Boscaglia, Mantovani e Montipò in zona mista al Manuzzi di Cesena

08.05.2017 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novaracalcio.com
Boscaglia, Mantovani e Montipò in zona mista al Manuzzi di Cesena

Una vittoria di cuore, tre punti strappati con le unghie, con i denti e con il cuore. Il Novara vince 1-0 al Manuzzi di Cesena in 10 contro 11 riportando il sorriso agli Azzurri.

A commentare la vittoria si presenta alla stampa mister Boscaglia, capitan Mantovani e Montipò.

Il mister:

“E’ la vittoria della squadra, la vittoria dell’unione, dopo tre sconfitte. Abbiamo giocato su un campo difficilissimo, siamo molto contenti, abbiamo giocato con un ’96 e due ’98 in campo. Anche chi non ha giocato ha seguito la squadra, dal capitano a Scognamiglio. Tutti insieme.

Il Novara disputerà per il terzo anno consecutivo la Serie B e non capitava dagli anni ’70 ? Pensiamo gara per gara, rimaniamo concentrati anche se mancano solo due partite. Macheda sta facendo molto bene.

Confronto con lo scorso anno ? Nello scorso anno il Novara ha fatto un grande campionato con tanti giocatori che oggi giocano in Serie A. Noi siamo cresciuti molto a metà stagione e ci siamo un pò spenti nel finale ma siamo sempre pronti a tirarci su e oggi lo abbiamo dimostrato.

Con l’uscita di Cocco hanno giocato molto in velocità e tra le linee. Montipò ha fatto molto bene ma è merito di tutta la squadra”.

Mantovani:

“Grande determinazione e spirito di sacrificio oggi, quello che è mancato nelle ultima gare come a Perugia. In questa settimana ci siamo stretti e abbiamo ottenuto tre punti fondamentali.

Non voglio parlare dell’arbitro, potremmo parlare molto ma non mi interessa. MI concentro sul gruppo e sulla partita, difficile. La loro curva spingeva molto e magari l’arbitro la soffriva un pò ma facciamo gruppo e guardiamo avanti con il sorriso, vogliamo arrivare più in alto per noi e per i tifosi. Abbiamo giocatori di qualità e con questi si riesce ad uscire dai momenti difficili.

La mia stagione ? Dopo anni ad alti livelli bisogna sempre far parlare il campo, sono felice oggi di essere importante per la squadra. Contento per il gruppo”.

Montipò:

“Ho fatto il mio dovere, sono molto felice per la vittoria e anche della mia prestazione. Merito del gruppo, non certo solo mio.

La parata più difficile ? Non sono le parate che mi fanno esaltare, ma sono le uscite che mi esaltano. Andare più in alto di tutti con la curva avversaria alle spalle mi esalta.

Come sono cambiato dall’esordio del 2013 ? Sono sempre io, non sono cambiato e non lo farò mai. Sono cresciuto perchè tanti mister mi hanno dato una mano. Oggi non ho subito gol e non era mai capitato con il Novara.

Volevo dimostrarlo a me prima di tutto. Abbiamo raggiunto al salvezza e non si è mai visto lo spettro della retrocessione”.