Dalla sala stampa dopo NOVARA-LATINA (13.08)

15.08.2016 09:00 di  Sergio Guerzoni   vedi letture
Dalla sala stampa dopo NOVARA-LATINA (13.08)
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Esordio stagionale in sala stampa per il Presidente Massimo De Salvo. Di buon umore e abbronzato è pronto per rispondere ai cronisti.

E’ stato faticoso però alla fine abbiamo ribaltato la tradizione negativa con il Latina e abbiamo passato il turno di TIM CUP: una buona soddisfazione, non crede ?

“Abbiamo giocato una buona partita. Meritavamo sicuramente di fare qualche goal prima, siamo riusciti a segnare solo nei supplementari, però va bene. Credo che sulla vittoria meritata non ci sia discussione: ne’ sulla legittimità, ne’ sulla prestazione, per cui sono soddisfatto. Siamo solo ad agosto, c’è ancora da lavorare, ma abbiamo vinto contro una buona squadra, con una rosa importante e forte fisicamente. I segnali sono senz’altro positivi anche se, ripeto, sappiamo che si deve lavorare ancora molto. Portiamo a casa questo passaggio del turno, che fa sempre piacere, dà morale, poi pronti per iniziare il campionato.”

Abbiamo visto una squadra molto più forte delle aspettative …

“MI fa piacere, la squadra ha fatto sicuramente bene. Siamo ad agosto, l’importante è fare altrettanto durante l’anno. Oggi prendiamo tutto quello di buono che abbiamo visto: prestazione e risultato. Sappiamo che i risultati, quando non li sblocchi, rischi di incappare in un errore, in un’occasione per gli avversari quando sono così forti, però alla fine il risultato è arrivato.”

Loro sono stati bravi, ma sono venuti per fare una partita di contenimento ….

“Si, non ho visto un tiro in porta se non alla fine, quando siamo calati fisicamente, com’era giusto che fosse. Abbiamo corso tanto, abbiamo dato molto e questa fase della preparazione si sente. Però ribadisco che a fare la partita siamo stati noi, a parte un paio di ripartenze dovute più ad errori nostri. Dobbiamo sempre analizzare le partite considerando anche il periodo nel quale arrivano e non dimenticare che siamo solo in agosto. Ovviamente non dobbiamo trascurare gli aspetti negativi: bisogna concretizzare prima, fare goal. Bene sottolineare le cose buone, lavorare su quelle meno buone.”

A proposito della difficoltà di andare in rete: lei pensa che questo sia l’organico definitivo o pensa serva qualche altro inserimento ?

“Analizziamo la difficoltà a segnare: abbiamo preso una traversa su punizione, un palo e un errore di Faragò, un errore di Viola davanti al portiere. Questo per dire che oggi abbiamo creato tante occasioni: ci sono partite dove non segni perché non crei le opportunità, oggi abbiamo avuto diversi spunti per farlo. La rosa sappiamo tutti che è da completare anche numericamente, soprattutto davanti. Ci manca sicuramente qualcosa, però per quello che si è visto oggi, palle importanti e anche clamorose, si deve solo concretizzare meglio. Dobbiamo anche considerare che un po’ di mancanza di lucidità e di stanchezza dobbiamo riconoscerla viste le fatiche della preparazione. Strada facendo già questo migliorerà, ma non dimentichiamo che il mercato è ancora aperto e non siamo ancora entrati nella fase finale, la più importante, sicuramente davanti faremo qualcosa.”

Rispetto alla settimana scorsa Troest e Calderoni, che erano sembrati in ritardo di preparazione, questa sera si sono comportati più che bene, significa che il lavoro sta pagando …

“Non possiamo giudicare un giocatore per una partita, in nessun periodo dell’anno, a maggior ragione adesso. I giocatori più strutturati fisicamente all’inizio pagano molto. Poi consideriamo che stiamo giocando, aldilà del modulo, diversamente rispetto all’anno scorso, quindi ci sono giocatori che devono imparare alcuni movimenti; su quattro difensori ne abbiamo cambiati tre. Sono molte le cose che dobbiamo considerare. MI fa piacere che ci sia un miglioramento costante, ma ci sta anche che alcune prestazioni possano essere un po’ sotto tono. L’importante è vedere di volta in volta un tassello in più e man mano che arriva la condizione fisica ideale, grazie al lavoro del Mister, arriveranno anche i miglioramenti. Volevamo vedere la crescita, la abbiamo vista, questo ci deve dare soddisfazione.”

I nuovi difensori arrivati sembrano tutti forti e motivati ….

“Sono forti, tosti fisicamente e caratterialmente. Scognamiglio, l’ultimo arrivato, è un ragazzo a modo che si è presentato molto bene, con la capacità di guidare il reparto e di svolgere al meglio il suo ruolo; è rientrato un giovane come Beye e anche lui come determinazione e dal punto di vista fisico ci darà un ottimo contributo. Siamo soddisfatti: i vari tasselli si stanno sistemando, dobbiamo fare ancora alcune cose, ma siamo a buon punto. Lo spirito è quello giusto.”

Grazie Presidente.

“Grazie a voi, buona serata a tutti.”

 

E’ il turno di Mister Roberto Boscaglia.

Soddisfatto di risultato e prestazione ?

“Si, soddisfatto perché comunque abbiamo giocato contro una buona squadra, abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco, nei novanta minuti abbiamo avuto parecchie palle-goal per chiuderla prima, mentre il Latina non ci quasi mai messo in difficoltà, tranne forse su un calcio d’angolo negli ultimi minuti. Queste sono quel tipo di partite che se non le chiudi rischi anche di perderle, perché la voglia di sbloccarle ti porta a giocare sempre in avanti, rischiando di perdere equilibrio. Ci è successo due/tre volte e poi nei supplementari, però si sa: volevamo vincerla per non arrivare ai rigori. Abbiamo spinto, ho messo anche forze fresche sugli esterni e tra le line e, a metà campo. Alla fine è andata bene, ma credo che il risultato sia meritato e sono contento della prestazione.”

