana di allenamenti a porte chiuse pensavano ci potessero offrire un Novara carico a pallettoni che avrebbe provato in tutti i modi a portare a casa i tre punti invece non abbiamo visto un tiro nello specchio della porta; mancando la qualità almeno avremmo voluto la cattiveria agonistica che questo tipo di partita impongono ed invece abbiamo accettato passivamente la vittoria (meritata) della Pro Vercelli che speravamo vivesse un pomeriggio da incubo ed invece è stata messa nelle condizioni perfette per disputare la partita che voleva.

La prestazione sconcertante degli azzurri ha messo fuori partita un pubblico ben disposto a diventare l’uomo in più, dopo venti minuti il clima è diventato ovattato e le bianche casacche hanno iniziato a credere di poter fare il colpaccio che la rete di Morra ha fatto diventare realtà; zero tiri in porta, zero reazione dopo lo svantaggio, zero cartellini gialli a significare che più di qualcosa non è andato negli undici in campo che, altro dato preoccupante, sono i migliori che Corini poteva schierare e sotto questo punto di vista si può dire poco al tecnico che nel post partita si è affrettato a prendersi tutte le colpe del disastro visto nel rettangolo di gioco; quattro sconfitte su sette partite in casa sono un problema e sono inaccettabili per poter ambire ad un campionato tranquillo, il 3-5-2 che funziona bene lontano dal “Piola” deve probabilmente essere rivisto tra le mura amiche perché non possiamo continuare a mettere in mezzo cross senza almeno una punta che possa arrivare su quei palloni. Sabato Legati e Bergamelli sembravano Chiellini e Bonucci, l’assenza di Maniero pesa ma non possiamo ridurre tutto a questa mancanza e i dubbi sull’ex Bari sono sempre più persistenti visto che è arrivato in Piemonte fuori forma e immagino che anche se dovesse essere convocato per Terni non sarà in grado di giocare più di uno spezzone di match; la mia paura è che in questo girone d’andata non lo vedremo praticamente mai al suo massimo ed è meglio trovare una soluzione in attesa del mercato di gennaio dove la nostra priorità sarà una punta che ci possa garantire le reti necessarie a raggiungere quota 50 punti.

Sabato a Terni non mi interessa il fatto che giochiamo contro la nostra bestia nera degli ultimi anni, voglio vedere atteggiamento e punti. Mi bastano anche solo i secondi.

Avanti Novara !!!

Marco Dho