Dho di petto - Attenti al semaforo verde

La pausa per la fine del girone d'andata è arrivata al momento giusto ed il Novara con le tre vittorie casalinghe di dicembre ha potuto affrontare la sosta con la dovuta calma e tranquillità.

Gli assilli di classifica li abbiamo lasciati alle spalle per il momento e la prima fase di mercato è stata molto tranquilla (più del previsto), con la probabile conferma di Galabinov in attacco e la partenza di Faragò che sembra, come in estate, allontanarsi giorno dopo giorno, anche se l'interesse per il nostro Paolino è sempre vivo dalla massima serie, è di oggi la notizia del tentativo deciso del Cagliari di assicurarsi le prestazioni del nostro migliore giocatore. Per il resto movimenti marginali e sulla nostra squadra si sentono in giro molte meno voci del solito, facendo restare noi tifosi più tranquilli rispetto alle ultime sessioni di mercato. Questa calma piatta c'è la speranza che non si ripercuota sulla squadra, perché le prime due partite saranno cruciali per non perdere quel piccolo margine accumulato a fine andata.

Non saranno match facili, anche perché difficili da preparare contro formazioni che stanno cambiando molto in questi giorni: sabato a Trapani troveremo una squadra che al "Provinciale" giocherà ogni partita come se fosse una finale di Champions League per alimentare le pochissime speranze di una rimonta che avrebbe dell'incredibile e che nessuno osa prevedere nonostante i siciliani valgano sicuramente più dei 13 punti conquistati nelle prime 21 partite. Scontato dire che una sconfitta contro di noi sarebbe quasi decisiva per Coronado e compagni.

Dopo Trapani affronteremo il Pisa in casa per vendicare una delle peggiori prestazioni del girone d'andata: dire come arriverà la formazione di Gattuso alla sfida del "Piola" è più difficile di indovinare un terno su ruota secca, ma poco cambia per gli azzurri alla ricerca del poker di vittorie consecutive in casa.

Tanti hanno approfittato della pausa per entrare nel merito del poco pubblico che ha registrato il Novara nel girone d'andata. Siamo tra le ultime piazze e con il passare delle giornate il rendimento della squadra è stato inversamente proporzionale all'affluenza che è, seppur di poco, diminuita ogni partita. I motivi sono tanti: preoccupa questa disaffezione verso dei colori che non sempre (per usare un eufemismo) sono stati nella seconda serie nazionale negli ultimi 40 anni, preoccupa il poco entusiasmo che si avverte in uno stadio che nei due anni delle promozioni era sempre entusiasta e pronto ad incitare ed aiutare i ragazzi.

Non si pretende di rivedere il "Piola" pieno visto contro le strisciate, ma almeno 5000 persone penso possano essere un obbiettivo che stiamo fallendo per colpa di tanti fattori e sarebbe il caso che tutti si facessero un piccolo esame di coscienza per cercare una soluzione a questo problema. La curva vuota è triste e desolante per chi ha visto due categorie sotto la B una macchia azzurra che non temeva confronti con nessuno. Non entro nel merito perché non conosco così a fondo la situazione, mi limito ad esternare la mia delusione nel vedere i risultati non accompagnati dal giusto seguito ed incitamento.

Pensiamo al campo, a Trapani si torna a giocare per i tre punti, non torniamo a mani vuote dalla Sicilia !!!

Avanti Novara !!!

Marco Dho