La settimana scorsa non era contento dell’atteggiamento: questa sera si è visto. C’è stato solo un po’ di calo nel finale …

“Si, ma in questo periodo è normale che ci sia. Abbiamo affrontato la partita con il piglio giusto, nonostante avevamo di fronte una squadra che può mettere in difficoltà chiunque, se la lasci giocare. Ha un buon palleggio, grandi giocatori in mezzo al campo, bravi attaccanti che sanno lavorare benissimo: se gli lasci troppo spazio ti mettono in difficoltà. Hanno cercato di alzare il ritmo quando possibile, non solo lavorando in manovra con grande velocità, ma anche cercando di rubare palla per ripartire. Ci sono riusciti più volte, ma ci lavoreremo e miglioreremo anche su questo.”

Secondo lei a che punto è la sua squadra, visto che il campionato ormai è vicino ?

“Non saprei dire in percentuale a che punto siamo. Non siamo ancora al top, non siamo la squadra che desidero, lo sappiamo e lo sanno anche i ragazzi. Ma credo che in questo momento nessuna squadra lo sia, sarebbe anche negativo. Abbiamo ancora dodici/tredici giorni prima dell’inizio e dobbiamo sfruttarli bene, lavorando sia sulla condizione fisica che sulla tattica, ma anche sulla mentalità, sull’aggressività e sull’atteggiamento, dove già stasera abbiamo fatto grandi passi avanti.”

Come è maturata la decisione di schierare dall’inizio i due ultimi arrivati, Sansone e Scognamiglio ?

“Sansone non è arrivato da poco: ha già giocato, ha saltato solo la partita di coppa per un lievissimo infortunio, ma ha bisogno di giocare quindi gli ho dato questa opportunità. Scognamiglio abbiamo voluto valutarlo in partita per vedere a che punto è con la preparazione e devo dire che ha fatto benissimo. Non c’è una motivazione piuttosto che un’altra: è una scelta che ho fatto. Penso che il modo migliore per integrarsi sia giocare, proprio perché è l’ultimo arrivato, anche se per la prima di campionato non lo avremo. Oggi era importante passare il turno ed era giusto far giocare chi aveva giocato meno e soprattutto chi è arrivato da poco.”

Si aspetta qualche nuovo acquisto in avanti ?

“E’ una domanda che dovete rivolgere al Direttore.”

Intendevo se lei lo gradirebbe …

“Sicuramente qualcosa si farà: aspetteremo, vedremo, ma io sono qui per allenare i giocatori che la Società mi mette a disposizione. E’ naturale che parlo continuamente con il Direttore e, secondo me, qualcuno può ancora arrivare.”

Mister, il fatto che si sono avute queste difficoltà a fare goal nonostante si siano create molte occasioni, la preoccupa ? Dipende dal fatto di non avere un finalizzatore o è casuale ?

“No, non mi preoccupa. Il calcio non deve preoccupare, bensì essere gestito in un certo modo e cioè lavorare in direzione delle cose che pensi vadano meno bene. Ma preoccupato proprio no, anche perché lavorerei male e trasmetterei preoccupazione alla squadra. Io non sono mai preoccupato quando lavoro, la preoccupazione ce l’ho per altre cose !!! Sono un allenatore che guarda quello che ha e cerca di far dare il massimo ai giocatori che ha a disposizione mettendoli nella condizione migliore. In questo momento so di avere una buona squadra che può segnare, lo abbiamo fatto anche la settimana scorsa, contro il Mainz, quindi da questo punto di vista sono abbastanza tranquillo. E’ normale che non ci sia ancora grande fluidità di gioco, anche se questa sera abbiamo visto delle buonissime trame.”

Quando riprendete ?

“Riprendiamo il pomeriggio del 17. Abbiamo dato questi tre giorni per fare il Ferragosto a casa.”

Grazie Mister e buon Ferragosto.

“Anche a voi.”

Arriva anche il tecnico del Latina Vincenzo Vivarini.

Tante assenze nella sua squadra: quanto hanno condizionato il risultato ?

“Direi di si: abbiamo diversi giocatori fuori che speriamo di recuperare al più presto. Avevo detto alla vigilia che volevo vedere una squadra solida, attenta e per certi versi ci siamo riusciti. Abbiamo fatto anche un buon lavoro di possesso palla, ma dove dobbiamo migliorare è cercare di cambiare la mentalità, cercando di essere più propositivi. Dovevamo venire a Novara e cercare di imporre il nostro gioco e avere più in mano la partita. Dobbiamo lavorare su questi aspetti, c’è ancora un po’ di tempo, speriamo di migliorare il prima possibile.”

Come ha visto il Novara ?

“Penso che Boscaglia possa dire più di me ! Per certi aspetti mi è sembrata una squadra importante, per altri un po’ meno, però non sta a me dirlo. Meglio rimanere nel proprio orticello !”

Vero che avevate molte assenti: sul mercato farete qualcosa ?

“In questo momento è difficile testare le potenzialità di questa squadra, avendo fuori dieci giocatori. La valutazione della forza che possiamo fare è solo sulla carta. La Società è a disposizione: valuteremo quelli che hanno giocato stasera, poi tireremo le somme prima della chiusura del mercato.”

Grazie, Mister, buon rientro.

“Grazie a voi.”