Dalla sala stampa dopo NOVARA-REAL VICENZA (29.03)

31.03.2015 09:00 di  Sergio Guerzoni   vedi letture
Dalla sala stampa dopo NOVARA-REAL VICENZA (29.03)
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sala stampa dopo Novara-Real Vicenza: come di consueto il primo a sottoporsi alle domande dei cronisti è il Dottor Massimo De Salvo. Dopo lo sfogo-fiume della settimana scorsa, per una sorta di pudore condiviso da tutti i presenti, nessuno pone domande dirette sull’affaire deferimento, limitandosi a vaghi accenni, ma bene o male il discorso finisce spesso su questo argomento. Il Presidente risponde di buon grado a tutte le domande.

E’ stato meno facile del previsto, contro una buona squadra, ma la vittoria e la testa della classifica alla fine sono arrivate, sempre in attesa delle sentenze, ma oggi è meglio parlare della partita…

“Si, anche perché diremmo sempre le stesse cose. Oggi è stata una partita difficile, contro un avversario forte. Ho visto un’ottima squadra, di categoria, con giocatori di esperienza, molti dei quali hanno fatto la Serie B ad ottimi livelli. Loro hanno giocato bene, messi bene in campo. Alla fine abbiamo avuto anche qualche altra occasione per fare goal. Una partita combattuta, dovevamo vincerla, lo abbiamo fatto e questa è la cosa che conta.”

Anche la difesa si è comportata benissimo, concedendo pochissimo….

“Si. Abbiamo fatto bene dietro, ma anche davanti dove, ripeto, abbiamo avuto alcune occasioni e anche la loro difesa è riuscita in qualche modo a sbrigarsela. Una bella partita che ci rende felici per il risultato finale.”

Ha colpito l’atteggiamento della squadra: subito decisa e aggressiva….

“Perché sono concentrati, hanno voglia di far bene, sono gasati, consapevoli che bisogna lottare e lo stanno facendo. Questo è un aspetto importante da riconoscere. Il Real Vicenza, a parte qualche passo falso nelle ultime giornate, è una squadra importante, che sta facendo un buon campionato, dimostrando di avere grandi qualità e sostanza ed oggi era una partita tutt’altro che facile. L’abbiamo portata a casa e dobbiamo essere molto contenti: lo spirito dei ragazzi e la voglia si vede ed è importante.”

Anche la risposta del pubblico è stata buona….

“Ottima, sia nel numero di presenze che nell’atteggiamento con tanto calore. Direi tutto molto bene: l’ambiente è carico su tutto quello che sta accadendo. Dobbiamo combattere, lo sappiamo e lo faremo su tutti i fronti. E’ un bene che la gente ci stia vicino.”

Anche nei suoi confronti il pubblico le ha regalato un applauso scrosciante: aveva torto chi in settimana temeva una contestazione verso di lei…..

“Ma, guardi, se ce l’hanno con me lo dico senza paura: se la gente si lamenta va bene, se dimostra di avercela con me si trova un altro presidente due giorni dopo. Un conto è protestare, fischiare, criticare il gioco, ci sta. Altrimenti faccio una cosa diversa: comincio a pagare i giocatori in nero, comincio a rischiare la galera per tutti, poi vediamo se si trovano un presidente che si meritano!!! Se qualcuno pensa di avercela con qualcun altro io non mi spavento di certo: come sono arrivato, me ne vado. Se la contestazione, giustamente, è sulle inevitabili partite che si possono perdere, l’anno prossimo faccio una squadra da metà classifica e abbiamo risolto il problema. Giusto?”

In Serie B, però!!!!

