Dedicata al Nini

Tre punti particolari per il Novara
11.09.2019 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Dedicata al Nini
© foto di novara.iamcalcio.it

Quando sabato sera in vantaggio per uno a zero Sbraga ha respinto con un autentico miracolo la conclusione di Moleri credo che in molti abbiano pensato che al posto del difensore ex Siena ci sia stato Nini Udovicich a salvare il Novara dal pareggio avversario e romanticamente voglio pensare sia stato così.

Sono già state spese tante parole per elogiare e ricordare il nostro storico capitano e penso che le più appropriate siano quelle di chi lo ha visto giocare e ha vissuto le sue oltre 500 partite in maglia azzurra, dal mio punto di vista posso aggiungere che se mi chiedessero un giocatore del passato lontano del Novara direi due nomi, Piola e Udovicich ben sapendo che il secondo è la storia azzurra e solo azzurra.

Sabato ci sono state due partite in una, un primo tempo in cui il Lecco si è fatto preferire e in cui noi siamo stati fortunati perché oggettivamente ci sono molte più probabilità che entri il gol di Moleri rispetto alla bomba vincente di Bortolussi, in ogni caso almeno il pareggio i lombardi lo meritavano ed invece alla pausa lo score recitava Novara 1 Lecco 0; sulla destra D’Anna ha fatto patire le pene dell’inferno al 2002 Barbieri ma Banchieri non lo ha sostituito dopo mezzora come avrebbero fatto la maggior parte degli allenatori, gli ha dato fiducia evitandogli una bocciatura e permettendogli di fare un buon secondo tempo fino al cambio; non nascondiamoci che c’è stata un po’ di fortuna ma è altrettanto vero che per far crescere al meglio questi giovani dobbiamo lasciare sul campo qualche gol e qualche punto, se non siamo disposti a farlo è inutile parlare bene del progetto quando si vince e poi criticarlo alle prime difficoltà, in questo Banchieri si è dimostrato sabato sera l’allenatore giusto per il Novara 2019/2020 ed è senza dubbio per il sottoscritto il lascito più importante di Novara-Lecco.

Una costante è la crescita nella ripresa come nel match contro la Juventus, avere una squadra giovane sotto questo punto di vista si sta dimostrando un vantaggio e potrebbe essere uno dei punti di forza degli azzurri di quest’anno, la squadra sbaglia ma fino alla fine lotta e ci prova, non tutte le nostre avversarie avranno questa caratteristica e sappiamo bene che la condizione fisica è fondamentale in tutte le categorie dato che negli ultimi anni abbiamo lasciato parecchi punti (decisivi) per strada nei secondi 45 minuti di gioco.

Ora il test Pontedera ci dirà se il Novara del “Piola” è replicabile lontano dalle mura amiche, i toscani sono una prova più attendibile rispetto al Monza sulla reale forza degli azzurri e sulle prospettive che ci potrà riservare questo campionato, se iniziassimo a fare punti fuori casa il discorso si farebbe più interessante….

Per chiudere… Ciao Nini !!!

Avanti Novara !!!

Marco Dho

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