“Dove capita!!! Quindi certe cose vorrei evitare di sentirle: la gente ama la sua squadra e non deve guardare Massimo De Salvo, nel bene e nel male. Non ho bisogno di applausi, ne’ di fischi. Se c’è la consapevolezza che si fanno degli sforzi, dei sacrifici, che si lavora per il Novara, bene. Se qualcuno pensa che al Novara tutto sia dovuto, mi spiace, lo dico con tutto il rispetto: se siamo andati in Serie A è stato solo per un motivo. Se qualcuno se lo ricorda, bene, se non se lo ricorda c’è spazio per altri. Questo è l’elemento al quale tengo: noi ci mettiamo i soldi e la faccia, sempre e comunque. Se va bene, va bene, se non va bene, pazienza. Detto questo dobbiamo combattere anche perché gli attacchi che riceviamo su molte situazioni sono, secondo me, da respingere al mittente e stiamo lavorando anche per questo.”


Anche il giocare al “ciapa no” degli avversari, involontariamente ci sta dando una mano….


“Ci abbiamo giocato anche noi in alcune parti della stagione; non siamo riusciti, soprattutto all’inizio, ad ingranare. Oggi stiamo prendendo il giusto ritmo, dobbiamo prenderne ancora di più, però guardiamo noi stessi. Poi vedremo cosa succederà alla fine della stagione.”

Si pensava che tutte queste vicende potessero avere influenze negative sull’atteggiamento, ma non è stato così…

“Veda, io dico una cosa: la squadra gli stipendi li prende, sanno tutti come funzionano le cose, ci si deve agitare perché? Io, purtroppo, sto vivendo una vicissitudine che, dal punto di vista operativo, ci accomuna a realtà profondamente diverse. Questa è la situazione e mi fa un po’ specie, oltre a farmi anche un po’ incazzare. Detto questo, perché qualcuno si dovrebbe agitare? Lei lavora per il suo giornale, se la pagano tutti i mesi, se i soldi li prende, va bene tutto: “io gioco, scrivo nel suo caso, poi vediamo”. Altre realtà purtroppo non sono così e mi trovo ad essere in ballo con gente che non ha pagato gli stipendi, mentre noi ne abbiamo pagati sei e in alcuni casi otto: non è una bella situazione. I ragazzi sono dispiaciuti, ma sono tranquilli, perché sanno quello che stanno facendo e quello che devono fare. Il resto è un problema di altri, purtroppo è un problema anche mio, quindi cerchiamo di gestirlo e di combattere e non vedo motivo per non essere tranquilli. Ci sono delle storture nel sistema che per difendersi lo fa nel modo sbagliato. Stiamo combattendo, alcune cose si sono avverate come speravamo, adesso vedremo le fasi successive.”

Quale è, secondo lei, l’avversario da temere maggiormente fra le tre inseguitrici?

“Sono tre squadre tutte importanti. In questo momento il Bassano viene da un filotto di vittorie impressionante, per cui se devo dire quale delle tre sta meglio, dico il Bassano e non solo per la classifica, ma anche per quello che sta facendo. Però: l’Alessandria ha dimostrato grande solidità e capacità comunque di risultati costanti; il Pavia è una squadra che dal punto di vista offensivo ha sempre la possibilità di far male e di fare goal. Per cui: con caratteristiche diverse se sono tutte lì è perché se lo sono meritato. In questo momento, obbiettivamente, il Bassano viene da un ottimo periodo: credo che dopo la sconfitta con noi abbia sempre vinto. Attraversa un momento positivo: gioca bene e vince, quindi dobbiamo dire Bassano. In un momento strano come questo poi ha una proprietà che si conosce, solida, diciamo che da tutti i punti di vista è una bella realtà.”

Bravo il Novara ad averlo battuto….

“Si, potevamo vincere anche all’andata: abbiamo lasciato qualche punto di troppo in certe partite.”

Grazie presidente e buona Pasqua.

“Già, non ci vedremo prima. Grazie e buona Pasqua anche a voi e alle vostre famiglie.” 

 

Eccoci al tecnico del Real Vicenza, Michele Marcolini.

Mister, la sua è forse la miglior squadra vista quest’anno al Piola….

“Fa piacere, incassare complimenti fa sempre piacere. Normale che oltre a questi mi piacerebbe portare a casa anche qualche punto, ma è andata così. A me non piace recriminare e quindi sono soddisfattissimo della gara dei miei ragazzi, soprattutto per l’atteggiamento che hanno mantenuto dall’inizio: sono sempre stati in partita. Abbiamo concesso solo qualche occasione dopo l’episodio del rigore, ma era normale. Ci siamo un pochino sfaldati, però sono molto soddisfatto, abbiamo creato molto, abbiamo condotto spesso il gioco. Rimane solo il rammarico di non portare niente a casa dopo una buona prestazione, soprattutto quando la si fa con una squadra forte come il Novara: ci vorrebbe la felicità di tutti.”

Qualcosa avete anche sbagliato…

“Si, c’è stato un episodio clamoroso con Chiarello, è stato sfortunato, ha calciato di esterno. La cosa buona, contro una corazzata come il Novara, sono le occasioni che sono state parecchie e il merito di questo è assolutamente dei miei ragazzi.”

La sensazione è che in avvio avete cercato soprattutto di contenere il Novara, di limitarne un po’ l’impeto iniziale che nelle ultime partite ha fatto la differenza, poi siete venuti fuori alla distanza, in particolare all’inizio del secondo tempo, probabilmente nel vostro momento migliore è arrivato il goal del Novara…

“Si, noi sapevamo che questa partita era molto importante per il Novara, è un periodo particolare per la loro stagione, con la sentenza che comunque può farsi sentire visto che è dietro l’angolo, quindi hanno il bisogno assoluto di vincere più partite possibili per mettere fieno in cascina per l’eventuale penalizzazione. Sapevamo che sarebbero partiti forte, con il Renate hanno trovato il goal subito nel primi minuti e di conseguenza ci aspettavamo una squadra che ci avrebbe attaccato fin da subito. Noi abbiamo cercato di essere il più compatti possibile cercando di fare tesoro di quello che avevamo analizzato nei video, quali potevano essere le zone dove il Novara poteva subire. Credo sia stata una gara molto equilibrata, risolta da un episodio, peccato.”

L’infortunio di Piccinni quanto vi ha penalizzato, specialmente dal punto di vista fisico nei contrasti visto che le prendeva tutte lui?

“Chiaro che qualcosa ha influito. La difesa l’avevo fatta un po’ in base a quello, conoscendo le caratteristiche degli attaccanti del Novara, di grande forza fisica. Carlini è sicuramente una dei migliori quest’anno, ma volevo puntare più sulla prestanza fisica soprattutto all’inizio e poi, a prescindere dalla prestanza, Piccinni ha fatto anche lui un grandissimo campionato e stava facendo un’ottima partita fino al momento dell’infortunio, quindi è sempre una perdita importante, anche se, in verità, Carlini secondo me ha fatto molto bene e, nonostante concedesse parecchi centimetri agli attaccanti avversari, è sempre stato attento.”

Di che natura è l’infortunio?

“Una contrattura. Speriamo non sia niente di grave anche perché siamo falcidiati dalle squalifiche: oggi possiamo dire ‘cornuti e mazziati’ !!!!”

Quando è entrato Bardelloni, immagino lo abbia fatto entrare per avere maggior peso in attacco. Non giocava troppo arretrato? O era una sua precisa indicazione?

“No, credo sia perché il Novara si sappia difendere bene. Spesso ha una linea di cinque uomini a difesa della propria area e mettere un attaccante tanto per metterlo a fare mucchio davanti non è un’idea che mi piaceva, di conseguenza gli ho chiesto di fare un lavoro partendo più da dietro, facendo il quinto, ma solo in fase offensiva. Non l’ho fatto rientrare troppo, comunque ha dato verve, ha messo qualche palla interessante, poi è andato anche alla conclusione senza riuscire a trovare la via della rete, ma tutto sommato sono contento di quello che ha dato negli ultimi minuti.”

Parlando degli episodi, quel goal sbagliato nel primo tempo da Piccinni, quanto ha influito?

“Credo ci sia stato un intervento di un difensore, così mi hanno detto. Io l’ho vista come voi, non lo so. Certamente la partita avrebbe avuto uno svolgimento diverso. Non è l’unico episodio su cui c’è da recriminare, ma trovarsi in vantaggio sarebbe stata una bella cosa. Così non è stato, chiuso.”

Sul rigore cosa commenta?

“Mah, dalla mia visuale ho visto la palla spostarsi chiaramente. I ragazzi mi hanno detto che era stata presa palla piena, ma voglio dire: non ho quasi mai recriminato e cerco di non farlo tanto meno adesso, perché non avrebbe senso. Mi spiace perché è stata una partita che per quello che abbiamo fatto poteva tranquillamente finire con un pareggio. Però ha vinto il Novara, gli faccio i complimenti e il resto lo lascio a chi deve giudicare. Mi spiace perché rimango con molti dubbi, onestamente, e fino a quel momento la mia squadra aveva subito praticamente niente, il dispiacere è quello. Poi è normale che dopo lo svantaggio ti apri un po’, hai più fretta nelle giocate, cose che magari sullo zero a zero non avresti fatto, quindi concedi qualche occasione ed è stato bravissimo il nostro portiere in almeno un paio di volte.”

Se posso permettermi lei era a livello del campo, io dalla tribuna ho avuto la sensazione che la palla la abbia presa dopo essersi seduto sulle gambe di Evacuo….

“Guardi, con grande serenità, non commento neanche: non lo faccio mai e non avrebbe senso nemmeno oggi. Quello che mi premeva era che la mia squadra facesse una buona prestazione e così è stato. Ripeto: mi spiace perché potevamo prendere goal magari in un altro modo e mi sarebbe dispiaciuto meno. Per me la questione è finita qui: non è mia consuetudine fare polemiche, credo sia difficilissimo fare l’arbitro, decidere in una frazione di secondo. E’ andata così, ha visto così, va bene così.”

Lei sa che nell’ambiente del Novara il discorso penalizzazione può avere un peso importante….

“Se le altre squadre davanti, in particolare il Bassano, continuano con questo ritmo potrebbe essere. Credo che come stia facendo la vostra squadra, e di questo va dato merito a Toscano, l’imperativo è pensare solo al campo. MI sembra che i risultati stiano dimostrando che lo stanno facendo alla grande, quindi come squadra-staff devono cercare di continuare così. E’ normale che un campionato, comunque condizionato da una possibile penalizzazione, sia un peccato. Detto questo senza entrare nel merito, visto che non conosco la situazione nel dettaglio e sono l’ultimo che ne può parlare. E’ un peccato perché alla fine è il campo che dovrebbe dire quello che una squadra può e deve conquistare.”

Grazie, Mister, buon rientro e buona Pasqua.

“Prego, auguri anche a voi.”

 

Last but not least ecco Mister Domenico Toscano, come al solito orgoglioso dei suoi uomini.

Più soddisfatto per il risultato o più arrabbiato per i goal sbagliati?

“Mah, entrambe le cose. Forse potevamo chiudere prima la gara, soffrire meno. Abbiamo fatto un secondo tempo alzando molto i ritmi e creando tanto. Abbiamo incontrato una squadra che, secondo me, se non avesse avuto il calo che ha avuto all’inizio del girone di ritorno, che non so come sia successo, poteva lottare con noi e le altre squadre per le posizioni importanti della classifica. Lo ha dimostrato anche oggi: ha qualità, fisicità, ha giocatori di esperienza. Noi abbiamo pagato dazio, penso malissimo, all’andata.”

La sostituzione di Buzzegoli?

“L’avevo visto un po’ stanco e volevo dare più fisicità dopo essere passati in vantaggio.”

Faragò si è comportato bene, nonostante i 120 minuti con la Nazionale…..

“Si, anche Vicari, hanno stretto i denti. E’ un gruppo che va solo elogiato per la disponibilità e per il sacrifico e la voglia che ci mettono per raggiungere qualcosa di straordinario a fine campionato.”

Faragò era diffidato?

“Si, sarà squalificato.”

Abbiamo visto l’arbitro avvicinarsi alla sua panchina e abbiamo temuto…

“No, per fortuna. Gli ho solo detto che stava fischiando in modo un po’ prematuro. Anche sui calci d’angolo in nostro favore non partiva neanche la palla e già fischiava, quindi ho avuto questo atteggiamento, ma niente di particolare.”

Cambiano qualcosa i due punti di vantaggio sulla seconda?

“No, dobbiamo andare avanti per la nostra strada, perché ci aspetta un’altra partita difficile giovedì. E’ comunque un turno infrasettimanale, una squadra che vuole tirarsi fuori dalla bassa classifica, quindi sarà un altro impegno complicato. Però ho visto i ragazzi che vogliono a tutti i costi continuare così.”

E’ una mia impressione o la spinta degli esterni oggi è stata limitata? Sembravano un po’ troppo costretti sulla difensiva….

“Quando entrambe le squadre adottano questo schema di gioco a specchio (3-5-2, n.d.r.), gli esterni sono quelli che vanno in maggiore difficoltà, perché sbattono contro i loro avversari disposti allo stesso modo, a meno che non cerchino di accentrarsi, come è avvenuto oggi alcune volte: allora diventano pericolosi, ma è difficile. Contro la difesa a quattro bene o male riesci: o si allargano o liberano il quinto di centrocampo. Invece giocando a specchio ti trovi sempre un avversario, quindi non hai il tempo per la giocata, di prendere velocità e di inserimento. Oggi hanno fatto bene sia Garufo, sia Garofalo, sia Dickmann. Hanno sbagliato poco e niente: per me hanno fatto una buona partita. Poi non sempre puoi essere determinate.”

Non intendevo come prestazione, quanto di posizione in campo….

“Eh, ma se il loro quinto si alza per forza sei costretto ad abbassarti. E questo avviene anche al contrario: come ti alzi, costringi loro ad abbassarsi. Quando giochi a specchio sono partite bruttissime, soprattutto con il 3-5-2.”

E’ normale, con questa disposizione, che quando difendi ti disponi a cinque, quando attacchi si alzano gli esterni…

“E’ logico: ogni riferimento ce l’hai nella tua zona.”

Dalla tribuna sembrava avesse in mente cambi diversi….

“Le pettorine non sono indicative!!!”

Ma Freddi sta bene?

“Si, stava bene, però portare due mancini in panchina sacrificando un centrocampista che poteva servire, infatti è servito. Sono ragazzi eccezionali, danno tutti il loro contributo. Come Garufo: è andato in tribuna tre volte, è ritornato, ha fatto cinque partite da titolare.”

Lei ha detto di aver visto una bella squadra parlando degli avversari, Pensa che aver vinto una partita così tirata possa far bene?

“Da qui alla fine saranno tutte partite così e noi dobbiamo portarle a casa in questo modo.”

Non siamo mai stati in testa con un vantaggio sulle altre….

“Prima era un punto, ora sono due, magari la prossima saranno tre!!! La squadra che ho visto nelle ultime partite è consapevole di voler far bene fino alla fine e portare a casa un risultato straordinario, anche per quello che è successo ad agosto. Ad oggi staccarsi, non pensare e guardare l’obbiettivo che vuoi raggiungere, significa che devi dare qualcosa in più per poterci arrivare. Non è facile estraniarsi e dare sempre il massimo, ma i ragazzi stanno facendo cose straordinarie, secondo me.”

Ieri ha visto Bassano-Alessandria?

“No, ho visto Albinoleffe-Venezia.”

Freddi è impiegabile al 100%?

“Lui clinicamente è guarito. L’unico problema che ha è la rigidità dovuta alla presenza di una vite al polso. Il contatto fisico o il cadere potrebbe condizionarlo. In questo momento sta facendo una buona rieducazione e dargli un po’ di tempo credo sia la cosa più giusta.”

In casa non prendiamo goal da un sacco di tempo…

“Non lo diciamo. Anche l’Italia ieri si diceva avesse una difesa incredibile e poi abbiamo visto com’è andata. Noi cerchiamo di portare a casa tre punti ogni partita.”

Grazie Mister.

“Grazie a voi.”